A livello tattico c'è ancora da definire il modulo di partenza. Non sappiamo ancora se Pioli vorrà continuare con il suo 4-2-3-1 o sperimentare un nuovo 4-3-3. Ciò di cui siamo sicuri, però, e che in ogni caso Reijnders occuperà una zona di campo vitale. Nel 4-2-3-1 farebbe da scherma ai difensori, magari supportato da Loftus-Cheek, sbrigando quel lavoro da ponte ed equilibrando la squadra. Nel 4-3-3, invece, potrebbe facilmente vestire i panni anche della mezz'ala, potendo contare su ottime capacità di inserimento.
Varianti
—In alcuni casi, Pioli potrebbe anche decidere di sfruttare Reijnders come ha fatto con Bennacer nel finale di stagione. Un falso trequartista con compiti più di regia, negli ultimi metri di campo, che da incursore vero e proprio. Non ci sorprenderebbe qualora il giocatore olandese riuscisse ad adattarsi anche in quel ruolo. Le sue capacità, balistiche soprattutto, rischierebbero di farlo diventare un ottimo asso nella manica per quanto riguarda i tiri da fuori area. Insomma, Reijnders ha tutte le qualità da Milan, non vediamo l'ora di applaudirlo a San Siro. LEGGI ANCHE: Le prime parole di Romero da calciatore del Milan
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