Milan-Liverpool, Pioli e Tomori: “Dobbiamo essere più forti di tutto” | LIVE NEWS

Termina qui la conferenza stampa.

Se pensa sia Fikayo Tomori il perno della difesa: "Io penso sia fortissimo e con bellissime caratteristiche, soprattutto per il nostro modo di giocare. Però ha risposto lui. A Madrid non c'era e abbiamo vinto 1-0. Le qualità singole contano, ma alla fine la squadra fa la differenza".

Perché sarebbe positivo giocare l'Europa League: "L'Inter ha fatto un grande girone di ritorno e molti hanno detto fosse per l'assenza delle coppe. Secondo me avrebbe fatto lo stesso. Noi pensiamo solo a domani. Vogliamo tornare protagonisti in Italia e in Europa. Se riusciamo a farlo in Champions benissimo, altrimenti torneremo in Europa League. Ciò che conta è solo domani. Dobbiamo fare il massimo".

Che consapevolezza ha dato la Champions e cosa può dare domani, gestendo la pressione: "Siamo convinti di due cose: che siamo forti e che loro sono fortissimi. Abbiamo voglia di misurarci con i più forti. Non significa che andrà male, noi vogliamo vincere. La partita passa da determinazione, qualità e lucidità tattica e tecnica".

Se può rivedersi Krunic punta: "Sì, credo di sì. Dobbiamo avere tanti giocatori offensivi. Poi non credo sia indispensabile avere un punto di riferimento statico e cercheremo di evitarlo domani. Krunic, Brahim Diaz e Messias hanno la capacità di leggere gli spazi e andare in profondità. Se la loro linea difensiva si trova senza marcare nessuno significa che siamo in superiorità numerica da un'altra parte e dobbiamo sfruttarlo".

Qual è la chiave tattica per domani: "Secondo me, a differenza dell'andata in cui abbiamo subito la pressione perché abbiamo avuto poca personalità con la palla e poco movimento senza palla, stavolta dovremo fare meglio. Ormai abbiamo capacità e conoscenze che ci dovranno permettere di superare la loro prima pressione. Poi si potranno aprire spazi per mettere in evidenza la nostra qualità".

Sui tanti infortuni muscolari: "Ci stiamo lavorando tanto. Alla fine fanno la differenza alla lunga. Sicuramente giocare tanto è una motivazione, ma vale per tutti. Dobbiamo stare attenti. Stiamo facendo di tutto per agevolare il recupero e per preservarli. Dobbiamo passare questo momento, stringendo i denti fino a Natale. Dobbiamo raccogliere il più possibile, poi la situazione migliorerà".

Sui tanti assenti: "Il Milan deve essere forte domani sera, più di tutto. Affrontiamo una delle squadre più forti. Lotta per i vertici. Non c'è solo Zlatan. Più saremo imprevedibili e attaccheremo gli spazi e più creeremo. Ora conosciamo l'intensità del Liverpool e sappiamo a che livello dobbiamo esprimerci. Stiamo bene mentalmente e fisicamente, i tifosi ci spingeranno. Ci sono tutte le condizioni per pensare di giocare una bella partita".

Se la partita di domani somiglia a quella di Bergamo del 23 maggio: "Sì, come peso specifico e preparazione mentale ci siamo vicini. Ne abbiamo giocate altre così delicate. Sono sicuro ne giocheremo tante in futuro. Che sia importante e che l'abbiamo preparata bene è ovvio. Conosciamo bene gli avversari".

Termina qui Fikayo Tomori, parola a Pioli.

Sui meno gol subiti con lui: "Cerco di mettere in campo il mio meglio. Con Fiorentina e Sassuolo è andata male, ma con l'Atletico ci siamo rifatti e io non c'ero. È importante non prendere gol, come nelle ultime due. Non dipende solo da me, dipende da tutti".

Come hanno preparato difensivamente il match: "Ha una storia d'attacco incredibile. In altre stagioni hanno fatto 100 gol in Premier. Non è facile. Non sta alle qualità individuali contrastarli, ma allo spirito di gruppo".

La differenza tra la vigilia di oggi e quella dell'andata: "Sicuramente come squadra siamo cresciuti tantissimo e in breve tempo. All'andata per molti era la prima di Champions per molti, immaginate cosa può voler dire... Siamo cresciuti tanto in cinque partite e l'ultima vittoria è importante. Dovremo tenerli buoni, ma anche fare il nostro gioco".

Se si sente pronto per guidare la difesa, vista l'assenza di Kjaer: "L'ho detto anche prima. Kjaer è una pietra miliare e non vede l'ora di tornare. Sarà difficile questa fase, ma non c'è una personalità che gestisce un reparto. Noi giochiamo di squadra. Sicuramente la personalità ce l'abbiamo per riuscire a sopperire".

Se si sente leader e come si può battere il Liverpool: "Non sarà facile domani. Il calcio inglese è di alta qualità. Hanno avuto ottimi risultati ultimamente. Però possiamo dargli filo da torcere. Il calcio inglese è duro e loro sono forti, ma noi non siamo da meno".

Con quale spirito si affronta: "Vogliamo vincere. È una partita importante. Sappiamo di avere possibilità. La mentalità non è di non avere niente da perdere, ma vincente".

Sul dedicare la qualificazione a Kjaer: "Simon è una parte importante della squadra. Siamo tristi di ciò che è accaduto. Speriamo che recuperi presto e di portare bene al termine la stagione".

Inizia la conferenza stampa Fikayo Tomori.