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Conferenza Atalanta-Milan, Pioli: “Kessie, troppo clamore. Ibra? Ecco il regalo” | PM NEWS

Salvatore Cantone

La conferenza stampa di mister Stefano Pioli alla vigilia di Atalanta-Milan, 7^ giornata della Serie A 2021-2022. Le sue dichiarazioni LIVE

03/10/2021 - 20:45
ATALANTA
MILAN

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Termina qui la conferenza stampa di Stefano Pioli. Restate su Pianetamilan.it per tutti gli aggiornamenti su Atalanta-Milan.

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Su come affrontare l'Atalanta: "Dipenderà dalle situazioni. Più gli avversari hanno qualità e più li fai avvicinare alla tua area e più puoi subire. Dovremo avere i tempi di pressione giusti, difendere bassi non è la situazione che ci piace di più quindi cercheremo di fare la partita. Credo che entrambe le difese soffriranno"

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Su Rebic e Leao: "È giusto che si parli di Ibra e Giroud, che sono dei campioni. Le prestazioni di Rafa e Ante sono importanti e ci danno tante soluzioni. Sono diversi da Olivier e Zlatan ma stanno facendo molto bene e sono soddisfatto. Mi auguro che continuino così, sono sempre molto disponibili e pronti".

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Sulle parole di Sacchi per l'Atletico Madrid: "Mi ha fatto una critica, ma poi mi ha fatto un complimento dicendo che sono una persona intelligente"

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Su Messias: "Ha fatto solo due allenamenti con noi, ma quello che ho visto mi è piaciuto. Penso che possa fare bene sia l'ala destra, sia sulla trequarti. E' un ragazzo con qualità che ci darà una grossa mano"

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Su Bennacer e Giroud: Su Isma abbiamo dei dati di efficienza tecnica e fisica eccellenti, sta tornando nella migliore condizione possibile. Ha avuto bisogno di minutaggio, per Giroud sarà la stessa cosa. Il problema alla schiena non è ancora passato del tutto, mi aspetto di averlo al 100% dopo la sosta".

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Sulle differenze tra il Milan attuale e quello del passato: "Vedo una squadra più consapevole rispetto al passato. Stiamo diventando forti e domani abbiamo la possibilità di dimostrarlo".

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Su Leao: "Credo che abbia fatto tesoro di alcune esperienze e credo sia un giocatore più completo e più maturo, ma può migliorare ancora tanto".

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Su Kessie titolare: "Ho Kessie, Bennacer e Tonali. Deciderò domani chi schierare dal primo minuto

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Sugli errori fatti con l'Atletico: "Abbiamo rivisto gli errori in modo da crescere e migliorare. Sul primo gol si poteva fare molto meglio. Peccato perchè in quella situazione eravamo in superiorità numerica"

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Sui titolari sulla fascia sinistra: "Rebic e Leao sono entrambi titolari e sono entrambi ottimi giocatori. Non dimentichiamoci le tante partite che abbiamo giocato e quante ne dobbiamo giocare. L'importante che i giocatori siano pronti ogni volta che vengono chiamati in causa"

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Su Messias e Bennacer: "Credo che possa giocare come trequartista, cosi come a destra. Credo che ci darà soddisfazioni. Bennacer trequartista? "Isma può giocare in quella posizione, può giocarci anche Franck. Domani avrò a disposizione per la prima volta anche Messias che può giocare sia lì che a destra. Bisogna trovare le soluzioni migliori per ogni singola partita".

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Sempre su Kessie: "Non sono dire quando ci sarà la conclusione. Non è la cosa importante: la cosa importante sono gli atteggiamenti e la sua qualità. Punto e basta, le altre cose non mi riguardano. C'è una trattativa in corso e si cercherà di trovare un accordo"

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Sull'Atalanta: "In questi anni l'Atalanta nelle prime partite non va al proprio massimo, ma poi inizia a macinare gioco. Ho visto bene la partita con l'Inter: è stata una gara spettacolare. E' una squadra forte sotto tutti gli aspetti, allenata bene. Sicuramente ci darà filo da torcere. Davanti ha giocatori che fanno la differenza, ma anche noi abbiamo le stesse caratteristiche. E' una partita da Champions, dove dovremo giocare pallone su pallone".

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Sulla rabbia della sconfitta con l'Atletico Madrid: "Le sconfitte ti devono dare energia positiva, non abbiamo mai accantonato una partita. Le analizziamo sempre. Abbiamo dimostrato di essere una squadra competitiva ad altissimi livelli, dimostrando una crescita anche a livello di singoli. Dovremo trasformare questa sconfitta in energia positiva, domani è uno scontro diretto. L'anno scorso all'ultima giornata era seconda in classifica, avremo grande rispetto ma anche convinzione delle nostre qualità"

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Su Kessie: "Non mi preoccupa perché gli atteggiamenti di Franck sono i migliori possibili, gli stessi che aveva nella passata stagione: lavoro, serietà e professionalità. È lo stesso giocatore dell'anno scorso, che non sia al 100% ci sta. È ancora un po' indietro nelle sue potenzialità, con le Olimpiadi e l'infortunio è normale che abbia perso qualcosina. Franck è molto forte, fa parte di quei giocatori che possono dare un apporto importante. È sbagliato giudicare le prestazioni in base al contratto. Valuto il giocatore per quello che mi dà sul campo, ci sono tantissimi giocatori in tante squadre che sono in scadenza, ma non c'è tutto questo clamore. C'è una trattativa, arriverà il momento delle decisione, negative o positive che siano. Non sono preoccupato".

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Su Ibrahimovic: "Zlatan non sarà dei convocati, ma sta meglio, sfrutterà la sosta per stare meglio e mi auguro che valga anche per i suoi compagni. Concentriamoci solo sulla gara di domani"

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Sulle condizioni della squadra: "La squadra sta bene. Abbiamo avuto i giorni adatti per recuperare. Abbiamo giocato spesso ma vale anche per i nostri avversari, queste partite giocate ci hanno tolto tanto ma anche dato dato. Cercheremo di interpretare la partita nel miglior modo possibile".

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Sulla carriera di Ibrahimovic: "Non so quanti anni possa ancora giocare. Per quel che vedo, dalla sua voglia, potrei anche dire che Zlatan potrà giocare in eterno. Sarà il suo fisico a decidere, ma con questa testa Zlatan va sopra qualsiasi difficoltà. Non può essere al 100% per tante partite, ma ha una determinazione e un talento incredibili. Mi piacerebbe regalargli la longevità perchè a Ibra piace giocare a calcio. Se potessi fargli un regalo gli allungherei la carriera"

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Su Ibra e i 40 anni: "Ci vedo un po’ l’inizio del nostro percorso, è chiaro che nel mese di gennaio dopo quel famoso Atalanta-Milan è cominciato definitivamente il nostro cammino con l’arrivo di Ibra, Kjaer e anche Saelemaekers. Però non è finito, così come non è finito nemmeno il percorso di Zlatan. Domani è una partita molto importante contro una squadra che fa da 4 anni la Champions. L’abbiamo preparata con la giusta attenzione"

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Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 14:00, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà, in conferenza stampa, i temi principali di Atalanta-Milan, partita della 7^ giornata della Serie A 2021-2022. Restate con noi, quindi, per il LIVE della conferenza di Pioli e per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta dell'allenatore del Diavolo. Intanto il Milan pensa a un grande colpo a costo zero.