Come di consueto, alla vigilia di Milan-Sampdoria, ecco la conferenza stampa di Stefano Pioli. La sfida si disputerà domenica mattina, alle ore 12:30 a San Siro. La gara sarà valida per la 29^ giornata della Serie A 2020-2021. Il tecnico rossonero Pioli si troverà finalemnte con la rosa quasi al completo. Restano indisponibili solo Davide Calabria, così come il capitano Alessio Romagnoli, ma anche Rafael Leao e Mario Mandzukic. Torna, invece, Ante Rebic. L'allenatore emiliano promette battaglia per ritornare vicini al primo posto in classifica. Intanto arrivano buone notizie da Donnarumma, le ultime sul portiere rossonero >>>
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Conferenza Milan-Sampdoria, Pioli: “Vinciamole tutte, poi i conti” | LIVE NEWS
Pioli, tecnico rossonero, introduce i temi principali di Milan-Sampdoria in conferenza stampa. Ecco tutte le sue parole, raccolte live.
- 2 apr
Se pensa che il suo sia il Milan dei sorprendenti: "Credo possa essere corretto. Siamo una squadra che, in questo momento, anche se i discorsi andranno rivalutati a fine maggio, siamo una delle sorprese del campionato. Con tutta l'Europa che abbiamo fatto, abbiamo 17 punti in più dello scorso anno. Percorso positivo, ma deve portare a qualcosa di concreto. Rimandiamo a fine anno, sperando di avere poi i migliori possibili".
- 2 apr
Sulla prima rimonta: "Prestazione importante dal punto di vista mentale. Crederci con questa convinzione permette di poter vincere".
- 2 apr
Come pensa di affrontare la velocità di gioco della Samp: "Verticalizzano molto, ma a volte ti vengono a prendere e a volte aspettano. Dobbiamo leggere bene e sapere come sfruttare gli spazi che ci saranno".
- 2 apr
Se la Sampdoria sarà più spensierata: "Credo che nelle partite è sempre la qualità che può fare la differenza, insieme alle motivazioni. Sono forti da entrambe le parti. Vogliamo tornare a vincere in casa e loro vogliono dimostrare di essere all'altezza del Milan. Cambiano spesso pelle, hanno ottimi giocatori e un ottimo allenatore. Sarà una partita complicata".
- 2 apr
Sul suo rinnovo: "Ho contatti quotidiani con la dirigenza, ma ora pensiamo a domani. Al futuro penseremo più avanti".
- 2 apr
Sulla voglia di vincerle tutte: "La squadra deve pensarla così, sarà difficile, ma dobbiamo provarci. Lo dobbiamo fare per il nostro percorso, è giusto pensarla così, ma dovremo dare tutto".
- 2 apr
PM - Se ora la squadra è nelle condizioni che vorrebbe: "Stare meglio rispetto alla partita di Spezia credo ci vorrà poco, ma credo la squadra stia bene. La squadra sta bene anche mentalmente. Arriviamo da una prestazione importante anche da un punto di vista mentale, in cui abbiamo reagito, abbiamo giocato con spirito e qualità. Dobbiamo continuare su questa striscia, mettendo in campo qualità soprattutto mentali. Domani non penso a una partita perfetta, sarà importante dare tutto".
- 2 apr
Se lui parteciperebbe alla colletta per il riscatto di Tomori: "Siamo molto soddisfatti di come si è inserito, è un bel ragazzo sorridente, ci dà caratteristiche importanti. Dobbiamo continuare a fare bene, senza pensare al futuro. Dobbiamo pensare alla gara di domani, sarà complicate, le soste tolgono un po' di preparazione alla gara. Concentriamoci su questa gara e poi penseremo al futuro".
- 2 apr
Su Hauge: "Credo possa essere importante. Ha avuto un appannamento, ma era fisiologico perché è arrivato quando in Norvegia la stagione stava finendo. All'inizio stava meglio, poi ha pagato un pochino. Ora è in buone condizioni".
- 2 apr
Sul ritorno di Bennacer e Calhanoglu insieme: "Per come siamo costruiti e per la nostra idea di gioco dobbiamo avere ritmo. Bisogna essere compatti e aggressivi quando non abbiamo la palla e muoverci e muovere la palla quando la abbiamo noi. Isma nel modo in cui legge gli spazi e verticalizza, è molto importante".
- 2 apr
Se Ibra è più stanco o carico: "Non l'ho trovato stanco, ha fatto due allenamenti di ottimo livello e partecipazione. Mercoledì non ha giocato l'amichevole, è in ottime condizioni psicofisiche".
- 2 apr
Come ha trovato Ibra: "Sta bene, contento".
- 2 apr
Quanto crede il Milan allo Scudetto: "Non sarà domani il giorno in cui avremo tutti a disposizione, perchè ancora sono fuori Leao, Calabria, Mandzukic, Maldini e forse Brahim. Speriamo per la prossima. Noi vogliamo non avere rimpianti e credo che sono dieci partite da affrontare al massimo".
- 2 apr
Sulla crisi in casa: "I punti credo che bisognerà farne ancora tanti. A 75 potrebbero essere abbastanza. Difficile fare calcoli, ci saranno tanti scontri diretti. Ci sono da superare squadre che lottano per la salvezza, tutte partite difficili. I numeri casalinghi sono nettamente inferiori, siamo la squadra che ha la maggior differenza tra casa e trasferta".
- 2 apr
Se i giocatori in scadenza riusciranno a isolarsi: "Quando prima parlavo di serenità, è quello che vedo negli occhi di Zlatan, Gigio e Hakan che sono quelli che stanno trattando. Sono sereni, concentrati e immersi. Sanno che il loro futuro è ora, cambierebbe per tutti andare o no in Champions".
- 2 apr
Sulle parole di Bennacer: "Noi crediamo totalmente in ciò che facciamo. Serenità, fiducia e tanto lavoro è il nostro modo di operare. Dovrà essere così fino alla fine. 30 punti sono tanti e la lotta si farà dura, ma dobbiamo pensare alla lotta di domani, che sarà dura. Stimo in modo particolare Ranieri, è quello che mi ha dato di più da calciatore".
- 2 apr
Come ha ritrovato la squadra: "Avessi potuto avrei dato a tutti riposo, soprattutto mentale. Sono stati bravi comunque a svolgere i lavori individuali. Cinque giocatori di movimento sono rimasti a casa e hanno lavorato bene. Gli altri sono tornati in buone condizioni, tranne Brahim, che ha ancora qualche problema".
- 2 apr
Sul Milan col destino nelle proprie mani: "Abbiamo responsabilità e ce le siamo sempre prese con convinzione e grande fiducia. Arriva il momento decisivo della stagione. Tutto ciò che abbiamo fatto, l'abbiamo fatto per essere qui in questo momento. Saranno tutte partite difficili, dobbiamo dare il massimo per non avere rimpianti. Diamo tutto partita per partita, poi tireremo i conti alla fine".
- 2 apr
Premessa del Mister: "Sono felice che oggi possiamo far vivere la conferenza anche ai nostri tifosi sordi".
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