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Alexandre Pato sarebbe dovuto essere uno dei tanti colpi firmati Galliani-Braida-Leonardo. Sarebbe, si. Perché la sua storia al Milan è finita prima del dovuto, al contrario di quanto molti si aspettavano. Il brasiliano, arrivato a Milano all'età di 17 anni, già dalle prime partite mostrò al caldo pubblico di San Siro una classe che poche volte è possibile vedere. Ma poi non tutto andò per il verso giusto. E stare qui a riportare a galla l'intera vicenda ci sembra abbastanza inutile.
Ora gioca in Brasile, al San Paolo, in un campionato emozionante - nessuno lo mette in dubbio - ma non ai livelli di quello europeo. Nessuno sembra più credere in lui. O almeno così pareva fino a poco tempo fa. Proprio l'attaccante ha svelato, infatti, un retroscena clamoroso ai microfoni di Sport TV: "A due ore dalla fine del mercato ho ricevuto una buona offerta dal Manchester United, ma il mio desiderio - si legge su alfredopedulla.com - era quello di rimanere al San Paolo e così è stato. Vorrei restare qui anche in futuro, ma dipenderà anche dal Corinthians, proprietario del mio cartellino. Quello che succederà non dipende solo da me, a queste cose penseranno il mio agente e la mia famiglia".
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