Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 14:00, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà, in conferenza stampa, i temi principali di Milan-Inter, il derby di Milano, valevole per la 12^ giornata della Serie A 2021-2022 e in programma domani sera a 'San Siro'. Restate con noi, dunque, per il LIVE testuale della conferenza di Pioli, per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta del mister sull'importante stracittadina. Milan, le top news di oggi: ritorno di fiamma per gennaio. Novità di formazione per il derby
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Milan, Pioli: “Derby partita storica e prestigiosa, non ci sono favoriti” | LIVE
Stefano Pioli presenta in conferenza stampa i temi principali di Milan-Inter, derby della 12^ giornata della Serie A 2021-2022. Le sue parole
- 6 nov
14.22 Termina qui la conferenza stampa di Stefano Pioli.
- 6 nov
Come ha vissuto la settimana: "È stata una preparazione intensa, domani mi godrò il prepartita. Lo stadio, i tifosi... Quei pochi minuti. Sia il caffè che "Pioli is on fire", è un bel prepartita".
- 6 nov
Se la partita di Bergamo e l'inizio con l'Atletico deve essere il punto di riferimento: "Sì, penso che anche per il livello dei nostri avversari soprattutto la partita di Bergamo, anche per come dobbiamo stare in campo".
- 6 nov
In che parte emotivamente e in che parte tatticamente si prepara il Derby: "In egual misura. Devi avere un piano di gioco, ma l'aspetto mentale fa la differenza forse più di quello tattico".
- 6 nov
Sulle frasi dei Maneskin e quale pensa sia la migliore: "Sia "Lividi sui gomiti" che "This is true" vanno bene. Dobbiamo essere impavidi. Dobbiamo esserlo e meritiamo di esserlo. Se siamo primi e ce lo giochiamo così è perché ce lo siamo meritato. Dobbiamo giocare con questa sfrontatezza".
- 6 nov
Se farà un discorso motivazionale: "Lo faccio sempre. Credo che si tratta solo di capire quali tasti toccare. Anche se per domani non credo sarà difficile il mio lavoro. Ho visto atteggiamenti che mi fanno pensare che i giocatori siano motivati, stimolati e concentrati".
- 6 nov
Sull'assenza di Theo Hernandez e chi toglierebbe all'Inter: "Non tolgo nessuno. Punto sui miei. Sapendo che gli avversari sono forti. Abbiamo le qualità giuste".
- 6 nov
Dove può crescere il Milan: "Nel leggere i momenti della partita. Nel capire le situazioni. Un po' più di scaltrezza, di lucidità. Domani è una partita del livello della Champions. Sono importanti i dettagli. Il livello è alto e gli errori li paghi. Dobbiamo essere più attenti. Prendere il fallo al momento giusto, non farlo... Le posizioni... Molti sono ragazzi e devono commettere errori per crescere".
- 6 nov
Se le convocazioni dei Nazionali possono essere iniezioni di fiducia: "È un segnale per tutto. Significa che stiamo lavorando bene. Ormai siamo quasi tutti in Nazionale, tranne chi non vuole andare o altre difficoltà. Siamo forti e stiamo crescendo tanto. Sono convinto che abbiamo tante situazioni in cui crescere, ma ci riusciremo".
- 6 nov
Se è la partita più importante della sua gestione: "Ne abbiamo giocate tante e ne giocheremo altre. Domani è importante e ci piace affrontarla ora".
- 6 nov
Sull'energia positiva e se giocheranno Kalulu e Krunic: "L'energia positiva significa credere nel nostro modo di giocare e nelle nostre qualità. Giocare con convinzione e fiducia. Il nostro percorso prosegue da due anni. Abbiamo basi importanti che non crolleranno e da lì dobbiamo migliorare partita dopo partita. Ci dobbiamo abituare ad affrontare sfide difficili. Dovrà diventare la normalità per tornare a vincere, in Italia e in Europa. Dobbiamo credere alle nostre qualità. Anche se andremo incontro a difficoltà, come sempre. Crediamo in quello che facciamo e quindi dobbiamo andare oltre ogni limite. Dobbiamo dare il massimo. Ho già fatto le scelte di formazione, sono convinto. I giocatori le sanno e domani vedremo".
