Milan-Salisburgo, Tonali: “L’errore da non fare è pensare al pari” | LIVE NEWS

Termina qui la conferenza di Tonali.

Se hanno detto qualcosa di particolare in spogliatoio dopo la sconfitta: "No, alle volte con poco tempo a disposizione è subito meglio preparare la partita successiva che è la più importante. Abbiamo rivisto cosa non è andato, ma non gli abbiamo dedicato la maggior parte del tempo. Ci siamo concentrati su noi stessi, ma non dopo la sconfitta, ma come facciamo ogni settimana".

Se ha visto qualcosa in questi giorni su Rafael Leao per capire come accenderlo e qual è la notte di Champions League preferita tra quelle del Milan in passato: "Rafael Leao sta bene e non va giudicato per una partita. Anche oggi è sereno, non ha nessun tipo di problema. La mia notte preferita, escluse le finali, è Milan-Manchester United 3-0 in semifinale. Non una partita normalissima, ma una di quelle che ricordo meglio e che mi emozionò di più".

Se sogna una serata da Milan in Champions League domani e se nello spogliatoio c'è la tensione: "Non è solo il giocatore che sogna, ma tutta la squadra. Deve essere così per tutti e così sarà. Dentro ognuno di noi sappiamo che importnza avrà domani. Tutti sappiamo cosa vuol dire passare il turno, l'anno scorso non ci siamo riusciti e stiamo lavorando per farcela. Giocheremo con emozione per raggiungere l'obiettivo".

Cosa è successo domenica che non deve succedere domani: "Purtroppo in una stagione così lunga e con partite vicine può capitare di avere una giornata storta. Dopo essere partiti bene non abbiamo gestito bene i momenti, soprattutto dopo il primo gol. È una partita andata così, ma abbiamo dimostrato di saper reagire alle sconfitte. Dobbiamo farlo anche ora, mettendo un punto e reagendo".

Cosa rappresenta essere a un passo dagli ottavi e sul rinnovo di Pioli: "Abbiamo fatto i complimenti al Mister, se li merita. Abbiamo lavorato sulla partita che deve essere. Noi dobbiamo scendere in campo senza il pensiero di poter anche pareggiare. L'unico errore da non fare. Difficile, però noi da giocatori maturi ormai dobbiamo saper capire che la partita è da vincere".

Se fa più paura la pressione o il Salisburgo: "Nessuno di noi deve avere paura, la pressione è normale che ci sia. Sappiamo che sono forti e che hanno caratteristiche precise. Abbiamo lavorato su di loro e su noi stessi. La paura va lasciata da parte, bisogna mettere in campo concentrazione e lucidità".

Cosa sente alla vigilia di una partita che può portare il Milan dai preliminari di Europa League, i primi che ha giocato, agli ottavi di Champions League: "Un percorso che meritiamo e che rappresenta un po' tutti noi in questi anni. Siamo partiti dal basso, da quei preliminari, e siamo arrivati fino a qui. Sappiamo che siamo in un momento importante della stagione e in una partita che ci dà la possibilità di migliorarci rispetto all'anno scorso e raggiungere il primo obiettivo".