Milan-Roma, Pioli: “Sono forti e strutturati. Ibra torna in gruppo” | LIVE NEWS

Termina qui la conferenza stampa.

Come mai si è rivisito il Milan da trasferta che conosciamo: "Siamo stati intelligenti a capire le situazioni da sfruttare e gli spazi da occupare. Ogni partita è diversa, cambiano posizioni e atteggiamenti. Una squadra evoluta sa riconoscere gli spazi e approfittare delle mancanze degli avversari. Siamo stati bravi e domani dobbiamo rifarlo con attenzione, qualità e intensità".

Sull'attacco della Roma senza punti di riferimento: "Non so che scelte farà domani, però ha usato queste caratteristiche. Però più cerchiamo di limitarli, con distanze giuste e occupando zone che ci permettano di essere vicini agli avversari, meglio è".

Sul ritorno a San Siro: "Non si quantifica il calore, ma che sia un apposto e un'energia che ci danno sì. Vogliamo prendercela tutta e sfruttare questo aspetto".

La sua idea perfetta e a che punto è la crescita: "Se vuoi essere felice non cercare la perfezione. Però noi cerchiamo di crescere sempre. Chi sbaglia meno ha più possibilità di vincere, questo è il nostro obiettivo. E vedo nei miei giocatori motivazione per raggiungere questo".

Come colloca in Europa il centrocampo rossonero: "Non so se sono invidiato, ma sono fortunato ad averli. Si conoscono bene, stanno crescendo e ampliando il loro bagaglio. È importante avere fiducia del compagno e conoscere le sue caratteristiche".

Cosa gli ha insegnato il Mondiale: "Onestamente nulla, penso sia stato deciso dai singoli. Quasi tutte le squadre e i CT, per le tempistiche con poco tempo per prepararlo, hanno fatto tutti attesa e ripartenza con i singoli, tranne la Spagna. Dal punto di vista tecnico o tattico non ho visto spunti".

Su Tonali sempre più condottiero e come sta Kjaer: "Sandro sta facendo passi avanti enormi, è diventato completo e molto forte. Un centrocampista che sa fare tutto. Sa costruire, aggredire, recuperare palla, inserirsi... Sta diventando un grandissimo e continuerà a crescere perché la sua volontà e determinazione sono queste. Tanti complimenti, ma siamo sempre alla ricerca di qualcosa di più perché è giovane. Kjaer ha avuto un Mondiale con problematiche, non con un infortunio preciso, ma sta migliorando e presto tornerà con noi".

Sulla diffida di Tonali: "Ho parlato con lui, ci parlo tutti i giorni, ma non della diffida. Penso solo a domani. Non ci sono altri pensieri".

Cosa pensa di Zaniolo e cosa deve temere di lui: "Ha sicuramente potenziale tecnico e fisico. Non lo alleno quindi non so se poteva far di più. Ha avuto infortuni che ne hanno rallentato la crescita, ma ha grande potenziale. Se gioca, ha certe caratteristiche di profondità, mentre Dybala gioca tra le linee. Sono completi. Chiunque giocherà dovremo contrastarli bene".

Qual è il prossimo passo che deve fare Rafael Leao per diventare campione: "Giocare sempre come a Salerno, ha giocato in modo intenso e completo. Una partita di qualità e intensità, che gli ha permesso di restare in partita per 95 minuti. Ha aiutato sia con che senza palla. Deve continuare così. Ha fatto tanti passi in avanti, ora ha capito cosa gli serve per essere determinante in continuità".

Sul Milan non considerato vero antagonista del Napoli per mancanza di infortunati, chi rientra: "Mi piacerebbe concentrarmi su domani e su chi ci sarà. Poi per la prossima mi auguro di recuperare qualcuno, ma ora non so chi. Di certo sono più vicini. Ibrahimovic tornerà a lavorare la prossima settimana, come previsto. Poi da lì si vedrà il recupero. Per quanto riguarda l'essere antagonisti del Napoli, noi dobbiamo dimostrarlo sul campo".

Se per Rafael Leao può essere il periodo caldissimo: "Caldissimo perché deve giocar bene. Per il rinnovo non deve chiedere a me, non ci parlo. Pensiamo a domani. Deve essere determinante in tutte le partite".

Se la bravura della Roma sui calci piazzati può influire sulle scelte di formazione: "Sì, sicuramente ci abbiamo pensato".

PM - Sul rientro di Calabria e Saelemaekers: "Calabria è molto forte, ci dà la possibilità di uscire meglio dalla pressione avversaria. Mai sottovalutato. È importante per la nostra fase di costruzione. Sa stare dentro, sa impostare, è importante".

Se c'è la possibilità di vedere Vranckx titolare: "Sì, c'è ogni partita. Poi riprendiamo dopo la sosta e ora dare continuità può essere giusto. Lui e Thiaw stanno crescendo e possono dare una mano".

Quando torna Maignan e se Vasquez può giocare mercoledì: "Per quanto riguarda Maignan non abbiamo tempistiche, non possiamo correre rischi. Ora non lo sappiamo. Ha il nostro sostegno, è voglioso, ma sa che dobbiamo rispettare certe tempistiche perché il muscolo non risponde come dovrebbe. Invece con Devis ho parlato stamattina, bella personalità. Non si allenava da cinque giorni, poi vedremo la sua condizione".

Se crede ancora di più allo Scudetto e su Mourinho che diceva di aver rifiutato il Milan: "Non cambia nulla con una partita, non pensiamo ai punti di distacco, dobbiamo fare tanti punti e pensare solo a noi. Per quanto riguarda Mourinho, è libero di esprimere le proprie opinioni. Per me il Milan è una grande opportunità e me la giocherò al massimo".

Se è preoccupato del fatto che Giroud debba fare gli straordinari: "No, sta bene fisicamente e mentalmente. Nell'immediato non vedo difficoltà. Però è vero che saranno settimane impegnativi e ci sarà bisogno di tanti giocatori pronti. Vedo atteggiamenti giusti. Dobbiamo affrontare tappe importanti, ma consapevoli che la più importante è sempre quella di domani. Vogliamo essere competitivi ovunque".

Sulle tante occasioni sprecate: "Possiamo fare meglio, dobbiamo farlo. Sappiamo quanto è importante sbloccarle, ma siamo quelli che le sbloccano di più, soprattutto all'inizio. È importante anche mentalmente. Penso sia importante creare tanto, poi per la qualità che abbiamo dobbiamo segnare di più".

Sugli infortunati e su un De Ketelaere migliore: "Domani saremo gli stessi di Salerno, uguali e identici. Spero di recuperare qualcuno già mercoledì. Charles lo vedo bene, pronto fisicamente e mentalmente. Faccio grande affidamento su di lui".

Come giudica la Roma: "È forte, ben strutturata, completa. Abbina organizzazione a qualità e fisicità. Molto forte. Ha perso solo alla fine col Napoli, ha battuto l'Inter e la rispettiamo. Poi ci siamo noi, con la nostra volontà e determinazione. Torniamo a San Siro dopo 50 giorni e con i tifosi lo faremo con entusiasmo ed energia".

Sulla scomparsa di Vialli: "Ci ho giocato in Under 21, tante volte siamo stati avversari e l'ho marcato spesso. Purtroppo il 2023 non è cominciato bene. Perdiamo un campione, di sport e nella vita. Per i valori trasmessi, di persona generosa, corretta, coerente e tenace. Una tristezza forte, sento di fare le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari. È stato tanta roba".