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Milan-Liverpool, Slot: “Rafa Leao un po’ meno che un top player” | LIVE News

Stefano Bressi Redattore 
Slot presenta in conferenza stampa a Milanello i temi principali di Milan-Liverpool di Champions League: il nostro LIVE testuale

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti nel centro sportivo rossonero di Milanello dove, tra poco, alle ore 19:30, l'allenatore dei Reds Arne Slot parlerà in conferenza stampa.

+++ MILAN-LIVERPOOL, LA CONFERENZA LIVE DI SLOT +++

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Il portiere brasiliano introdurrà, infatti, unitamente al tecnico Arne Slot, i temi principali della sfida di domani sera tra Milan e Liverpool, debutto del Diavolo in Champions League. Seguite il nostro LIVE testuale.

17/09/2024 - 21:00
MILAN
LIVERPOOL

Termina qui la conferenza stampa.

Su Mac Allister: "Sono tutti importanti. L'ho tolto anche per rotazione, ma penso che domani giocherà. Non so se 90 o 60 minuti".

Su Rafa Leao: "Se ne parla tanto, è un grandissimo giocatore. Però quando si parla di questa categoria ci si dimentica di dire che ci sono anche quelli leggermente sotto. Lo abbiamo studiato e sicuramente catalizza l'attenzione. Dobbiamo difendere da squadra. Ci sono lui e tanti altri".

Perché ha voluto Chiesa e se domani va in panchina: "Abbiamo sempre puntato giocatori di qualità e lui ne ha. Segna anche tanto. Stiamo lavorando sodo anche quando non abbiamo palla e lo fa. Può giocare in tante posizioni anche. Per la prima volta è stato convocato, non penso si debba chiedere troppo, ma potrà giocare i primi minuti. Non sarà titolare, perché si è allenato tanto da solo, ma potrebbe esordire".

Se serve più rotazione: "Non è il motivo per cui non abbiamo vinto sabato, può essere, poi ognuno ha la propria opinione. Troppo facile dare questo motivo. Molti sono arrivati tardi e non volevo schierarli subito. Molto è dipeso dal livello di gioco dei nostri rivali. Uno può trovare tutte le argomentazioni. Mi sono chiesto se è mancata la rotazione, ma penso che abbiamo fatto bene, anche se potevamo fare meglio. La rotazione non penso sia il problema. Di certo la farò nelle prossime, tante, partite. Siamo pronti e prepariamo i giocatori al meglio".

Quanti punti servono per qualificarsi col girone unico: "Non so quanti ne servano, è la prima volta che giochiamo con questo formato. Ci sono otto partite, lavoro in Europa da anni, cerchiamo sempre di farne il più possibili. Non so quanti ne servano, ma bisogna vincerne il più possibile. Sul formato saprò dire meglio più avanti. Ciò che è sicuro è che c'è calcio tutte le sere con partite di grandissimo livello. Per esempio quella di domani. Però comporta che ci si faccia domande sulla salute dei giocatori, come si sentono a giocare partite in più. Non so se è meglio o peggio, lo dirò tra qualche mese".

Se la situazione è così pesante dopo la sconfitta: "Non solo i giornalisti sono delusi dall'ultima partita, anche io lo sono. Avevamo aspettative alte, avevamo vinto con lo United, ma sapevamo che prima o poi sarebbe arrivata una battuta d'arresto. Sabato non abbiamo giocato molto bene, ma non si può paragonare a domani. Il gioco del Milan è completamente diverso. Poi se uno lavora a Liverpool deve per forza essere deluso. Buon inizio, ma non basta".

Cosa teme del Milan: "Non credo che nessuna squadra sia preoccupata o impaurita dall'altra. Però abbiamo rispetto per le qualità e la storia del Milan. Al momento ho particolarmente in mente Reijnders, ma rispettiamo tutti. Sabato hanno dimostrato di essere in forma. Li rispettiamo, ma non userei la parola spaventato".

Su Szoboszlai: "Tutti sono importantissimi. Ci sono tante partite e sono sottoposti a uno stress enorme. Quando non abbiamo la palla fa molto pressing. Va coinvolto di più nella fase di creazione. Dovrebbe migliorare i numeri, ma sta facendo benissimo e sono convinto che in una squadra come questa, con qualità, avrà modo di farsi vedere di più e segnare".

Partita nel giorno del suo compleanno: "Per la prima volta va in secondo piano. Partita speciale, la prima di Champions League. Conosciamo tutti la storia di queste due squadre, non vediamo l'ora".