CONFERENZA PIOLI PRE NAPOLI-MILAN - Le dichiarazioni di Stefano Pioli prima di Napoli-Milan, 10^ giornata della Serie A 2023-2024. L'allenatore rossonero ha parlato di Calabria, le tensioni post PSG, il modo di giocare della squadra, degli infortuni e molto altro. Ecco le sue parole sul Milan e i prossimi avversari
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Napoli-Milan, Pioli: “Nervi tesi, ma non cambiamo modo di giocare” | News
- 28 ott
Termina qui la conferenza stampa.
- 28 ott
Sull'augurio di altre 200 panchine: "Vorrebbe dire che a maggio festeggiamo..."
- 28 ott
Sulla superiorità a centrocampo contro il Napoli: "Col Napoli abbiamo quasi sempre giocato con tre centrocampisti e tre attaccanti. Lo faremo anche domani. Se vinceremo diranno che abbiamo fatto tutto bene, altrimenti tutto male. Magari facendo le stesse cose che ci hanno fatto vincere. Però domani è un'altra partita e bisogna fare benissimo".
- 28 ott
Come mai in campionato prima o poi il gol arriva sempre e in Champions League no: "Quasi sempre... In Champions non ci sono mancate le occasioni. Le situazioni non mancano. Il girone è difficile, dobbiamo fare meglio alcune cose per raggiungere il livello altissimo. La prossima in casa è molto vicino a essere determinante e dobbiamo provare a vincerla. Pensiamo a quella perché ci può aprire grandi cose".
- 28 ott
Su Pioli presuntuoso o coraggioso: "Sono convinto di ciò che faccio, cerco di esserlo. Preparo, studio, mi aggiorno, conosco i giocatori e poi cerco di dare convinzioni. L'importante è che sia convinto io. Se lo sono, diventano convinti anche i giocatori. Non credo di essere presuntuoso, ma devo convincere i giocatori, non tutti. Non posso".
- 28 ott
Se potrebbe pensare di ritornare al 4-2-3-1 o non è una squadra adatta: "In fase difensiva siamo spesso in 4-2-3-1, lo saremo anche domani. Con il vertice basso avversario alziamo una mezzala. Saranno partite, risultati e prestazioni a dirmi come alzare il livello. Cambierò se mi renderò conto che si possa migliorare".
- 28 ott
Se Krunic e Adli possono giocare insieme: "Credo sia giusto ci sia un dualismo, occupano la stessa posizione. Non li vedo ora insieme. Le mezzali le abbiamo, tutti e due sanno giocare bene in questo ruolo. Hanno caratteristiche diverse e vedrò di partita in partita. Sono contento delle prestazioni e di come fanno il ruolo".
- 28 ott
Le differenze tra il Napoli di Spalletti e quello di Garcia e cosa cambia con Raspadori o Simeone: "In fase difensiva non hanno cambiato più di tanto, con la palla prediligono in fraseggio e comandare il gioco. Difficile vedere differenze notevoli. Possono palleggiare bene e affondare velocemente. Hanno esterni che sanno rientrare e fare uno contro uno. Raspadori raccorda di più, Simeone attacca bene profondità e riempie l'area".
- 28 ott
Se Theo Hernandez è in calo o no: "Secondo me stiamo sviluppando una fase offensiva, soprattutto sulla sinistra, un po' diversa. Ci sta che lui sia meno prorompente sulla fascia e che sia più d'appoggio. Dobbiamo alzare il livello tutti. Lui è un giocatore importantissimo e lui lo sa. Ho la sensazione, se parliamo di Champions, che mercoledì siamo rimasti vicini all'essere di altissimo livello. Dobbiamo fare dei passettini in avanti. Dobbiamo sforzarci per raggiungere quel livello".
