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Parma-Milan apre domani (sabato 24 agosto) alle 18.30 la seconda giornata di Serie A 2024-25, in contemporanea con Udinese-Lazio. Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa dei temi principali: Okafor e Camarda, il calciomercato e tanto altro. Ecco il nostro Live testuale in diretta da Milanello.
Termina qui la conferenza di Fonseca.
PM - Se possibile vedere Chukwueze, Pulisic e Leao: "Vediamo domani".
Se Leao è fondamentale e se reputa impossibile una cessione: "Furlani ha parlato ieri, ha detto che è impossibile e mi è piaciuto molto. Fondamentale".
Cosa può dare Emerson Royal di diverso rispetto a Calabria e se ci saranno esclusioni legate al mercato: "Ora non c'è niente. Non so cosa succederà. Penso che Emerson Royal sia più offensivo. Ultimamente ha giocato anche come centrale, ma è offensivo. Diverso da Calabria, capace di giocare bloccato, ma più offensivo".
Se il mercato chiudesse domani sarebbe felice: "La società finora ha fatto un ottimo lavoro. Onestamente penso che per una squadra come il Milan non è mai chiuso. Ci sono sempre opportunità. Vediamo che succede alla fine, però finora ottimo lavoro".
Se gli esterni del Parma sono un pericolo: "Sì, giocano insieme da tanto tempo. Hanno un'identità forte. Sono aggressivi e sono pericolosi in contropiede. Gli esterni però sono pericolosi".
Sulla situazione di Morata e quando può tornare: "Non è un grande problema, prima della partita ha sentito qualcosa, ma abbiamo fatto esami e non c'era niente. Devo essere onesto, ho avuto il dubbio se metterlo dall'inizio o no, non era arrivato da tanto. Ho avuto precauzione. Voleva giocare, ma abbiamo fatto capire che era rischioso giocare di più. Però ha detto che stava bene, ha fatto 30 minuti... È un problema quando abbiamo i giocatori che arrivano tardi e abbiamo necessità di farli giocare. Abbiamo gestito bene le situazioni, non abbiamo preso rischi, ma è successo".
Cosa non ha ancora trovato nella squadra e se si aspetta qualcosa di mercato: "Io sono soddisfatto. Le squadre sono un prodotto mai finito. C'è abbondanza e c'è tanto da cambiare. Penso che sia un momento diverso. Abbiamo fatto un pre stagione positivo. Abbiamo fatto un passo indietro. Voglio avere la possibilità di portare la squadra ad alto livello. Abbiamo fatto cose molto buone nel pre stagione. Non è una partita che ci fa avere dubbi. Abbiamo tanto da lavorare, cambiare e migliorare. Serve tempo e quando tutti avremo allo stesso livello saremo a posto".
Cosa si aspetta di diverso e sulla freddezza di Leao: "Leao può coniugare le due cose. In certi momenti, soprattutto quando la palla è a destra, deve avvicinarsi di più alla porta. Può fare più gol e assist. Deve capire questo, che può fare di più. Penso che il momento giusto è capire cosa dobbiamo migliorare. Mi aspetto una partita difficile, su un campo particolare e contro una squadra particolare. Corre tanto, se non capiamo che partita ci aspetta sarà difficile. Per vincere non importa solo come si gioca. Dobbiamo soffrire, lottare. Dobbiamo aumentare l'aggressività difensiva, altrimenti sarà difficile. Abbiamo lavorato su questo".
Se porterà Camarda: "No, non verrà con noi. Siamo attenti ai giovani. Ci siamo portati tanti giovani nella pre stagione, hanno giocato e bene, ma ci sono momenti diversi. I nostri giovani hanno qualità, dobbiamo scegliere il momento giusto. Dobbiamo creargli le condizioni per capire quando avere successo. Questo non è il momento giusto, creerebbe molta pressione in un giovane. La mia opinione è questa. Stanno lavorando vicino a noi per farli giocare al momento giusto, ma non è questo. Avrebbe troppe pressioni".
Se si aspetta un inizio diverso e se può giocare Pavlovic: "Potrebbe giocare. È molto chiaro che dobbiamo essere una squadra diversa dal primo tempo col Torino, non possiamo permetterci, contro tutti, soprattutto a San Siro, di lasciargli avere una prima fase di costruzione come l'ha avuta il Torino. Perciò voglio una squadra diversa. Abbiamo migliorato molto nel secondo tempo, ma dobbiamo essere costanti, non possiamo regalare 45 minuti, soprattutto in casa. Molto chiaro".
Come stanno Reijnders, Theo Hernandez, Fofana ed Emerson Royal: "Sono quattro che sono a livello diverso. Reijnders e Theo Hernandez sono prossimi alla miglior condizione. Fofana ed Emerson Royal sono arrivati dopo. Fofana si è allenato solo per tanti giorni. In più devono capire il nostro gioco, hanno bisogno di più tempo".
Sulla scelta Okafor e Jovic: "Devo essere molto onesto, giocherà Okafor, perché penso che sarà una partita diversa. Dobbiamo pressare in modo diverso rispetto all'ultima partita. Abbiamo provato in settimana e Okafor ha risposto bene. Anche perché le caratteristiche della partita vanno incontro alle sue. Jovic penso che potrà essere utile a gara in corso. Domani sarà difficile e dobbiamo pressare di più e per questo giocherà Okafor".
La prima settimana con tutti a disposizione, come si sono integrati i nuovi: "La settimana è andata molto bene, ci siamo allenati molto bene. Però abbiamo giocatori a diversi livelli. Non sono arrivati tutti allo stesso momento. C'è chi sta meglio e chi è più lontano dalla miglior condizione. Hanno lavorato tutti bene, è stata una buona settimana".
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