Gerry Cardinale è il fondatore di RedBird Capital Partners, società americana con interessi nello Sport e nell'intrattenimento (ma non solo) e proprietaria dell'AC Milan dal 2022. Ma chi è il proprietario del Milan? In questa scheda biografica trovate:
Chi è Cardinale: le sue origini Vita privata e Patrimonio Il curriculum di Cardinale Moneyball e la strategia RedBird Chi è Gerry Cardinale: le origini italiane
Il nuovo proprietario del Milan (dall'agosto 2022) è nato l'8 maggio 1967 a Philadelphia, ma il cognome tradisce origini italiane: i nonni infatti emigrarono negli States e si stabilirono lì. In America Cardinale è cresciuto e ha studiato: Honours degree all'Università di Harvard con lode, vince una Rhodes Scholarship (una delle borse di studio post universitarie più prestigiose) a Oxford, dove prende un Master in filosofia, politica ed economia nel 1991. Nel suo primo discorso di insediamento al Milan ha detto delle sue origini:
Innanzitutto, mi scuso con voi per non parlare italiano ed è una vergogna che io sento personalmente perché il mio cognome, Cardinale, è italiano, così come il cognome di mia mamma, D’Annunzio. Quando chiedevo a mia mamma come mai non avevo imparato l’italiano, lei mi diceva che quando i miei nonni sono arrivati in America all’inizio del ‘900, per integrarsi gli italiani non dovevano parlare l’italiano ma, anzi, cercare il più possibile di imparare l’inglese… questa è la ragione per cui oggi non parlo italiano. Ho iniziato già le lezioni di italiano, le prime due parole sono fondamentali: Forza Milan!.
Della sua vita privata si conosce pochissimo: solo che è un uomo riservato, che ha un matrimonio alle spalle e si è risposato con Holly.
Patrimonio: quanti soldi ha Cardinale?
Gerry Cardinale vanta un patrimonio personale stimato di un miliardo di dollari, anche se non ama lo sfarzo e predilige il low profile. Tanto che durante i festeggiamenti per lo scudetto del Milan nel 2022, quando il fondo era già vicinissimo all’acquisto dei rossoneri, si è mischiato alla folla in Piazza Duomo come un tifoso qualsiasi, in pantaloni bianchi e polo blu. Non a caso quasi nessuno l’ha riconosciuto.
Il curriculum di Gerry Cardinale
Dopo la Laurea entra subito nel mondo del lavoro, in Goldman Sachs, una delle più grandi banche d'affari del mondo, di cui diventa partner e senior leader. Qui gestisce oltre 100 miliardi di dollari di capitale privato tra azioni, debito, strategie di investimento immobiliare e infrastrutturale, poi - dopo 20 anni - si mette in proprio e fonda RedBird, con la quale, in appena tre anni, ha quadruplicato il patrimonio gestito: da 1,5 a 6 miliardi di dollari.
Cosa fa RedBird Capital Partners
E' una società statunitense di gestione degli investimenti fondata nel 2014 a New York, con asset per oltre 8.6 miliardi di dollari (dati 2023) e in forte crescita. Attiva in diversi settori terziari, come beni di consumo, servizi finanziari, telecomunicazioni e tecnologia, RedBird ha il suo focus nell'intrattenimento, nei media e nello sport.
Gli interessi di Gerry Cardinale nello Sport
Lo sport è al centro delle idee di Cardinale, che ama giocare su più tavoli. Lavora infatti con la NFL, la NCAA e la NHL, oltre che con la Ryder Cup di golf. E' entrato nel calcio, nel cricket e a breve anche in Formula 1. Con RedBird ha acquisito delle quote nel Fenway Sports Group, il gruppo che detiene la proprietà del Liverpool, dei Boston Red Sox (MLB) e Pittsburgh Penguins (NHL). E' socio dei New York Yankees, proprietario del Tolosa, club calcistico francese attualmente in Ligue 1, e del Milan (ufficialmente dal 31 agosto 2022).