- 28 ott
Sulle analogie sui gol presi con Inter e Juventus: "Ci abbiamo lavorato. Essere aggressivi non vuol dire essere aperti e accettare sempre l'uno contro uno. Dobbiamo capire se la palla è coperta o scoperta, capendo se essere aggressivi o meno. Non deve cambiare l'atteggiamento mentale, poi in alcune situazioni specifiche possiamo fare meglio".
- 28 ott
Come sta Ruben e quanto manca: "Non è solo un giocatore importante per la fase offensiva fisicamente, ma anche per la qualità. Possiamo però essere comunque pericolosi. Guarito dalla lesione, ora sta meglio. Domani non sarà con noi, probabilmente per la prossima. Giusto dal punto di vista psicologico, va sostenuto perché ha avuto tanti infortuni".
- 28 ott
Sui pochi gol dei centrocampisti: "Dobbiamo riempire di più l'area. Andiamo di più sugli esterni, dobbiamo riempire l'area con mezzali e attaccante esterno opposto. Penso che Reijnders possa fare meglio, sia l'ultimo passaggio che nelle conclusioni. Ha sempre fatto gol. Se riguardo la partita con il PSG, abbiamo recuperato più palloni. Ci è mancato il movimento. Dobbiamo avere più qualità".
- 28 ott
Sui precedenti con Garcia e su Kvaratskhelia: "Ho detto che non dobbiamo pensare a ieri e vai indietro di... Garcia è un ottimo allenatore, con un'ottima squadra. Ha avuto, come normale che sia per un allenatore nuovo, qualche difficoltà all'inizio, ma ora è sulla strada giusta. Conclude bene in porta, vero che gli manca Osimhen, ma anche l'anno scorso senza Osimhen hanno perso solo con noi. Kvaratskhelia va tenuto in considerazione, fa molto male nell'uno contro uno".
- 28 ott
Sul problema del gol e come stanno i giocatori: "Sì, ci sta penalizzando. Non manchiamo nell'avvicinarci, ma ci manca l'ultimo passaggio. Speriamo di fare meglio. Jovic e Okafor stanno meglio, sono convocati".
- 28 ott
Sulla frase di Calabria: "Non parlava dei compagni, ma dell'ambiente. Nessun problema, ci siamo chiariti parlando con i giocatori".
- 28 ott
Se ci sono nervi tesi: "Sì, perché è giusto che sia così. Diamo il massimo per ottenere il meglio, ma nervi tesi giusti. Ci mancherebbe che torniamo da una sconfitta così allegri. Mi sono state riportate dichiarazioni non veritiere, che ha portato confusione".
- 28 ott
Sulle parole di Furlani con la voglia di vincere a maggio: "Sono positive, è una proprietà ambiziosa, che ha strutturato la società per migliorare. Vogliamo vincere il campionato, non siamo i soli, ma questo è il nostro obiettivo".
- 28 ott
Come sistemare i problemi difensivi: "Abbiamo il nostro modo di giocare, che dobbiamo portare avanti. Poi ci sono situazioni in cui bisogna essere più attenti e riflessivi, ma non cambieremo il nostro stile di gioco".
- 28 ott
Come sono stati gli ultimi giorni: "Di lavoro, di confronto, di dialogo come sempre. Per cercare di alzare il livello e migliorare le situazioni che ci hanno visto in difficoltà".
- 28 ott
Se domani è la possibilità più importante visto che il Napoli è sempre stato manifesto: "Ogni partita prossima è la più importante. Non devi pensare a ieri o al futuro, devi vivere il presente. Sapevamo di queste partite, non sono andate come volevamo. Domani è l'occasione per dimostrare che la squadra è migliore".
- 28 ott
Se la squadra ha la forza per cambiare il momento: "Ha la voglia di cambiarlo sicuramente. Arriviamo per la prima volta da due sconfitte consecutive, due scontri diretti. Abbiamo la voglia di cambiare questa situazione. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra attenta per 95 minuti, così devi essere quando giochi contro queste squadre".
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