Conferenza Milan-Rennes, Gabbia: “Non sento di essere migliorato” | PM News

Termina qui la conferenza stampa.

Se la sua giovinezza è finita avendo un Simic da guidare: "È stato bello, ma in quei momenti c'è aiuto da tutti. Aiutarlo è un compito che viene diviso tra tutti. C'erano Florenzi e Theo Hernandez, che hanno esperienza. In più è un ottimo giocatore. Ho 24 anni, sono giovane".

Se essere sicuro di poter giocare sempre gli ha dato fiducia: "Non ci ho mai pensato. Io mi sono concentrato sul lavoro e il mio atteggiamento non cambia. Se gioco sono più contento".

Se il calcio spagnolo l'ha aiutato nella fase di costruzione: "Non mi sento di essere migliorato tanto. In alcune cose penso di poter crescere ancora. Poi col tempo si migliora sempre. In Spagna ho affrontato di più questa fase".

PM - Se ha trovato un Milan diverso in fase difensiva: "Ho trovato basi simili. Poi alcune situazioni possono variare. Però mi sono trovato sempre in linea con il Mister".

Quanto è stato importante Albiol: "Sicuramente, mi ha aiutato molto. Parlava italiano ed era più facile. Molto bravo, ho un bel rapporto".

Cosa gli ha dato l'esperienza al Villarreal: "È stata la prima volta in un altro Paese e ho approcciato un calcio diverso. Un cambiamento importante. Dovevo essere più spavaldo e imparare cose nuove. Ho giocato di più e in maniera diversa".

La chiave del suo rendimento molto alto e se domani gioca con Kjaer o Theo Hernandez: "Deciderà il Mister domani. Per il resto, il lavoro è sempre la chiave. La costanza nella quotidianità".

Che avversario è il Rennes: "Sono molto validi e verticali. Hanno giocatori veloci e dinamici. Sappiamo cosa aspettarci. Faremo del nostro meglio".

Sui tifosi che ora lo amano un po' di più: "Ora mi sto soffermando molto meno sull'intorno. Sono concentrato su cosa fare da giocatori e professionisti. Sono contento che stiamo vincendo le partite e la stagione deve andare così".