Il tecnico rossonero Stefano Pioli introduce i temi principali di Milan-Bologna, match valido per la 31^ giornata di Serie A, in conferenza stampa oggi a Milanello. L'inizio è previsto per le ore 09:30. Il Diavolo cercherà di difendere il primato in classifica in un turno di campionato che potrebbe essere favorevole, così da continuare a sognare. Restate su 'PianetaMilan.it' per non perdere neanche una dichiarazione di Pioli in conferenza in vista di Milan-Bologna di domani sera a 'San Siro'. Fischio d'inizio programmato per le ore 20:45. Oggi invece in campo le altre tre candidate al titolo: rossoneri che giocheranno quindi sapendo già i risultati.
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Milan-Bologna, Pioli: “Dobbiamo avere paura, la hanno i campioni” | LIVE NEWS
Stefano Pioli, tecnico rossonero, presenta in conferenza stampa i temi principali di Milan-Bologna. Tutte le sue dichiarazioni sulla partita
- 3 apr
Termina qui la conferenza stampa.
- 3 apr
Che segnali gli dà la squadra dopo le soste: "Ci siamo allenati tutti insieme da venerdì e ho avuto buone sensazioni. Ho visto una squadra attenta e volenterosa. Di solito poi la prestazione arriva".
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Se la squadra può essere influenzata dai risultati di oggi: "Non deve. Conta solo la nostra partita e vincere la nostra gara. Sappiamo come farlo: servono energie e concentrazione".
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Se ora il suo lavoro è più importante mentalmente o tatticamente: "Mi auguro su entrambi i fattori. Le partite si preparano in entrambi i modi. Non possiamo essere perfetti, ma curiamo ogni dettaglio per essere al meglio possibile".
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Sul Milan che deve temere ciò che può perdere: "Chi ha più paura di perdere sono i campioni, perché ti prepari meglio. So di avere una squadra responsabile e che sta mantenendo un livello alto".
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Quali caratteristiche degli avversari lo portano a pensare a dei cambiamenti: "Abbiamo studiato bene le posizioni dei giocatori del Bologna davanti e dietro. La posizione dei loro trequartisti vanno studiate con attenzione per i due mediani, poi in base a questo sceglierò".
- 3 apr
Che Bologna si aspetta: "Non rientra nella mentalità di Mihajlovic e dei loro concetti, mi aspetto facciano la partita in modo aggressivo. Una partita da affrontare con attenzione".
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Cosa teme: "Nulla, spero solo che la squadra metta in campo le proprie caratteristiche e sappia leggere i momenti della partita. Deve saper interpretare bene ogni piega della partita. Bisogna viverle con lucidità".
- 3 apr
Se è possibile rivedere il Milan di inizio stagione: "Sì, credo di sì. È il nostro modo di giocare e il nostro obiettivo. Poi ci sono gli avversari. Se palleggiano da dietro è possibile farlo, se lanciano lungo meno. La squadra sta bene di gambe e di testa".
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Sul ruolo di Ibrahimovic nel finale: "Deve aiutare la squadra come ha sempre fatto".
- 3 apr
Sulle prestazioni dei Nazionali e su Giroud e Theo Hernandez con la Francia: "Ho visto anche io, Theo Hernandez è diventato completo e affidabile. Se davanti a lui gioca un attaccante, deve trovare degli spazi. Giroud sta benissimo".
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PM - Sul fatto che è il miglior allenatore del Milan per media punti in Serie A: "Manca qualcosina, già detto tutto".
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Se può cambiare la posizione di Rebic come trequartista o esterno destro: "Non credo trequartista, può fare la seconda punta. Dovessi giocare senza trequarti può fare la seconda punta. Per me può giocare a destra, ma lui non ama farlo".
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Se si aspetta da qualcuno qualcosa in più: "Da tutti. Cosa abbiamo fatto finora non conta più. Tutti devono avere la fiducia di poter determinare".
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Sulle scelte in trequarti e se tiferà per Allegri: "Ho un unico dubbio a centrocampo, ma sono tranquillo perché stanno tutti bene. Tutti pensano di poter giocare e di meritarlo. Giusto così, sono forti. Saranno importanti le scelte iniziali, ma anche i cambi per cambiare la partita se serve. Stasera la guardo, ma non conta più così tanto cosa fanno gli altri".
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Se preferisce giocare dopo o prima: "Non cambia nulla. Dobbiamo rimanere concentrati su ciò che possiamo determinare. Ovvero la nostra prestazione. Dobbiamo fare di tutto per vincere, non cambia il nostro avvicinamento".
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Quanti meriti si prende per il Milan messo così da non favorito: "Finiamo la stagione, vediamo dove saremo riusciti ad arrivare. Non ci vogliamo tirare indietro, ma vogliamo affrontare queste ultime giornate con convinzione. Poi tireremo le somme. Se il lavoro è positivo, il merito è di tutto l'ambiente".
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Se la sosta può cambiare gli equilibri: "No, non credo. Credo siano partite difficili per tutte. Affrontiamo squadre motivate. Le difficoltà sono dovute alla prossima partita, non alla sosta. La squadra è pronta. Servirà una prova di alto livello".
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Che gruppo c'è per questo finale: "Un gruppo attento, concentrato. Sa che ogni partita è un treno che passa e bisogna salirci sopra. La prossima partita è quella più importante".
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Se è il momento migliore della sua carriera e sul post sosta: "Sono convinto che il momento migliore della mia carriera deve ancora arrivare. Lavoro perché arrivi il prima possibile. Sto preparando la partita che sarà difficile. C'è stata la sosta, chi è rimasto ha lavorato bene. Chi è andato via è tornato con umori differenti. Anche chi è stato eliminato avrà voglia di riscatto. Stanno tutti bene, le scelte saranno dovute alla strategia. Ibrahimovic convive con i suoi acciacchi, ma sta bene".
- 3 apr
Se nelle ultime settimane ha percepito un'area diversa: "Ha ragione Fikayo Tomori: stiamo vivendo un momento con tensione positiva. È un onore, deve farci dare il massimo mettendo in campo le nostre qualità e divertendoci, solo così possiamo fare bene".
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Sulla difficoltà della partita col Bologna e sulla conferenza video alla squadra di Mihajlovic: "Mi dispiace tantissimo non poter sfidare Sinisa con la sua presenza in campo. Sono certo che presto lo ritroverò, ha dimostrato di avere tempra per andare oltre le difficoltà. Caratteristiche che ha anche la sua squadra, ho visto la videochiamata e mi aspetto un Bologna motivato".
- 3 apr
Sui 65mila a San Siro: "Sicuramente è un'energia in più. È quello che vogliamo e che dobbiamo sentire. La carica dei tifosi deve darci la forza per giocare al massimo".
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