Milan, Ibrahimovic: “Giorno 5 di 7, Cardinale vuole spendere di più” | LIVE News

Termina qui la conferenza stampa.

Se questa sera penserà alla carica che aveva Berlusconi quando è arrivato: "Tengo tanto a lui. Quando sono arrivato al Milan, mi ha dato la felicità. Poi ho conosciuto la persona. Mi dispiace non ci sia più, rimane nella nostra memoria. Lo ringrazierò sempre. Stasera giochiamo il Trofeo Berlusconi, giusto tributo per lui. Provo a portare avanti ciò che mi ha insegnato. Era un grande, rimane nella storia. Siamo qua grazie a lui. Lui era il Milan e tutti lo rispettano e lo ringraziano. Proviamo a portare avanti il Milan e renderlo orgoglioso".

Se hanno pensato sapesse più difendere che attaccare: "Aveva il profilo giusto perché sa fare entrambe le cose. Si adatta all'allenatore. Poi se devo dire se è più offensivo o difensivo, nel mio mondo mi piace più offensivo, altri magari diranno difensivo. L'importante è che sappia fare tutte e due le cose. Noi però siamo in campo per fare risultati, non difenderli".

Come sta andando in estate col Milan e sullo svedese alle Olimpiadi che ha indossato una maglia del Milan: "Tanto lavoro, impegnato, ma è un lavoro divertente. Ogni giorno imparo tante cose. Quando lavori con gente forte, diventi forte. Ci sono tante cose da fare. Mi piace la responsabilità. Non so se è tifoso del Milan per colpa mia, ma ha fatto grandi cose ed è un grande rappresentante della Svezia, dopo di me qualcuno deve portarlo avanti. Il calcio è morto in Svezia dopo che Ibra ha smesso".

Se il sesto giorno può essere legato al centrocampista: "Può essere".

Se non sono previsti nuovi arrivi in difesa: "Vogliamo costruire una squadra compatta. Se guardiamo il reparto offensivo, siamo compatti, forti. Non vedo movimenti davanti, poi vediamo. Forse c'è qualcosa di più. Come al solito volete sapere tutto, ma vediamo cosa succede e come va. Con i miei colleghi stiamo lavorando ed è tutto sotto controllo".

Su quanto l'ha voluto: "Ha avuto grande voglia di venire, non c'era bisogno di convincerlo".

Giorno 5 di 7, arrivano altri due: "Non significa questo, per costruire il mondo c'è un pacchetto. Non solo le entrate. Abbiamo obiettivi, un piano, le nostre idee. Abbiamo una strategia. Sappiamo cosa stiamo facendo, esattamente".

Su Cardinale a Milano e su Kalulu: "Cardinale ci sta vicino, vuole spendere di più, ma io dico no. Kalulu vediamo, per ora non posso dire nulla. Dobbiamo trovare una soluzione che vada bene per tutti. Con Emerson Royal siamo più forti".

Sui brasiliani al Milan: "Stanno bene qui".

Sulla fiducia che aveva il Milan: "Voglio dare il benvenuto a Emerson Royal, lo seguiamo da tanto. Era il momento giusto. Portiamo un giocatore giusto, che gioca con intensità e grinta. Fonseca così ha più soluzioni. Diventiamo ancora più forti. Era uno degli obiettivi che avevamo da inizio mercato e finalmente oggi è qui. Siamo al giorno 5 dei 7 in cui Dio ha creato il mondo. Siamo contenti e carichi".