Milan-Udinese, Pioli: “Mai avuto un gruppo così compatto” | LIVE NEWS

Termina qui la conferenza stampa.

Cosa fare per limitare le ripartenze di Success: "Molto abile a difendere la palla, serviranno coperture preventive".

Se teme che l'Udinese perda tempo: "C'è il direttore di gara che dovrà essere attento a queste situazioni. Noi dobbiamo pensare a essere una squadra compatta ed efficace".

Sui tanti cross contro il Napoli: "Col Napoli è stato così perché ci hanno chiuso le zone centrali, ci hanno lasciato spazio sulle fasce. Siamo stati intelligenti nel capire che bisognava giocare aperti e abbiamo servito palle interessanti".

Se Giroud è il centravanti più forte che ha allenato: "Sull'uomo e giocatore il giudizio è top. Un grande giocatore e una grande persona. Gioca per il bene comune e finalizza bene. Ho allenato tanti centravanti di livello, ma lui sicuramente è un livello molto alto".

Sulle difficoltà con l'Udinese: "Penso che farà una partita d'attesa, con un blocco difensivo con tanti giocatori. Bisognerà prendere le posizioni adatte e impedire le ripartenze. Dobbiamo avere superiorità nel gioco e nella loro metà campo. Dobbiamo essere corti e compatti. Per avere soluzioni facili e impedire le ripartenze. Non sarà semplice".

Se è soddisfatto del percorso iniziale e a che percentuale è: "Io sono molto soddisfatto del gruppo che si è creato. Nel modo più assoluto. Sono soddisfatto anche di una certa identità che già abbiamo, ma abbiamo anche grandi margini di miglioramento, sia individuale che collettivo".

Come dare quel 1% in più: "Bisogna giocare partite di livello alto. Non abbiamo perso entusiasmo e non siamo presuntuosi. Ne sono certo. Bisogna giocare la partita con attenzione. Troveremo un avversario difficile, basso e forte nei contrasti. Servirà fare scelte intelligenti, forzando quando necessario".

Su Simic e se sta pensando a Musah alto a destra: "Simic è un ragazzo che si è allenato con noi, ho anche altre soluzioni in caso di bisogno. Musah è completo, può fare la fascia sia alta che bassa come terzino. Partirò con quei quattro difensori, ma poi ci sono altre soluzioni".

Se si aspetta un rinforzo in difesa e se domani è partita da Krunic o da Adli: "Domenica abbiamo perso Kalulu e Pellegrino per molto. Quindi credo che a gennaio debba arrivare un difensore e penso che saremo pronti. Per quanto riguarda Krunic e Adli, vedremo che scelte fare".

Sugli infortuni causati dallo stess: "Conosco Pincolini che ha dato questa opinione, ho lavorato con lui e ho grande rispetto. So che quando parla tiene a ciò che dice. In parte ha ragione. Dentro molti infortuni l'aspetto mentale incide. A volte per la pressione, altre perché fa fatica a recuperare".

Quando le squadre decideranno di impuntarsi per giocare meno e prevenire gli infortuni: "Non siamo coinvolti, ma se lo fossimo saremmo tutti della stessa idea. Gli impegni dei giocatori sono difficili, giochiamo spesso a orari complicati. Gli infortuni aumentano e quindi le prestazioni calano".

PM - Sull'intensità della squadra e su Reijnders in calo: "L'energia iniziale è stata sempre molto buona. Essere intensi è un nostro obiettivo, anche se non significa aggredire sempre alto gli avversari. Reijnders non è in calo, sono contento delle sue prestazioni. Poi da lui mi aspetto di più sia in fase di conclusione che di ultimo passaggio".

Sul problema infortuni: "Le ultime due settimane sono state molto difficili, con tanti infortuni. Ho fatto meno rotazioni e ha sovraccaricato i giocatori".

Su Romero, se può giocare, e su Theo Hernandez come mai è in calo: "Romero è entrato nel secondo tempo e pensavo potesse incidere di più. Si allena sempre bene e fa cose di qualità. È una soluzione per domani, poi vedremo. Per quanto riguarda Theo Hernandez, se tutti possiamo dare l'1% in più, possiamo raggiungere un livello molto alto".

Sul ritorno di Ibrahimovic: "Non lo so, parlo con tantissime persone. Parlo con la dirigenza, la società è strutturata per sostenere me e i giocatori. Poi se la società e Zlatan decideranno per il ritorno, sapete che stima e affetto ho per lui. Non avrei problemi. Però io più di questo già non posso chiedere".

Il Milan è vicino alla vetta, ma ci sono critiche: "È normale, è giusto così. Siamo il Milan, dobbiamo migliorare. Non abbiamo vinto scontri diretti. Abbiamo fatto anche cose positive, ma dobbiamo alzare il livello. Non è un dramma essere a 3 punti, ma dobbiamo dimostrare di essere competitivi per migliorare la classifica in campionato e in Champions League, partendo da domani".

Se sarebbe meglio parlare dei problemi fuori dal campo: "Ne parliamo tutti i giorni. Abbiamo un rapporto diretto".

Sulla cena di ieri: "Ho tanti dubbi su chi schierare, ma su una cosa sono certo quest'anno. Non ho mai avuto un gruppo così solido, coeso, compatto, voglioso e disponibile. Neanche l'anno dello Scudetto. Poi avuto in tempi così brevi. Succede poche volte e ho detto ai giocatori che dobbiamo approfittarne, perché sono fantastici per atteggiamenti. Dobbiamo concentrarci solo a migliorare le prestazioni. Non avremo problemi in altre cose".

Il bollettino infortunati: "Ruben sta bene e sarà disponibile. Pulisic precauzionalmente domani non ci sarà domani, ma sicuramente martedì. Anche Chukwueze martedì sì, così come Kjaer probabilmente".

Sulle tante partite in una settimana: "Si parte con la miglior formazione possibile per la miglior prestazione. Si cerca di vincere perché non ci siamo riusciti due volte, poi penseremo alle altre. Domani è troppo importante".

Sul pareggio vissuto come risultato negativo cosa positiva: "È una cosa normale, è corretto. Quando una squadra va in doppio vantaggio è lecito aspettarsi di vincere, dopo quel primo tempo. Un peccato per il gol preso a inizio secondo tempo. Gli ha dato slancio. Ora è il passato, conta domani. È normale ci siano aspettative alte, siamo il Milan".