La Lazio lo valuta intorno ai 30 milioni di euro. Una cifra che, visto il contratto in scadenza a giugno 2024, potrebbe anche diminuire. Il Milan rimarrebbe molto attento ad una situazione che, per ora, vede pochi estimatori e i biancocelesti potrebbero ritrovarsi nella situazione di dover cedere il loro gioiello ad una diretta concorrente per la prossima stagione. Chiaro che il mercato debba ancora, e ufficialmente, iniziare, ma presto potrebbero muoversi anche le prime pedine.
I contro di Milinkovic-Savic
—Uno degli svantaggi è, forse, proprio il prezzo. 30 milioni più uno sforzo ulteriore per un ingaggio di certo non minore ai 5 milioni di euro. I contro di questa trattativa, però, sarebbero tutti da decifrarsi. Questo perché bisognerà capire le intenzioni del Milan per la prossima sessione di mercato. Qualora la proprietà decidesse di virare ancora una volta sulla sostenibilità, allora diminuirebbero tanto le probabilità di vedere Milinkovic-Savic in rossonero. Si tratterebbe sì di un colpaccio per la piazza, ma anche di un'eventuale rallentamento in vista di bilanci in verde e senza alcun segno negativo. Non è detto che i ricavi ottenuti in questa stagione, tra stadio e Champions League, verranno investiti sul mercato, anzi. La situazione sarebbe comunque difficile anche qualora si puntasse sulle uscite. Il Milan non ha giocatori con i quali fare grandi casse. Rebic, Origi, Adli, De Ketelaere, sono elementi che hanno giocato poco e male. Aggiungerli alla lista delle cessioni, poi, abbasserebbe ancora di più i loro prezzi. LEGGI ANCHE: Milan, altre due pretendenti per Asensio >>>
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