Numeri e statistiche
—Non possiamo non partire da questi fattori: i numeri e le statistiche, prendendo, però, in esame solo quelli di campionato e Coppa Italia. In una stagione divisa in due spezzoni ben diversi, Lukaku ha comunque raccolto 14 gol e 3 assist in 34 presenze con la Roma. Zirkzee, con il suo sorprendente Bologna, ha totalizzato invece 12 gol e 7 assist in 37 presenze. Ora, escludendo la differenza in minuti giocati, capiamo subito come il giocatore belga sia un attaccante da area di rigore. Ormai lo sappiamo, non essendo proprio un volto nuovo della Serie A, che Lukaku è quel tipo di centravanti in grado di fare reparto da solo, facendo salire la squadra e diventando un vero e proprio pericolo per ogni difensore avversario.
Al contrario, Zirkzee è un attaccante mobile, capace di fare da raccordo con il centrocampo e aiutando maggiormente nella manovra offensiva. L'olandese è stato il giocatore perfetto per lo stile di gioco di Thiago Motta, regalando grandi giocate ma mancando spesso l'appuntamento con il gol. Le statistiche, poi, confermano come Zirkzee sia un attaccante "vagabondo": ben 897 passaggi tentati, 43 i passaggi chiave, 11 le big chance create e 119 i dribbling tentati.
LUKAKU | ZIRKZEE | |
PRESENZE | 34 | 37 |
GOL | 14 | 12 |
ASSIST | 3 | 7 |
TIRI IN PORTA | 28 | 31 |
TIRI TENTATI | 65 | 86 |
DRIBBLING TENTATI | 25 | 119 |
DRIBBLING RIUSCITI | 9 | 47 |
PASSAGGI TENTATI | 600 | 897 |
PASSAGGI RIUSCITI | 436 | 699 |
DUELLI AEREI VINTI | 52 | 29 |
FALLI SUBITI | 17 | 27 |
PALLONI RUBATI | 6 | 23 |
Al Milan chi serve?
—Visti numeri e statistiche, entriamo nello specifico: ma al Milan quale dei due serve di più? Non esiste, forse, domanda più complicata. Sia Zirkzee che Lukaku si sposerebbero benissimo ai giocatori presenti nella rosa rossonera. Non possiamo parlare di gioco, non avendo ancora visto all'opera il Milan di Paulo Fonseca.
Prendiamo in esempio la stella dei rossoneri, ovvero Rafael Leao. Con Lukaku, il portoghese avrebbe nuovamente una punta di riferimento, capace di far salire la squadra e togliere le "attenzioni" dei difensori avversari dall'esterno rossonero. Zirkzee, invece, permetterebbe a Leao di avere un compagno con cui duettare maggiormente, capace di aprirgli gli spazi e dunque di essere ciò che tutti gli chiedono di essere: più concreto sotto porta. Lukaku è dunque un centravanti più classico, uno che la palla in porta la mette spesso e volentieri. Zirkzee, al contrario, è un attaccante più moderno, che potrebbe far giocare meglio non solo Leao, ma anche tutti gli altri compagni attorno a sé.
In definitiva, non avendo ancora visto con i nostri occhi quello che potrà essere il Milan di Fonseca, pensiamo che, forse, Lukaku faccia più comodo ai rossoneri, senza distaccarci troppo dallo stile di gioco visto con un attaccante come Giroud. Tuttavia, ingaggiare Zirkzee non porterebbe solo un cambiamento dal punto di vista tattico, ma manderebbe anche un chiaro messaggio alle altre squadre della Serie A: il Milan non scherza e acquista uno dei migliori giocatori della scorsa stagione. LEGGI ANCHE: Calciomercato – Attaccante, Milan ancora focalizzato su Zirkzee: il punto >>>
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