Milan-Dinamo, Saelemaekers: “Mi basta giocare, dove lo decide il mister” | LIVE UCL News

Termina qui la conferenza di Saelemaekers.

Se ora la scuola calcio belga è una caratteristica tipica della Nazione: "Per me è una grande gioia giocare con una squadra che ha una Nazionale così forte. Però magari non era famoso per te, ma io sapevo già che avevamo grandi giocatori. Ora è un'esperienza in più giocare in una grande Nazionale e sono felice di farne parte".

Come giudica De Ketelaere: "Lo vedo molto bene nella squadra, è arrivato tranquillo e sereno. Sicuro delle sue capacità. È una buona cosa per un giocatore. L'ho aiutato per le cose fuori dal campo che è più difficile quando arrivi in una nuova città. L'ho aiutato su questo, ma penso che sappia cosa fare".

PM - Se pensa di poter migliorare ancora come esterno destro: "Penso di poter crescere ancora. Non ho fatto tanti gol e assist, voglio migliorare. E penso di poter aiutare la squadra nelle prossime partite".

Se è possibile vederlo a sinistra: "Io non sono l'allenatore. Lui fa le scelte, io sono un giocatore. Io vorrei giocare, poi non importa dove".

Se nel pareggio col Salisburgo c'è stata troppa tensione: "Siamo sempre sereni, vinciamo o perdiamo, come può succedere, la cosa importante è giocare al massimo del nostro livello. Siamo forti e possiamo vincere le prossime, non guardiamo indietro".

Quali sono i suoi obiettivi: "La cosa più importante è giocare con mentalità e aiutare la squadra. Do tutto e gioco al massimo ogni partita. Questo deve fare un giocatore e io ci provo".

Se serve un Milan con mix tra qualità e carattere: "Esatto, sono le nostre caratteristiche. Non mollare mai, siamo una famiglia, diamo tutto e ascoltiamo l'allenatore".

Se domani è già decisiva: "Per noi ogni partita è importante, non guardiamo cosa hanno fatto prima. Cerchiamo di essere al nostro livello, col fuoco dentro. Domani vincerà il più forte".

Se l'alternanza lo stimola: "Certo, è importante avere un giocatore di alto livello nel mio ruolo. Mi stimola in settimana a dare tutto in allenamento per essere titolare. Alla fine però decide l'allenatore. Nelle grandi squadre deve esserci concorrenza".

Sui suoi gol europei importanti: "Da quando sei piccolo sogni di segnare in Champions League, quando lo fai ti dà una gioia importante. Ora l'importante è giocare di squadra, al nostro livello e vincere".