- 6 nov
Se serve bloccare Brozovic e il punto sugli infortunati: "Brozovic è importante nella costruzione dell'Inter, dobbiamo tenerlo in considerazione se vogliamo sporcare il loro inizio gioco. Poi dipenderà dalle nostre posizioni una volta persa palla. Non vogliamo aspettare se messi bene, ma essere aggressivi. Rebic sta bene ed è recuperato, idem Florenzi. Fodé sta bene e ha recuperato. A oggi l'unico indisponibile è Messias".
- 6 nov
Se gli piacerebbe vedere un Derby nel nuovo stadio: "Ieri ho visto come sarà il nuovo Bernabeu. Incredibile. Bellissimo, pieno di tecnologia. Sono orgoglioso di far parte di un club che ha questa voglia di migliorare per far crescere club e calcio italiano. San Siro è la storia, ma il nuovo stadio è il futuro".
- 6 nov
Se è meglio affrontare questa Inter o quella dell'anno scorso: "Lo dirò domani sera. Sono compatti e hanno qualità fisiche e tattiche. Hanno giocatori che possono trovare la giocata in ogni momento, ma anche noi li abbiamo e abbiamo le nostre qualità. Mi aspetto una partita tra i due attacchi più forti del campionato. Difendere molto bene darà la possibilità di vincere".
- 6 nov
Cos'è cambiato dall'ultimo Derby: "È cambiato tanto. Siamo cambiati noi e loro. Hanno cambiato caratteristiche, perso giocatori e preso altri. È un'altra stagione e sarà un'altra partita. Abbiamo il nostro piano, la nostra strategia".
- 6 nov
Se andare a +10 sarebbe un colpo da KO: "No, ho appena detto che il campionato è troppo lungo. Lo scorso anno abbiamo vinto il Derby all'andata, ma è stato determinante quello di ritorno. Domani è importante, vogliamo far bene".
- 6 nov
Se essere favoriti è un peso o una spinta: "Non ci sono favoriti in queste partite. La classifica non conta più. Si parte da 0-0, 11 contro 11. Abbiamo uno stadio che ci spingerà e vogliamo far bene. Vogliamo giocarcela dall'inizio alla fine".
- 6 nov
Sul Derby che il Milan non vince in casa da 5 anni: "Prepariamo ogni partita per vincere, soprattutto questa. Sappiamo le difficoltà e la loro forza. Siamo solo alla dodicesima, non può essere decisiva. È importante per la classifica, per l'ambiente e il popolo, ma finisce lì. Ci darebbe tre punti, ma non possiamo guardare troppo avanti".
- 6 nov
Perché l'Inter è la favorita: "Perché ha vinto nettamente lo scorso anno e chi vince sa cosa serve per vincere ancora. Al momento siamo partiti benissimo noi e Napoli, ma l'Inter resta fortissima. Anche loro hanno i punti deboli, dobbiamo essere bravi a evidenziarli. Proviamo a scoprirli domani".
- 6 nov
Se è il Derby più eccitante e quanto è bello allenare Ibrahimovic ora: "Il Derby è sempre il Derby. Una partita storica, importante e prestigiosa. L'importante è esserci. Poi l'importante sarebbe vincerlo. Per quanto riguarda Zlatan, è un fenomeno e continua a dimostrarlo. Sta bene, ha trovato una buona condizione. Arriva da una buona prestazione".
- 6 nov
Sulla partita successiva alla Champions: "Possiamo fare bene domani come tutte le altre volte. Abbiamo recuperato energie. Periodo impegnativo anche per loro. Stiamo bene mentalmente e fisicamente".
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