Giuseppe Riso, noto procuratore sportivo, ha rilasciato una lunga intervista a 'La Gazzetta dello Sport'. Sulle colonne della 'rosea', Riso ha ricordato come conobbe : “Ero cameriere a San Siro. C'era l'ordine di non servire da bere durante la gara, viene una signora a chiedermi un drink ed io dico di no. Arriva Lorenzo Tonetti (titolare di 'Giannino', n.d.r.), e si incazza, dice che non devo permettermi, fa una scenata. Intanto, però, mi faceva l'occhiolino. Beh, quella signora era la segretaria di Galliani. Lorenzo mi portò a cena con loro e da lì è iniziato il rapporto. Stare accanto ad Adriano è come andare all'università, ti insegna sempre qualcosa, nei momenti difficili gli ho chiesto consigli e lui mi ha dato quelli giusti. Abbiamo anche litigato, quando portai Cristante al Benfica: per mesi non ci siamo più parlati, poi alla fine il legame ha prevalso”.
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Riso: “Affare Tévez-Pato? Avrebbe cambiato la storia recente del Milan”
Riso ha anche parlato dell'affare che il Milan mise in piedi qualche anno fa, quando Galliani cedendo, contestualmente, Pato al PSG: “Lo sapete come andò. Tutto fatto, a posto, poi nulla. Sarebbe stata un’operazione incredibile, avrebbe cambiato la storia recente del Milan. Ma con Galliani abbiamo anche dei segreti… per esempio, , poi la cosa si arenò. I retroscena di questi affari però non li racconterò mai”.
Infine, un retroscena sull'ex rossonero Andrea Petagna, oggi bomber dell'Atalanta: “E' triestino, carattere e follia. Un giorno nelle giovanili del Milan litigò con un tutor, : 'Sono Petagna, vorrei giocare da voi'. Sono corso a riprenderlo, rischiavamo l'incidente diplomatico. Ora chissà, magari sarà l'Inter a citofonare da lui” ...
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