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Conferenza Torino-Milan, Pioli: “Dirò all’arbitro di non ammonirmi” | PM NEWS

Stefano Bressi Redattore 
Stefano Pioli presenta in conferenza stampa a Milanello i temi principali di Torino-Milan, 37^ giornata di Serie A: il nostro LIVE testuale

+++ CONFERENZA TORINO-MILAN LIVE: LE PAROLE DI PIOLI +++

18/05/2024 - 20:45
TORINO
MILAN

- 17 mag

Termina qui la conferenza stampa.

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Se ha rimpianti della stagione: "Ci sono sempre. La squadra ha dato il massimo. Ma in quelle due partite con la Roma non ci siamo espressi come potevamo. Quindi non abbiamo passato un turno che potevamo passare".

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Se ha pensato alla vittoria 20/21 col Torino, che è l'ultima: "Non sono ancora a riavvolgere il nastro nella mia testa. Ho pensato solo a domani. La settimana è stata diversa, ma l'abbiamo preparata bene".

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Non è mai successo che il Milan non vincesse la Champions per 20 anni. Può il Milan vincerla nei prossimi tre anni: "Difficile. Sicuramente è difficile. Mi auguro ce la faccia, ma il livello è molto alto. Però è anche una competizione, quest'anno un altro esempio molto chiaro, in cui ci sono sorprese. Il livello è molto alto. Il Milan deve continuare a crescere e a investire. Anche in Italia non si era competitivi".

- 17 mag

Dov'era il 18 maggio 1994: "Penso che ero a Firenze e la settimana prima ci fu l'amichevole Fiorentina-Milan che io ho giocato, vincemmo 2-0. E lì Capello capì chi far giocare, quindi ho un po' di merito. Un Milan stratosferico".

- 17 mag

Sul Torino: "Difficile fare di più. Per quelle squadre è difficile. Ci sono cinque o sei squadre di livello molto alto. Per gli altri è una lotta. Quest'anno qualcuno starà fuori dalla Champions, squadre forti. Per squadre come il Torino non è semplice superare quelle squadre. Stimo molto Juric, è difficile giocare contro di lui. Il Torino ha un blasone per cui l'ambiente difficilmente accetta stagioni di medio livello, ma Juric ha fatto un buon lavoro".

- 17 mag

Chi l'ha sorpreso di più: "I nuovi hanno dato una disponibilità incredibile e hanno qualità importanti. Hanno fatto bene e faranno meglio dopo un anno di conoscenza. Ho chiesto ai ragazzi la classifica del loro campionato scorso e nessuno aveva raggiunto il secondo posto tranne Okafor. Hanno avuto tutti alti e bassi, ma non per mancata disponibilità. Per questo voglio premiare tutti nelle ultime due. Non so se ci riuscirò perché siamo tanti, ma sono grato a un gruppo che ha lavorato in modo compatto e coeso, soprattutto in momenti difficili".

- 17 mag

Su Giroud: "Abbiamo vinto lo Scudetto perchè tutti hanno dato il massimo. Non è stato merito mio, né di Olly. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, soprattutto nel girone di ritorno. Quando tutti si sono espressi al di sopra delle possibilità. Sono cose che nascono, non tanto spesso. Si era creata una magia quell'anno. Giroud è stato persona fondamentale nella crescita di questa squadra. Sono legato in modo più assoluto a Giroud, a Simon e a Ibrahimovic. Penso che anche loro abbiano ricevuto qualcosa. Questa è la cosa più importante".

- 17 mag

Sull'addio di Giroud e Kjaer pesante per leadership: "In questo periodo con loro che vanno via, con Zlatan che non è più giocatore, è complicato. Sono stati importanti per il rapporto con me, per la mentalità che hanno dato ai compagni. Tanti sono cresciuti però e avranno il compito di prendersi responsabilità. Hanno imparato tanto".

