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Milan, Pavlovic: “Do sempre il 100%, spero che i tifosi apprezzino” | PM News

Conferenza Stampa Strahinja Pavlovic AC Milan LIVE
Strahinja Pavlovic, nuovo difensore del Milan, si presenta in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi e agli addetti ai lavori: il nostro LIVE
Daniele Triolo Redattore 

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a 'Casa Milan' dove tra poco, alle ore 15:30, il nuovo difensore rossonero, Strahinja Pavlovic, si presenterà in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi e agli addetti ai lavori. Pavlovic è, dopo Álvaro Morata, il secondo colpo di calciomercato di quest'estate. È costato 18 milioni di euro (più bonus), proviene dagli austriaci del RB Salisburgo.

+++ CONFERENZA STAMPA PAVLOVIC LIVE +++

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Restate con noi per non perdervi neanche una dichiarazione, in diretta, del centrale mancino serbo Pavlovic nel corso di una conferenza che si preannuncia molto interessante. Qui di seguito il nostro LIVE testuale dell'evento!

Termina qui la conferenza stampa di presentazione di Pavlovic

Su cosa ne pensa la famiglia del suo approdo. al Milan: "Sono molto orgogliosi, felici e contenti. Verranno al match di apertura, quello inaugurale del campionato. Ma sicuramente sono felici e orgogliosi". 

Sull'attacco dell'Inter e Lautaro Martínez: "Non so se sono i migliori. Hanno tante qualità e pregi, ho giocato due volte contro di loro, conosco bene gli attaccanti. Quell'esperienza mi aiuterà sicuramente qui a Milano". 

Sui cori dei tifosi che lo attendono: "Sono contento e felice. La cosa importante è entrare in campo, 'reggere il campo' e far vedere tutti i miei pregi. Voglio dimostrare in campo chi sono. Spero che i tifosi apprezzeranno il mio stile di gioco. Do sempre il 100%. Anche i tifosi dei miei club precedenti mi hanno sempre riconosciuto questa caratteristica". 

Sulla sua esperienza nel derby di Belgrado e cosa può portare nel derby di Milano: "Il derby di Belgrado l'ho giocato con il Partizan. Molto fortunato in quel momento, vi ho giocato a 17 anni. Ho imparato subito a gestire la pressione, è una cosa positiva. Ha generato risultati positivi. Mi giocherò queste carte nel derby di Milano". 

Sui ruoli di Pavlovic: "In carriera ho fatto tanti ruoli, ricoperto più posizioni. Al mio coach dell'Academy piaceva cambiare, mi ha utilizzato in più posizioni. Voleva che imparassi a giocare ovunque al meglio. Ma sentivo che la mia posizione attuale sarebbe stata quella finale". 

Sui difensori del Milan che possono fare altri ruoli, risponde Ibrahimović: "Abbiamo cinque difensori, Kalulu può giocare anche a destra. L'unico mancino è Pavlovic, per noi è importante avere un difensore che gioca con il piede sinistro. Questo mercato è più di dettagli, vedere cosa manca in squadra e portarlo in squadra. Uno di questi dettagli era portare un difensore mancino che gioca centrale perché per noi mancava. Strahinja è anche un leader, dentro e fuori dal campo. Anche se ha 22 anni. Questo è importante, anche se è un giocatore molto giovane". 

Sulla cosa di cui devono avere paura i suoi avversari quando lo affrontano: "Zlatan dice che basta guardarmi? Confermo quanto ha detto lui!". E Ibra aggiunge: "È un animale!"

Sul fatto di essere l'unico mancino in rosa e sulla difesa del Milan da rinforzare rispetto all'anno scorso: "Ho visto partite del Milan l'anno scorso, ho visto i tanti gol subiti in campionato. Devo dire che è un po' tutto il team che deve lavorare in attacco e in difesa. Giocare con questo dualismo è fondamentale. L'essere mancino è un vantaggio, ma semplicemente perché non ci sono tanti giocatori che fanno la stessa cosa. Mi ritengo fortunato e felice di giocare in questo modo". 

