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Napoli-Milan, Spalletti: “Domani nessun rischio, solo la gioia” | LIVE NEWS

Napoli Spalletti conferenza
La conferenza stampa LIVE di Spalletti alla vigilia di Napoli-Milan, partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League.
Stefano Bressi Redattore 

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti allo stadio 'Maradona' dove tra poco, alle ore 18:00, l'allenatore partenopeo Luciano Spalletti parlerà in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan, partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Seguite con noi il LIVE testuale della conferenza di Spalletti, per non perdervi neanche una sua dichiarazione in diretta! LEGGI ANCHE: Napoli-Milan, le parole di Stefano Pioli a MilanTV

18/04/2023 - 21:00
NAPOLI
MILAN

- 17 apr

Termina qui la conferenza stampa.

- 17 apr

Sul duello tra Rafael Leao e Osimhen: "Diventa facile, è visibile. Sono due calciatori che per certi versi sono simili. Hanno questa grandissima velocità in campo aperto. Hanno la facilità di risolvere le situazioni da soli. Sono tutti e due imponenti. Entrambi nello stretto e nel dialogo hanno da migliorare. Per cui sarebbe bello averli tutti e due a disposizione".

- 17 apr

Se il Napoli ha già fatto la storia: "Bisogna vedere, ma non c'è nessun rischio. Solo la felicità infinita".

- 17 apr

Quanto cambierà il Napoli con Osimhen, ma senza gli squalificati: "Abbiamo una rosa che ci ha fatto arrivare qui. Non solo undici calciatori. Non hai un margine così evidente se sono di livello basso quelli che giocano meno. Sono gli allenamenti che fanno la differenza. Nei 15 giorni prima, che avevamo meno calciatori, perdono abitudine a fare ciò che bisogna fare. Un conto è parlare di calcio e dire di giocare verticale, un conto è mordere dall'inizio. Ci vuole la squadra che copre spazi, disponibile... Se lasci vuoti ci vanno a giocare dentro. Sono modi diversi di allenarsi. Giocheranno giocatori che sanno come si giocano queste partite. Elmas non è di quel ruolo, ma probabilmente Osimhen dentro conta più delle defezioni. Loro pure ti vengono a pressare, giocano un calcio moderno. Pioli è un grande allenatore, ha vinto meritatamente il campionato, sono a questo livello e possono cambiare dieci giocatori e fare una grande prestazione. Vengono a fare la partita e Osimhen dovrà essere lasciato uomo contro uomo, un pensiero lo avranno anche loro".

- 17 apr

Se si aspetta un dominio per 90 minuti: "Dobbiamo provare a farlo. Lo abbiamo nel DNA, in base alla preparazione lo abbiamo fatto per la rosa che abbiamo. Di giocare e pressare alto. Poi è chiaro che sei costretto a lasciare campo alle spalle. Loro sanno fare tutto e dovremo farlo anche noi".

- 17 apr

Se c'è una differenza di esperienza e come essere più furbi: "L'esperienza ce la siamo fatta. Abbiamo fatto tante partite, su campi in cui abbiamo dimostrato maturità e carattere. Non vedo perché dovrebbe essere diverso. Forse si parla a livello di club e forse lì qualcosa abbiamo pagato. Però c'è possibilità di ribaltare ogni risultato. Penso che la squadra sappia fare ciò che serve. Quando si parla di furbizia si tratta magari di fare contrasto quando Brahim Diaz esce tra due uomini in ripartenza sul gol. Non penso ad altre cose in campo. Noi dobbiamo pensare a giocare la partita in modo normale, mettendo dentro tutto".

- 17 apr

Sui supplementari e le riserve più importanti e se c'è stata una preparazione sui rigori: "Abbiamo cercato di prepararci a tutto. Staremo attenti, a questo punto del campionato qualche defezione che abbiamo, un po' perché imposte e un po' perché successe, bisogna pensarle. Poi anche i rigori sono stati provati, come tutte credo abbiano fatto. Si fa un gruppo di calciatori e si fa una lista in base al numero di battuta. I più bravi devono battere prima, non ultimi. A volte non è concesso a loro".

- 17 apr

Se il Napoli deve essere sempre se stesso o diverso: "Si creano situazioni importanti solo con prestazione di alto livello. Dobbiamo avere qualità ed essere intensi. Se siamo bravi a trovare spazi e uscire velocemente. Fare possesso palla che ci mette in condizione di trovare le nostre qualità. Dobbiamo giocare a calcio noi. Un paio è difficile che riescano a trovare il colpo da soli se non viene da un comportamento di squadra. Per cui io penso che sarà così anche domani perché la squadra si merita di fare una bella prestazione".

- 17 apr

Cosa ha pensato di diverso dall'andata e domani sarà soddisfatto se: "È chiaro che avendoci giocato da vicino due volte, diventa più facile trovare cose da sistemare. Noi siamo partiti, da quando è stata riformata la squadra, con questa idea di calcio. Non tutti avanti o tutti dietro. Non ci si può deformare totalmente. Bisogna trovare accorgimenti. Tipo le ripartenze, dove poi hanno qualità differenti. Le ha tutte, ha tecnica, si avvicina con il portiere se gli dai campo. La cura dei dettagli e l'attenzione ci metterà in condizione di essere più bravi. Qualsiasi cosa riguardi il successo, trovi sempre i cartelli entrata e uscita. Sarò felice solo se passiamo il turno. Il resto sarebbe magra consolazione. Dobbiamo fare come all'andata. Non siamo stati fortunati negli episodi. La prestazione che mi aspetto è quella dell'andata".

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