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Milan-Liverpool, Morata: “Sulla manica il 7, lottiamo per la gente” | PM News

Daniele Triolo Redattore 
Álvaro Morata presenta in conferenza stampa a Milanello i temi principali di Milan-Liverpool di Champions League: il nostro LIVE testuale

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti nel centro sportivo rossonero di Milanello dove, tra poco, alle ore 14:15, l'attaccante rossonero Álvaro Morata parlerà in conferenza stampa.

+++ MILAN-LIVERPOOL, LA CONFERENZA LIVE DI MORATA +++

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Lo spagnolo classe 1992 introdurrà, infatti, unitamente all'allenatore Paulo Fonseca, i temi principali della sfida di domani sera tra Milan e Liverpool, debutto del Diavolo in Champions League. Seguite il nostro LIVE testuale.

17/09/2024 - 21:00
MILAN
LIVERPOOL

Termina qui la conferenza stampa di Morata alla vigilia di Milan-Liverpool. 

In risposta ai dolcetti portoghesi di Fonseca se si vince il derby: "Io porterò un po' di jamon". 

Su come si sta integrando Fofana: "Molti miei ex compagni non hanno mai imparato la lingua. Lui ci prova con l'italiano, con lo spagnolo, con il portoghese, sta facendo di tutto per integrarsi. Mi comanda da dietro, deve diventare una delle nostre colonne".

Su come si batte l'Inter: "Consigli? No, li darà il mister. Capisce di calcio più di tutti noi. Le positività portano positività, le vittorie portano vittorie. Se pensiamo all'Inter e al derby ora perdiamo solo energie per domani". 

Su come si sente dopo l'infortunio: "Sto bene. Ho lavorato forte per farmi trovare nella miglior condizione possibile in poco tempo. La società mi ha fatto andare in Spagna per la mia situazione personale, mi ha aiutato, ringrazio il club. Ho anche più voglia di correre, lottare e fare bene". 

Sul nuovo format della Champions League: "Tutti i cambi si fanno per migliorare. Per noi è più faticoso, ma si tratta di partite di Champions. E sogni sempre di giocare più partite di Champions possibili e di segnare più gol in Champions possibili". 

Sul cambio di atteggiamento nella squadra: "Non volevo criticare i miei compagni dopo il Torino, ma dovevamo capire che qui siamo per vincere. Io e tutti loro non sono venuti per fare un passaggio o per fare business. Siamo al Milan per vincere. Nelle ultime settimane c'è stato un cambio, non è più uguale se perdi una partita. Quando cominci a vedere tutte queste cose ... Nel secondo tempo contro il Venezia abbiamo gestito le forze. Siamo qui per vincere, non per passare il tempo". 

Sul suo ritorno in Italia: "Sono contento di essere tornato qui, sono molto fiero. Ancora non abbiamo avuto modo di mostrare per intero le nostre qualità. Ci sono ottimi giocatori, come Loftus-Cheek, Theo Hernández. Non siamo più progetti destinati a crescere, dobbiamo dimostrare che siamo grandi giocatori". 

Sul Milan squadra europea: "Tutto da capire tra di noi. Ho giocato in tante squadre diverse, poche volte ho visto tanta qualità come qui. Ma spesso la qualità da sola non serve. Dobbiamo crederci, fin dagli allenamenti, e nelle ultime settimane sta andando così. Abbiamo vinto contro il Venezia per come ci siamo allenati. Dobbiamo alzare il livello già tra di noi, dobbiamo credere in ciò che facciamo noi, perché altrimenti non ci crederà la gente fuori". 

Sulle differenze tra Premier League e Serie A: "Aspetto fisico. Anni fa si diceva che era più bella da vedere, ma il calcio italiano è cambiato molto. E' molto più attrattivo, ci sono squadre di altissimo livello, è molto simile alla Premier League, ma è più divertente la Serie A italiana". 

Sulla sua ultima partita internazionale coincisa con la finale degli Europei contro gli inglesi: "Speriamo che possa avere lo stesso finale. Vuol dire che stai al massimo livello, quello che è per noi la partita domani. Non penso che sia per misurare dove può arrivare questa squadra. E' la prima partita in Champions, tanti cambi, tanti giocatori diversi, ci sono meccanismi da sistemare. Ci vuole tempo, ma non c'è tanto tempo da perdere". 

Sul gol pesante segnato in passato ai 'Reds': "Sì, ho fatto un bel gol. Ma il passato è il passato. Domani inizia un altro percorso. Indossiamo la maglia del Milan, sulla manica c'è scritto il numero delle 7 Champions. La gente vuole vederci lottare, possiamo migliorare. Ma abbiamo la possibilità di vincere". 

Sulla partita: "La Champions è la Champions, per fortuna è successo di perdere punti ora, meglio che alla fine. Qui non conta come arrivi, la Champions è la Champions, ci sono le migliori squadre in Europa. Quando ti alleni con quel pallone capisci che importanza ha. Siamo molto carichi per domani". 

Sulla rincorsa di Morata a questo match: "Da quando ha firmato per questa società, sognavo di giocare Milan-Liverpool. Non mi aspettavo fosse la prima partita. La voglia è al massimo, vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi. Sentire l'inno della Champions, con il Liverpool di fronte, sono le partite che fanno la storia di questo sport. Non vediamo l'ora di scendere in campo domani". 

Inizia la conferenza stampa di Morata.