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Conferenza Milan-Benevento, Pioli: “Ora dobbiamo dare tutto” | LIVE NEWS

Stefano Bressi

Pioli, tecnico rossonero, introduce i temi principali di Milan-Benevento in conferenza stampa. Ecco tutte le sue parole, raccolte live.

Come di consueto, alla vigilia di Milan-Benevento, ecco la conferenza stampa di Stefano Pioli. La sfida si disputerà sabato sera, alle ore 20:45 a San Siro. La gara sarà valida per la 34^ giornata della Serie A 2020-2021. Il tecnico rossonero Pioli si troverà finalmente con la rosa praticamente al completo: torna Zlatan Ibrahimovic dal primo minuto, ma ci potrebbe essere qualche cambiamento. L'allenatore emiliano promette battaglia per ritornare in zona Champions League. Intanto Maldini pensa a un centrocampista in saldo, sfidando Roma e Lazio >>>

01/05/2021 - 20:45
MILAN
BENEVENTO

- 30 apr

L'andata con la Lazio il momento migliore e il ritorno il peggiore, ora come ricaricare la squadra: "È semplice, vogliamo tornare a vincere. Non siamo soddisfatti e quindi ricaricare la squadra è semplice. Dare il massimo".

- 30 apr

Sulla condizione mentale meno forte, con meno reazione: "L'aspetto del risultato durante la gara è una situazione che può essere positiva o negativa. Dobbiamo aver la forza delle nostre idee e del nostro modo di stare in campo. Dobbiamo essere forti mentalmente".

- 30 apr

Se è meglio attaccare subito o attendere: "Vogliamo controllare la partita, quindi essere padroni delle situazioni. Quando dobbiamo far male dovremo farlo, quando si abbassano i ritmi dobbiamo leggere la partita, così dimostriamo di essere cresciuti".

- 30 apr

Sulla normalità ora e l'eccezione prima e sul suo secondo anno di crisi: "Nessun commento in particolare, se non che la realtà saranno i giudizi a fine campionato. Sarà determinante il nostro piazzamento. Quanti punti faremo e quante vittorie faremo da qui alla fine. Se arriveremo nelle prime quattro saranno solo commenti positivi, altrimenti saranno negativi per quanto di buono abbiamo fatto e la flessione che abbiamo avuto. Solo noi e la Roma abbiamo giocato così tanto e avete visto cosa è successo alla Roma ieri. Non mi interessano i commenti, né mi turbano i commenti sulla reale posizione del Milan. Noi vogliamo arrivare nelle prime quattro. Idem quelli sulla mia seconda stagione. Se faremo più punti e saremo nelle prime quattro sarà positiva, altrimenti no. Ho fiducia nei miei giocatori e voglio che domani dia il massimo".

- 30 apr

Su Hauge: "Può essere utile. Giocatori offensivi ce ne sono tanti, con caratteristiche diverse. Dipende dalla situazione".

- 30 apr

Se il centrocampo ha inciso negli ultimi gol presi: "Bisogna cambiare il trend, perché gli avversari non ci tirano spesso, ma lasciamo situazioni a volte in cui siamo anche schierati bene. Per esempio nel primo gol con la Lazio. Eravamo in superiorità numerica, ma alcune situazioni non ci hanno permesso di difendere bene. Dobbiamo essere più compatti, per fare meglio la fase difensiva".

- 30 apr

Se c'è il pericolo di pensare alla Juve e se c'è condizionamento per i diffidati: "Nessuno pensa alle altre. Le partite successive diventano importanti in base alle partite precedenti. Non possiamo fare conti. Dobbiamo giocare una partita gagliarda, energica e dare tutto per vincere. Non ha senso tenere fuori i diffidati, io schiererò la migliore formazione".

- 30 apr

Se la coppia Ibra-Mandzukic può essere una soluzione: "Davanti abbiamo tante scelte che ci possono dare qualcosa di positivo. Dipende dalla strategia di gara per gara. Dipende se vorrò giocatori vicini o aperti, o qualcuno tra le linee. Decidiamo di partita in partita. Sarà complicato e difficile, contro un avversario che copre bene il campo, dobbiamo essere squadra".

- 30 apr

Se c'è un po' di paura: "Per questo è un momento importante per la nostra crescita. Dobbiamo credere in noi stessi. Approcciare bene le partite mentalmente, con le idee chiare, per portare avanti la partita fino alla fine, ci può dare vantaggi. Dobbiamo azzerare anche la classifica. Domani c'è Milan-Benevento, 18 vs 18, da 0-0. Poi eventualmente riguarderemo la classifica. Dobbiamo dare il massimo. Dobbiamo avere spirito e cuore. Dobbiamo andare oltre i nostri limiti, che nelle ultime partite non ci hanno portato risultati positivi".

