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Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 14:00, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà in conferenza stampa i temi principali di Fiorentina-Milan, partita della 15^ giornata della Serie A 2022-2023. Seguite il nostro LIVE testuale per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta di mister Pioli sulla gara contro i grigiorossi. Milan, il punto sui rinnovi di Bennacer e Leao. Pazzini parla del Tottenham.
- 12 nov
Termina qui la conferenza stampa.
- 12 nov
Su Vranckx: "Può tornare utile, ci ho parlato stamattina e sono contento di come sta lavorando. Ha sfruttato bene questo periodo. Sono sicuro che gli servirà la pausa con le amichevoli. Sono sicuro delle sue qualità. Poi è anche vero che ho tanti giocatori forti e non posso far giocare tutti, ma della sua mentalità sono soddisfatto".
- 12 nov
Sul fatto che quando si pareggia o perde c'è tanta notizia: "Penso sia giusto così, abbiamo dimostrato qualità e caratteristiche che ci rendono vincenti. Quando non ci riusciamo siamo i primi a metterci in discussione, ma subito pronti alla prossima partita. Che ci siano critiche è normale ed è un privilegio".
- 12 nov
Quanto è importante la pausa per riorganizzare le idee: "Serve per recuperare gli infortunati. Ibrahimovic vediamo, ma gli altri sicuramente dovrebbero essere a disposizione. Avere più scelta e rimettere in ordine le posizioni. Visto che c'è la sosta, nessuno ci ha chiesto se la volevamo ma c'è, ci faremo trovare pronti. Sarà già un gennaio impegnativo. Dovremo lavorare molto bene per farci trovare pronti".
- 12 nov
Se il Milan di quest'anno è più forte dello scorso anno: "Secondo me è forte, se più o meno forte sta a noi dimostrarlo e non è ancora il momento dei bilanci. Superare gli 86 punti dello scorso anno è un grandissimo obiettivo, ma dobbiamo puntare a quello. Fallisce solo chi rinuncia. Noi non vogliamo rinunciare, vogliamo continuare a combattere".
- 12 nov
Come sta Ibrahimovic e il suo programma: "Viene con noi a Dubai, ma oggi è difficile dire se sarà disponibile subito a gennaio. Proprio da Dubai in poi inizierà i carichi di lavoro. Non è immediato, vedremo".
- 12 nov
Se l'assenza di tanti leader si è fatta sentire: "Può essere, però più domande ricevo più penso sia meglio stare dentro Milanello che uscire".
- 12 nov
Su Tatarusanu: "Se non l'ho cambiato è perché sono rimasto soddisfatto, sono state prestazioni continue e in crescendo. Non giocava da tanto, poi è migliorato con presenza in porta e nel modo di iniziare l'azione".
- 12 nov
Sulla difesa a 3 con Thiaw: "L'avevamo già fatta e lui ha giocato tanto in quel modo. Per i difensori penso sia stato semplice, potevamo gestire meglio. Lui ha fatto la prova che doveva fare".
- 12 nov
Se può esserci un parallelo con la scorsa stagione in cui c'erano state due sconfitte in queste giornate: "Non è giusto fare parallelismi, bisogna fare punti. Tanti. Dobbiamo farne più dello scorso anno".
- 12 nov
Se farebbe le stesse scelte di cambi: "Facile così, se le ho fatte le ritenevo giuste. Non è un giocatore che determina, siamo mancati tutti, io compreso".
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Su De Ketelaere al Mondiale: "Giocare un Mondiale è il top, spero faccia bene e torni con positività e ottimismo".
- 12 nov
PM - Sulle critiche e costa sta mancando del Piolismo: "Sono più preoccupato a gestire gli elogi che le critiche. Le critiche ci stanno dopo martedì. È normale. Però martedì non è mancata compattezza, bisogna ritrovare la gestione della palla".
- 12 nov
L'organizzazione della sosta e sul video di Maignan: "L'organizzazione della sosta è molto dettagliata, ma perché ci sono vari gruppi di lavoro. Chi gioca domani si allena lunedì e poi sarà libero. Chi ha Nazionale riprenderà il 5, poi dipende da come vanno quelli al Mondiale e poi gli infortunati: alcuni restano a lavorare, alcuni tornano prima. Siamo tutti nelle condizioni di essere al meglio il 10 dicembre a Dubai, tranne quelli al Mondiale. Maignan sta meglio, ma non ancora pronto".