Sulle prime sensazioni nel Milan: "Qui è tutto molto positivo. È veramente un sogno che si sta avverando. Club eccellente, Milanello gran location. La gente è straordinaria. Mi piace la città, giocherò e mi divertirò a Milano". 

Su come sta e quali ha obiettivi ha nel Milan: "Mi sento fisicamente bene, sono pronto. Mi ero già allenato in Austria con il RB Salisburgo. Club grande, ho obiettivi grandi". 

Sui margini di miglioramento che sente di avere: "Voglio essere onesto, nella nostra vita noi miglioriamo ogni singolo giorno. Penso che questa sia la giusta forma mentale. Posso imparare in ogni allenamento, in ogni partita. Ogni singolo giorno proverò a migliorare". 

Sulle principali rivali del Milan per lo Scudetto e la rivalità dei tifosi rossoneri verso l'Inter: "Penso che in Italia ci siano squadre eccellenti. C'è concorrenza e una gran bella competizione. Cinque-sei squadre possono vincere campionato e altri trofei. L'Inter? Ho parlato con tante persone già qui a Milanello, per strada. C'è una sana rivalità sportiva e questa è una cosa molto bella". 

Sul suo difensore idolo nel Milan e il numero 31 di Jaap Stam: "Confermo, sono stato io il numero 31. Era il numero che avevo l'onore di indossare a Salisburgo. Quando mi sono reso conto che anche lui lo portava, è stato un onore per me. Per me Stam è un eroe. Le persone tendono a fare un confronto tra noi, abbiamo gli stessi capelli (ride, n.d.r.), ma soprattutto lo stesso stile di gioco". 

Pavlovic su cosa si aspetta dalla Serie A: "Ho parlato con tanti giocatori serbi che hanno giocato o che stanno giocando in Italia. Mi hanno detto che è la mossa giusta per me in questo momento, la cosa giusta da fare. Perché qui si viene anche per migliorare tantissimo". 

Ancora Pavlovic sulle sue caratteristiche: "Penso di essere un giocatore aggressivo, penso mi descriva nel modo migliore. Devo ancora parlare con il mister. Sono qui per fare del mio meglio. Giocare a tre o a quattro non è un problema. Sono qui per dare il 200%". 

Parla Pavlovic: "Ibrahimović ha giocato un ruolo fondamentale nel mio arrivo al Milan. Ho capito subito quanto mi volevate, quanto mi cercavate. Non è stato difficile dire subito di sì". 

Presente alla conferenza anche Zlatan Ibrahimović, che inizia parlando così di Strahinja Pavlovic. "Abbiamo cercato un difensore con un bel profilo. L'anno scorso abbiamo preso tanti gol, abbiamo cercato di rinforzare la difesa. Lui era il profilo perfetto. La squadra di scouting, tutti quanti con Geoff Moncada come pilota hanno indicato il nome di Strahinja a tutti quanti. L'abbiamo seguito per un bel po', ci ha convinto tutti. Gioca con il piede sinistro, nella nostra difesa c'era solo Theo Hernández. Ha un gioco intenso, non ha paura. Ha l'atteggiamento giusto, quello che noi vogliamo. Nella squadra serve un po' di cattiveria e Strahinja Pavlovic è giusto per questa squadra. Anche all'allenatore piace, ha 22 anni, tanti margini di miglioramento ancora. Ha giocato in Champions League, ha esperienza anche negli Europei. Abbiamo fatto di tutto per portarlo. Porterà ancora più calore allo stadio, sono sicuro al 200% che diventerà il preferito dei tifosi. Nel duello entra senza paura e i tifosi lo notano. Abbiamo fatto di tutto per portarlo e oggi voglio dare il benvenuto a Strahinja Pavlovic". 

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