- 30 apr

Se si può passare al 4-4-2: "Si può tutto, col 4-4-2 abbiamo giocato col Sassuolo. Lì c'erano posizioni che ci davano vantaggi, ma non siamo stati concreti. Dobbiamo pensare partita per partita. La settimana deve finire in modo non negativo. Abbiamo provato soluzioni in vista della partita di domani".

- 30 apr

Se l'hanno deluso i giocatori che segnano spesso poco per scarsa qualità e se è un caso che il Milan fa fatica contro chi gioca a tre: "Abbiamo sempre lavorato per trovare soluzioni e non colpevoli. Stiamo lavorando su situazioni che ultimamente non ci vedono così precisi ed efficaci nella giocata finale. Di partita in partita cerchiamo soluzioni. Non credo sia la difesa a tre avversaria ad averci creato problemi, credo che dobbiamo essere attenti in transizione. Mi aspetto miglioramenti".

- 30 apr

Su Donnarumma: "Non credo che le voci abbiano tolto serenità. Vedo un gruppo attento, che ha voglia di fare e che magari non ci riesce. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma poi siamo calati nel secondo. Si può fare meglio, lo sappiamo. Non ho visto poca partecipazione o poca tranquillità. Normale che in momenti come questi siamo un po' più tesi. Le altre voci sono rimaste sempre fuori. Non ho mai avuto segnali di qualcosa che non funzionasse. Tutti quelli qui dentro si sentono di avere le qualità per giocare la Champions. Dobbiamo dimostrarlo. Il nostro futuro è adesso, domani. Non può essere rivolto a troppo lontano".

- 30 apr

Se c'è una parola chiave e se dovesse appendere un cartello a Milanello, quale sarebbe: "La parola chiave è energia. Dobbiamo avere grande energia dentro. Sappiamo da dove siamo partiti e cosa abbiamo fatto. Sapevamo che sarebbe stata una stagione stimolante, ma difficile. Essere qui a giocarci l'obiettivo a cinque dalla fine, deve darci energia. Certo, veniamo da cinque sconfitte, che hanno fatto male, come normale. Però dobbiamo credere nelle nostre qualità. Alzare il livello, controllare meglio la partita, attaccare meglio e difendere più da squadra. Alleno un gruppo intelligente e responsabile. Domani farò il mio discorso motivazionale, ma credo non ce ne sarebbe bisogno, per quanto i giocatori sanno l'importanza e per quanto sono dentro".

- 30 apr

Sul suo futuro: "Io la cosa importante è che ho sempre avuto il sostegno del club. Alleno un grande club, con grandi aspettative. Portare un lavoro di qualità e risultati all'altezza è l'obiettivo. Sono concentrato su questo, sulla partita di domani e alla prossima. Spesso avete fatto domande sul futuro. I conti si fanno alla fine. Quelle di oggi e domani sono valutazioni parziali. Il 23 maggio faremo le valutazioni. Sono convinto di ciò che sto facendo, del mio lavoro e della squadra. Sento la fiducia".

- 30 apr

L'impatto di Maldini a Milanello e il ritorno di Ibra: "Il supporto dell'area tecnica non è mai venuto meno. Sanno cos'è il calcio e come vanno le stagioni. La loro presenza e il loro supporto ci aiuta, ci fa stare concentrato. Si fa così. Sappiamo quanto è importante il ritorno di Ibra, sotto tutti i punti di vista. Contenti che sia disponibile, pronto e determinato".

- 30 apr

Se è stata una settimana diversa e se c'è stata una reazione: "Credo che questa squadra abbia sempre avuto atteggiamenti giusti, di disponibilità, voglia di crescere. Credo che questa situazione possa essere buona per crescere ancora di più. Siamo giovani, ma dobbiamo dimostrare che abbiamo lo spirito per reagire e tornare a vincere. Siamo passati da momenti felici e positivi, ora dobbiamo dimostrare che sono serviti per superare periodi difficili come questo. Ho visto una squadra determinata, ma dobbiamo dimostrarlo domani".

- 30 apr

Se si aspettava più spirito di sacrificio: "Credo che le caratteristiche determinanti per essere una squadra forte sono tre: spirito, cuore e qualità. Così abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Se viene meno qualcosa, diventa più difficile ottenere risultati e raggiungere obiettivi. Dobbiamo alzare la qualità, avere grande spirito di sacrificio e collaborazione ed essere attenti e determinati per 95'"

- 30 apr

Se il Milan dovrebbe coprirsi di più: "I dibattiti sono aperti ed è giusto così. Abbiamo fatto mezzo campionato benissimo e ora meno. Sicuramente dobbiamo essere più compatti. Subiamo troppo e concretizziamo meno. Dobbiamo essere più determinati e attenti, soprattutto in vista di domani".