Ha poi creato, insieme all'attore Dwayne Johnson, conosciuto come 'The Rock', una nuova lega di football, la XFL, un campionato a otto, e sta per sbarcare in Formula 1 con il Team Alpine. Nel 2021 ha poi acquisito quote di Wasserman, agenzia internazionale di sport e spettacolo, per poi rivenderle nel novembre del 2022, nonché versato 37,5 milioni per il 15% di una squadra indiana di cricket, i Rajasthan Royals. Tra i propri investitori ha anche The Springhill Company, la società di LeBron James e Maverick Carter.
Non solo Club: stadi, media, ticketing e merchandising
Ma non finisce qui. RedBird, attraverso SeatGeek, colosso USA dell'intrattenimento dal vivo, si occupa anche della vendita dei biglietti, per conto di Dallas Cowboys, Arizona Cardinals, New Orleans Saints, Brooklyn Nets, Cleveland Cavaliers, New Orleans Pelicans, la Major League Soccer e la maggior parte dei club della Premier League inglese, inclusi Liverpool e Manchester City.
Cardinale ha inoltre fondato con gli Yankees di New York e i Dallas Cowboys il Legends Hospitality, società che opera nel settore alimentare, delle bevande, del merchandising, della vendita al dettaglio e degli stadi al servizio di aziende e luoghi di intrattenimento.
A proposito di intrattenimento e media, RedBird ha interessi anche in New England Sports Network, Skydance Media e the Yankees Entertainment & Sports (“YES”) Network, rete sportiva regionale di televisione a pagamento americana.
Moneyball e la strategia RedBird con il Milan
L'approccio di Gerry Cardinale con lo Sport è molto semplice: i club sono Media Company globali, che devono camminare finanziariamente sulle proprie gambe, coniugando risultati economici e sportivi:
La filosofia di investimento di RedBird e i risultati conseguiti nel mondo dello sport hanno dimostrato che le società calcistiche possono avere successo in campo, mantenendo allo stesso tempo un profilo finanziario sostenibile. (Cardinale a La Gazzetta dello Sport)
Per fare ciò, Cardinale si rifa al metodo Moneyball, come è stato ribattezzato. Si ispira cioè al film Moneyball e alla teoria della raccolta e successiva applicazione dei dati per migliore le performance dentro e fuori dal campo. Alla base di tutto sta una ricerca di giocatori funzionali, indipendentemente dalla popolarità o dalla visibilità di cui essi godono. Un metodo che negli Sport americani ha funzionato con alterne fortune ed è applicato da diversi anni.
Spesso si dice che per vincere bisogna spendere un sacco di soldi, ma perché? Io dico che bisogna essere più intelligenti degli altri e non sacrificare il denaro. Credo nel metodo di Moneyball. Nel calcio, oggi, c’è una corsa continua al miglior giocatore, specie tra i grandi club, ma non so a cosa possa portare. La gente non deve pensare che gli azionisti abbiano una quantità infinita di soldi da spendere, o che lo faranno sempre. (Cardinale a La Gazzetta dello Sport)
I malumori dopo il licenziamento di Maldini
In Italia, specialmente in seguito al licenziamento di Paolo Maldini, in molti hanno storto il naso, convinti che la scelta di un giocatore dipendesse unicamente dai dati restituiti da un computer. La realtà, però, è un più complessa e la scelta di un giocatore non avviene solamente in base ai numeri. I dati, semmai, restituiscono un identikit di un certo calciatore, che poi verrà valutato da osservatori e scout, non solo sul campo ma anche analizzando comportamento, abitudini di vita e contesto familiare. Una volta valutato a 360 gradi, il club sarà in grado di prendere la decisione (si spera) migliore. Lo stesso Gerry Cardinale ha dichiarato a proposito del mercato e dello scouting del Tolosa:
Da aprile 2021 a fine agosto abbiamo osservato circa 140 giocatori, con un doppio report per ognuno di loro. Almeno due o tre scout vanno a vedere le partite, li osservano e poi stilano dei report molto dettagliati. Parliamo di più di 300 partite viste, circa 450 ore di video, centinaia di calciatori . (Cardinale a La Gazzetta dello Sport)