Conferenza Juventus-Milan, Pioli: “Questa la partita della svolta” | LIVE NEWS

Se ora che ci sono tutti i cambi possono essere decisivi: "Credo che sia fondamentale. Può aiutare nella strategia iniziale e anche per cambiare le cose in corsa".

Se può essere una svolta storica anche per le stagioni future: "È così. Non so se sarà così determinante anche per il futuro. Sicuramente però per il nostro momento e per quello che speriamo di raggiungere, per tornare a livelli alti. Con un risultato positivo ci darebbe fiducia e convinzione per centrare l'obiettivo. Ho visto una squadra preparata mentalmente".

PM - Sul Milan tornato a giocare come nei mesi migliori: "Credo che in certe situazioni non dipende tanto dagli avversari, ma da noi. Per giocare in velocità bisogna fare tanto movimento, la palla si muoveva velocemente, abbiamo fatto aprire i nostri avversari e dovremo farlo anche domani. Dovremo cercare di muoverci bene. Mi piacciono i giocatori che non danno punti di riferimento. Loro hanno una difesa ben piazzata, dobbiamo riuscire a essere imprevedibili".

Se gli avessero detto a inizio stagione che si sarebbe giocato un posto con la Juve a pari punti: "Noi volevamo migliorare la scorsa stagione, poi abbiamo fatto un girone d'andata da record, con risultati eccezionali. L'importante è essere qui, ci è servito per essere qui. Abbiamo avuto un calo fisiologico, ma ora siamo qui e la prestazione di domani è fondamentale. Abbiamo le qualità per far bene e dobbiamo riuscirci".

Se dovesse far rivedere una partita quale farebbe rivedere: "Non c'è una singola partita. Ci sono tante situazioni in una singola partita. Domani rientra tutto il nostro percorso. In un anno e mezzo siamo cresciuti e domani dobbiamo mettere in campo tutto il lavoro fatto per la migliore prestazione possibile".

Se vuole vedere il Milan che rompe di nuovo i tabù, visto che non ha mai vinto allo Stadium: "Chi ci crede può ottenere tutto. Ci crediamo non perché è bello, ma perché abbiamo dimostrato di essere forti. Sappiamo che la partita è difficile, ma dobbiamo crederci perché il percorso ce lo permette. Se il Milan non ha mai vinto significa che dobbiamo fare qualcosa di importante".

Sulla possibile presenza di Brahim: "Ibra non sarà isolato sicuramente, non credo sia così importante giocare con tanti attaccanti per essere offensivi. Bisogna attaccare in tanti e con equilibrio. La settimana serve per trovare le soluzioni migliori. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo avere giocatori che possono impensierire e prendere posizioni che ci diano vantaggi".

Se conferma che la squadra ha benzina nelle gambe: "Assolutamente sì. L'aspetto mentale è più importante di quello fisico. Quello fisico è una conseguenza. Siamo dove volevamo essere. Stimoli e motivazioni sono al massimo, abbiamo l'energia necessaria".

Se ha parlato con Donnarumma: "Ci ho parlato, come con tutti. Abbiamo parlato della partita. Di cosa serve e della strategia. Di come dobbiamo interpretarla. Lui e tutti sono concentrati a dare il meglio".

Su Donnarumma e il clima intorno a lui: "In questo momento sicuramente tutto il Milan, tutti qui abbiamo un solo obiettivo. L'interesse del Milan, non quello personale. Nessun dubbio sulla professionalità. Abbiamo formato un gruppo non di lavativi, ma che hanno sempre sudato. Per questo credo sia giusto sostenerli, al di là di come andrà e del futuro di ognuno di noi. Siamo concentrati solo sulla partita e finire bene il campionato".

Su Ibrahimovic e se firmerebbe un pareggio: "La sua importanza è evidente. Non può essere però un solo giocatore a vincere. Il modo in cui giochiamo è fondamentale. Dobbiamo essere maturi. Siamo la squadra che tira di più da fuori area e che segna di meno. Col Benevento abbiamo creato tanto, ma segnato solo due gol. Dobbiamo essere anche più compatti e avere più qualità. Zlatan è un esempio".

Se è decisiva: "Chi vince ha grandissime possibilità di andare in Champions, ma non finisce domani sera. Altri 9 punti sono tanti. Abbiamo due scontri diretti da qui alla fine. Siamo padroni del nostro destino. Se li vincessimo, avremmo grandissime possibilità. Il calendario è così, strano vedere un turno infrasettimanale a due turni dalla fine. Per ora pensiamo solo a domani. Siamo a pari punti, hanno qualità, ma le abbiamo anche noi. Sarebbe importantissimo ed eccezionale vincere a Torino con la Juve. Per ottenerlo dovremo dare il massimo. Le difficoltà ci saranno, ma dobbiamo lavorare per risolvere i nostri errori".

Quanto è importante: "È la più importante, stimolante e affascinante. I sogni sono belli solo se si realizzano. L'abbiamo preparata, abbiamo la nostra strategia. È talmente importante e stimolante che l'abbiamo preparata al meglio".

Sul Milan che fa bene in trasferta: "Credo che ci debba essere utile ricordare queste cose, ricordarci che siamo una squadra matura. Il termine maturo per domani è fondamentale. Leggere bene la gara e come interpretarla".