- 12 nov
Su come gestire la mentalità di chi va e chi non va ai Mondiali: "Ho fatto l'in bocca al lupo a chi va e chi non è stato scelto avrà modo di dimostrare il proprio valore".
- 12 nov
Sul fatto che con Kjaer non si prende gol e se ha parlato con Furlani: "Quando i numeri sono tanti non è un caso. Con Kjaer in caso spesso non prendiamo gol e non è un caso. Parla tanto in campo e bene, dice le cose giuste. Comunicare è importante. Ci dà tanto e ci dà ancora posizioni migliori. Sa aggredire, aspettare, spostarsi. Avere un compagno che dà indicazioni può essere utile. Furlani l'ho sentito, ma non è ancora venuto".
- 12 nov
Cosa non vuole rivedere nel nuovo anno tra le cose negative di queste settimane: "Possiamo fare tante cose meglio. Credo che il nostro peccato originale sia stato non vincere martedì. Abbiamo fatto tante cose belle e positive, ma possiamo fare meglio. Abbiamo fatto meglio in casa e meno bene fuori quest'anno. Segnato meno, ma subito meno gol. Svilupperemo tutto nella sosta, vogliamo alzare il nostro livello".
- 12 nov
Se il Milan si sente per il Napoli la vera antagonista e su Rafael Leao in calo: "Sarebbe sbagliato da parte nostra pensare agli avversari. Noi siamo il Milan e dobbiamo giocare ad alto livello facendo tanti punti. Non si può fare un bilancio ora, non abbiamo nessuno da inseguire. Dobbiamo fare il nostro meglio. Per quanto riguarda Rafael Leao è difficile mantenere il livello alto giocando sempre, ma deve riuscirci".
- 12 nov
Se essendo gli ultimi 90' prima del Mondiale a breve può influire: "La parola giusta sia professionalità, serietà e affidabilità. Ho fiducia nei miei giocatori. Che sia anomalo è inutile sottolinearlo, ma possiamo dimostrare chi siamo".
- 12 nov
Sulla Fiorentina: "Grandissimo rispetto per loro, ma dobbiamo rimanere concentrati sulla nostra prova. Noi possiamo determinare la nostra prestazione e quando ci riusciamo possiamo portare a casa un risultato positivo".
- 12 nov
Su Kjaer che dice che l'aspetto mentale è più importante ed è difficile giocando così spesso: "L'aspetto mentale fa la differenza, ma anche l'aspetto tattico e c'è meno tempo per preparare le partite. Però ormai la squadra ha un bagaglio di conoscenze per capire qualsiasi sviluppo. Dobbiamo essere più pronti e più bravi. Abbiamo sbagliato tutti i tempi di gioco martedì. Quando c'era il movimento non li abbiamo serviti bene. Allenandosi meno è difficile, ma dobbiamo capire come fare. Non abbiamo altri pensieri, solo domani e voglio vedere una squadra con questa mentalità".
- 12 nov
Se è più difficile per i nuovi perché si gioca sempre: "Credo che il mio modo di pensare è stato positivo e costruttivo per i nostri giocatori. Abbiamo ottenuto risultati facendo crescere squadra e giocatori. Il disfattismo e la negatività che c'è fuori non ci importa. Era normale, per ciò che pensavo, dargli tempo. Qui dentro abbiamo una regola: dare e chiedere aiuto significa unire le forze e sfruttarle. Stiamo aiutando tutti a rendere al massimo e sono tutti pronti".
- 12 nov
Se è una partita che chiude il cerchio del 2022 e cosa vorrebbe dire vincere: "Vorrebbe dire tanto, dimostrare di non rinunciare o di arrendersi a una classifica che non ci piace. Abbiamo le qualità e la volontà per sapere che il campionato è lungo e ci sono possibilità di rientrare in corsa. Dobbiamo dimostrarlo da domani. Calendario anomalo, si parla di bilanci, ma mancano tante partite. Poi il 2022 è certamente stato bellissimo, ma non dobbiamo fermarci. Pensiamo a domani e poi prepariamo la sosta".
- 12 nov
Sul 2022 e se è una vigilia di buoni propositi e sentimenti: "Sentimenti sì, non posso che augurare a Gazidis il meglio nella vita professionale e privata, ieri l'abbiamo salutato. Conosciamo anche Furlani, che era con noi. Buoni propositi pure, veniamo da una brutta prestazione e vogliamo finire con una prestazione diversa".
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