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Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti allo stadio 'Maradona' dove tra poco, alle ore 18:00, il difensore partenopeo Juan Jesus parlerà in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan, partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Seguite con noi il LIVE testuale della conferenza di Spalletti, per non perdervi neanche una sua dichiarazione in diretta! LEGGI ANCHE: Napoli-Milan, le parole di Stefano Pioli a MilanTV
- 17 apr
Termina qui la conferenza stampa.
- 17 apr
Su aprile che lo scorso anno è stato fatale e ora può scrivere la storia: "Certo, ci pensiamo. Sappiamo che possiamo riportare allegria in città dopo anni. Ci manca qualche riga per completare il libro. Siamo pronti per ribaltare l'aprile scorso con questo".
- 17 apr
Se si sente più a casa a Napoli che in città passate e se ha preparato vignette per i social: "Io in ogni città ho una storia diversa. Milano è stata la mia prima città europea, ho vissuto cinque anni e ho amici. Sono cresciuto. A Roma è nato mio figlio. A Napoli sto meglio calcisticamente. Ogni posto è sempre casa. La vignetta è già pronta, è una sorpresa".
- 17 apr
Chi teme di più: "Rafael Leao, penso sia completo, veloce e potente. Salta l'uomo e penso che possa farci del male".
- 17 apr
Sul legame e su Osimhen di nuovo in campo: "Io qui sono a casa, sembra il Brasile, con la gente calorosa e presente. Ho un legame importantissimo. Spero di poter sfruttare al meglio i prossimi due anni. Penso che Osimhen sia un problema per la loro difesa. È in forma, è il nostro capocannoniere e ha sempre voglia di fare di più. Speriamo che anche domani faccia bene".
- 17 apr
Come sostituirà Kim: "È un gran giocatore, ma non penso di essere di meno. Sono in Serie A da dodici anni, ho affrontato grandi partite. Sono pronto e so le mie qualità".
- 17 apr
Le difficoltà maggiori: "Loro sono forti in attacco, c'è Rafael Leao e Giroud, ma anche Brahim Diaz che vive un buon momento. Dobbiamo stare attenti in ripartenza e tenere palla noi, se la abbiamo noi loro non possono fare niente".
- 17 apr
Sulle provocazioni rossonere e sulla cazzimma: "Giusto, io penso che loro hanno giocato l'andata a fare polemiche. Noi abbiamo risposto in campo, giocando a calcio e lo faremo anche domani. Dobbiamo essere più svegli e furbi, ma servirà la cazzimma".
- 17 apr
Cosa si aspettano e cosa chiedono ai tifosi: "Io penso che al punto in cui siamo arrivati non serve un appello. Sappiamo che se i tifosi ci spingono è più semplice".
- 17 apr
Se si aspetta un Napoli consapevole o impietuoso: "Penso consapevole. Sappiamo le nostre qualità".
- 17 apr
Sulla coincidenza del ritorno dei quarti di finale da titolare per squalifica con partita da rimontare come cinque anni fa: "Storia diversa, perché comunque primo sono 5 anni fa, è passato. Ora devo aiutare il Napoli, 5 anni fa tutti pensavano fosse impossibile. Ora è un po' più semplice. Giochiamo in casa, con i nostri tifosi, contro una squadra meno forte di quella".
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