news milan

“Vuoi me? Prendi mio fratello”: Antonio Donnarumma come Hugo e Digão

Daniele Triolo

Per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma con il Milan, una delle condizioni è l'ingaggio del fratello Antonio: non è il primo caso nella storia del calcio

"Nell'offerta per il rinnovo di contratto che il Milan ha fatto pervenire a Gianluigi Donnarumma è compreso anche l'ingaggio, da parte del club rossonero, del fratello Antonio, anch'egli portiere, attualmente in Grecia all'Asteras Tripolis. Classe 1990, Antonio Donnarumma ha già indossato la maglia del Milan, dal 2005 al 2010, nel settore giovanile.

"Qualora il più piccolo dei Donnarumma firmasse il rinnovo, e, di conseguenza, consentisse al fratello di tornare a Milano, si concretizzerebbe una situazione non nuova nel mondo del calcio, quella dei 'fratelli d'arte', spesso acquistati anche dalla stessa squadra, che costruiscono una carriera sfruttando soltanto il nome. Come ricordato da 'Repubblica', Hugo Maradona, fratello di Diego, venne comprato dal Napoli e spedito all'Ascoli: del 'Pibe de Oro' aveva soltanto i ricci. Eddy Baggio, chiamato così in onore del ciclista Eddy Merckx, giocò 16 stagioni arrivando anche in Serie B, ma non è mai stato minimamente paragonabile ai livelli di Roberto. Stefano Del Piero, fratello più grande di 'Pinturicchio' Alessandro, ne è diventato poi procuratore, garantendosi, grazie alla gloria ed alla fama della leggenda juventina, un mestiere e ricchezza.

"Al Milan la storia dei 'fratelli d'arte' da acquisire in via obbligatoria si era già verificata, quando Ricardo Kakà impose alla società l'aggiunta in rosa del fratello Digão, difensore centrale: inguardabile sul terreno di gioco, disputò soltanto una gara in rossonero, peraltro disastrosa, in Coppa Italia contro il Catania e poi scomparve nel nulla. Clarence Seedorf, infine, smistava il fratello Chedric tra Ostenda, Cambuur e Pizzighettone.

"TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

"SEGUICI SUFacebook /// Twitter /// Instagram /// Google Plus /// Telegram