- 17 mag

Sul non farsi ammonire domani e sul rapporto con i giocatori: "Me l'ero segnato. Lo dirò all'arbitro di non ammonirmi. Non dovete chiedere a me per il futuro in questo momento. Ho parlato con alcuni ragazzi e chiaramente con Giroud. Giocherà l'ultima, dovrà, mentre non giocherà domani dall'inizio. Può essere che entri. Mi auguro arrivi a 50. Il rapporto che ho avuto con chi è qui dall'inizio è un rapporto veramente profondo. Va anche al di là di ciò che abbiamo fatto o no. Io posso solo essere grato e felice. Faccio questo lavoro per emozionarmi e mi sono emozionato qui con i miei giocatori. La cosa più importante di critiche ed elogi. Mi sono emozionato. Dirò sempre grazie a chi ho allenato".

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Sul giudizio positivo di Massaro, meglio tenere Pioli che cambiare con delle incognite, e se pensa di aver esaurito la carica o sarebbe disponibile: "Onestamente, non credo che ci stia tanto il ragionamento 'tanto vale tenere Pioli', vale se si pensa che possa fare un buon lavoro. Ora non rispondo".

- 17 mag

Se è possibile con 100 gol in una stagione non si possa pensare a vincere: "C'è chi ne ha fatti molti più di noi e chi ne ha presi meno di noi".

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Sul VAR a chiamata: "Non lo so, non credo sia tanto semplice. Ho letto che in Inghilterra forse lo vogliono togliere. Difficile. Anche noi rivediamo subito le immagini, abbiamo l'analista di fianco che ci dice. Avere altre interruzioni... Io sono per giocare di più. Non so se è la strada migliore".

- 17 mag

Se si sente protetto dai dirigenti: "Ho sempre avuto un grande rapporto, sarà così fino alla fine. Poi ognuno fa ciò che deve".

- 17 mag

Se ora se la sente di dare un voto: "No, lo farete voi. Abbiamo fatto un campionato migliore dell'anno scorso e un'Europa peggiore".

- 17 mag

Sulla reazione di Allegri: "Sempre difficile giudicare da lontano. Max è un grande allenatore, ha ottenuto e vinto tantissimo. Credo che per il ruolo che abbiamo dobbiamo gestire un certo tipo di aspettative e pressioni. Sono sempre esagerate le cose nel nostro ambiente, complimenti e critiche. Quello che ha fatto e detto riguarda lui, non mi sento di dare giudizi o commenti. Cosa farò io vedremo, a fine campionato".

- 17 mag

Se pensa che potrebbero essere gli ultimi giorni qui: "Per Giroud e Kjaer? No, cerco di non pensarci. Poi dopo, come sempre, ci incontreremo a fine stagione e faremo tutte le nostre valutazioni. Fino ad allora cerco di essere concentrato come ho sempre cercato di fare. Poi certe emozioni eventualmente le conoscerò vivendole".

- 17 mag

Che Milan si vedrà: "Oggi non si è allenato Theo Hernandez per un attacco influenzale. Vediamo se farà in tempo a recuperare per domani. Tutti hanno dato il massimo quest'anno, con atteggiamenti positivi. Ho detto che farò giocare tutti in queste ultime due. Vediamo che scelte farò per domani e l'ultima. L'importante è la mentalità".

- 17 mag

Sul secondo posto raggiunto e come si motivano i giocatori: "È stata una buona settimana, finalmente. Non vincevamo da tanto tempo. Aver vinto e aver conquistato il secondo posto ci ha permesso di essere più sereni. La serenità ci può aiutare a rendere al meglio. Mi aspetto una prestazione di livello per le nostre qualità e per la voglia di concludere bene, contro una squadra che ha fatto un buon campionato, soprattutto in casa".

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 13:30, l'allenatore rossonero Stefano Pioli presenterà, in conferenza stampa, i temi principali di Torino-Milan, partita della 37^ giornata della Serie A 2023-2024. Restate con noi per il LIVE testuale della conferenza di Pioli. Non perdetevi neanche una dichiarazione in diretta! LEGGI ANCHE: Torino-Milan, probabile formazione. Leao altra panchina. Okafor e Giroud...