Milan, Dest: “Sono un terzino offensivo” | LIVE NEWS

Termina qui la conferenza stampa di Dest.

Ama giocare senza stress e migliorandosi, se ha trovato l'ambiente giusto: "Sì, assolutamente. Tutto questo può solo farmi migliorare. Dalle strutture al personale, fino all'assistenza a 360°. Sono in buon flusso, ora tocca a me impegnarmi al massimo".

Se ha studiato la storia del Milan e se qualche compagno l'ha impressionato: "Un passato glorioso come quello del Milan non può non essere conosciuto, con grandi campioni come Ronaldinho e Maldini... Rafael Leao fa grandi cose, cerco anche di fargli assist, ma credo sia importante il gioco di squadra, senza troppo rilievo ai singoli".

Le differenze tra Milan, Barcellona e Ajax: "Con l'Ajax e il Barça forse c'era uno stile di gioco simile, con più possesso. Qui un gioco più funzionale, rapido offensivamente e attento difensivamente. Però per le considerazioni bisogna aspettare fine stagione".

Se ha legato con qualcuno in particolare e se l'ha colpito qualcosa del Milan: "Sono arrivato da pochissimo, c'è una nuova squadra e un nuovo staff. Mi trovo bene con tutti e mi hanno aiutato tutti. Il bello è far parte di un gruppo, senza legarsi a qualcuno in particolare".

Sui terzini di Pioli che giocano dentro al campo: "Sono felicissimo di essere qui al Milan, una grande squadra, con un grande passato e un grande presente. Penso che il gioco di Pioli sia molto bello e può aiutarmi, con i terzini che spingono. Quest'anno penso di poter migliorare tanto, aiutando la squadra davanti e dietro".

Su quali caratteristiche si è concentrato per migliorare in relazione al nostro campionato: "Questo è un campionato diverso e credo che potrò diventare più completo. Il campionato italiano è famoso per la difesa, potrò migliorare queste caratteristiche. Cambiare squadra e campionato è sempre un'opportunità".

PM - Se si sente simile a Serginho e se l'ha sentito per qualche consiglio: "Lo conosco, non l'ho visto da vicino quindi non faccio altri commenti su di lui, se non che so che ha fatto grandi cose. Spero di farne di più, questo è il mio obiettivo, fare del mio meglio ogni giorno in allenamento e raggiungere alti livelli".

Come sta andando il processo di ambientamento: "Sta andando molto bene, anche se è stato tutto molto veloce e giochiamo spesso senza aver modo di visitare la città. Con la squadra tutto bene, i compagni sono accoglienti".

Se si sente ambasciatore del calcio statunitense: "Sono più concentrato sugli aspetti sportivi calcistici. Sono contento di una proprietà statunitense, ma non ha influito sulla mia scelta".

Perché il Milan dovrebbe spendere 20 milioni per riscattarlo: "Voglio fare del mio meglio per convincere a riscattarmi".

Le sue caratteristiche e cosa può dargli l'Italia in più: "Ritengo di essere un difensore versatile, che può giocare a destra e a sinistra. Credo che la mia posizione migliore sia da terzino, ma con caratteristiche offensive. Poi deciderà l'allenatore".

Su Seedorf e Gullit con papà del Suriname, destino rossonero: "Direi una sorta di fato. Non amo parlare della mia famiglia, sono riservato, ma mio padre è di lì e ho un rapporto diretto. Spero di far bene come Seedorf in rossonero".