Profiling – Carrasco, una freccia belga per il tridente rossonero

Di padre portoghese e di madre spagnola, Yannick Carrasco è nato in Belgio, nazione dove è cresciuto calcisticamente e Nazione di cui difende i colori. I primi passi nel calcio sono in squadre locali e nel settore giovanile del Genk, dove resterà fino al 2010. La sua carriera cambia proprio in quell'anno quando a notarlo prima e ad acquistarlo poi è il Monaco. I primi due anni nel Principato, il giovane Yannick li passa nelle giovanili, per poi debuttare in prima squadra il 30 luglio del 2012. E' un esordio che non si dimentica il suo: contro il Tour vince 4-0 e segna anche il suo primo gol da professionista. Con il club monegasco Carrasco collezionerà in totale 105 presenze e 20 gol tra Ligue 1 e coppe, prima di passare, nell'estate del 2015, all'Atletico Madrid, che per lui spende 15 milioni di euro.

Con la maglia dei "Colchoneros" il belga, a suon di grandi prestazioni, guadagnerà una convocazione in Nazionale per Euro 2016, dove collezionerà 5 presenze. Con l'Atletico Carrasco raggiunge la finale di Champions League, colleziona 124 presenze e segna 23 gol. Il suo anno d'oro è il 2016/17, chiuso con 35 presenze e 10 gol in campionato, per un totale di 53 partite giocate in stagione. Lo scorso febbraio la svolta: la Cina e in particolare il Dalian Yifang chiamano e con loro un ingaggio a dir poco importante. Carrasco accetta e si trasferisce nella SuperLeague dove, fin qui, ha collezionato 25 presenze, 7 reti e 9 assist, ma ha perso il posto in Nazionale e anche per questo, ora vorrebbe tornare nel prestigioso calcio europeo.

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