Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 14:00, il tecnico Stefano Pioli e il centrocampista Sandro Tonali presenteranno in conferenza stampa i temi principali di Atlético Madrid-Milan. La partita, in programma domani sera, è valida per la 5^ giornata del Gruppo B della Champions League 2021-2022. Restate con noi per seguire la diretta testuale della conferenza di Pioli e Tonali: non perdetevi neanche una dichiarazione! Le Top News di sul Milan: Leao non al meglio, Vlahovic rimane un obiettivo
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Atlético-Milan, Pioli e Tonali: “Domani è la partita, crediamoci fino all’ultimo” | LIVE NEWS
Stefano Pioli e Sandro Tonali presentano in conferenza stampa Atlético Madrid-Milan, gara di Champions League in programma domani alle 21:00
- 23 nov
Termina qui la conferenza stampa.
- 23 nov
Sulla presenza di Griezmann: "A prescindere dalla presenza di Griezmann, l'Atletico ha qualità importanti. Chiunque giochi sarà una formazione competitiva. Dobbiamo esserlo anche noi, come lo siamo stati all'andata in parità numerica".
- 23 nov
All'andata è scappata la vittoria alla fine, cosa ha imparato da quella partita: "Non c'era bisogno del finale per capire le qualità dei nostri avversari. È una delle squadre in Europa che recupera più risultati alla fine. Dobbiamo rimanere con le antenne dritte. Però capita anche a loro essere ripresi. Le partite non finiscono mai. Dobbiamo giocare per crederci sempre".
- 23 nov
Se domani terrà conto di chi ha giocato troppo o se metterà tutti al meglio: "La condizione è la prima valutazione. Se stanno bene, ok. Altrimenti faccio altre valutazioni. Chiaro che Rebic ci toglie una pedina importante. Così restiamo con tre giocatori offensivi in totale, noi di norma giochiamo con due. Dobbiamo gestirli e farò valutazioni domani e le prossime. Ogni partita pesa tanto perché vogliamo essere competitivi sempre".
- 23 nov
Se ha esaminato ancora la prova di Firenze e se è ipotizzabile un calo di tensione e attenzione dovuto alla sosta: "Non bisogna giudicare la prestazione per un pallone o una situazione. Abbiamo perso perché siamo stati imprecisi nelle due aree di rigore. Questo fa perdere le partite perché se gli episodi vanno a favore degli avversari significa che qualcosa è mancato. Non è approccio o cali di tensione, abbiamo fatto numeri anche migliori di altre volte. Questo è il calcio. Dobbiamo sapere che soprattutto domani sera dobbiamo fare prestazione con attenzione e qualità soprattutto nelle due aree di rigore. Il resto può non contare se non sei forte nelle aree di rigore".
- 23 nov
Come sta Fikayo Tomori: "Ha un problema all'anca, che ha portato a un problema all'otturatore, un muscolo che gestisce il movimento dell'anca. Proveremo a recuperarlo per domenica".
- 23 nov
Come sta Romagnoli: "Sta meglio ed è pronto. Siamo gli stessi di Firenze con Daniel Maldini in più".
- 23 nov
Se lo sforzo Champions è un dispendio d'energie eccessivo: "La squadra è pronta a essere competitiva in tutte le competizioni. Per molti di noi è la prima volta in Champions. Abbiamo affrontato avversari di altissimo livello. Abbiamo dimostrato di non essere troppo distanti, ma ci è mancato qualcosina e domani dobbiamo provare a mettere a posto tutto. Serve una prestazione al 100%".
- 23 nov
Che messaggio ha dato alla squadra oggi o se non l'ha ancora fatto cosa dirà: "Stamattina abbiamo fatto il video come facciamo di solito nel pre partita e abbiamo analizzato le caratteristiche individuali e le giocate degli avversari, che conosciamo bene avendoci giocato poco tempo fa. Dare stimoli è semplice stavolta. L'avversario è forte ed è l'ultima occasione per restare in Champions".
- 23 nov
Parola a Mister Pioli.
- 23 nov
Se pensa che l'Atletico sia favorito giocando in casa: "Giocare in casa aiuta sempre. È come quando noi siamo a San Siro, con una marcia in più. Aiuta su tanti momenti. Non so se è giusto dare un favorito in una partita di Champions, perché con grandi squadre è sempre una partita a sé, ma giocare in casa aiuta sempre molto".
- 23 nov
Cosa lo preoccupa di più dell'Atletico: "Dobbiamo affrontare la partita di domani basandoci poco sull'avversario. Li abbiamo studiati sull'andata, ma le cose che ci preoccupano non sono le più importanti. Dobbiamo portare in campo noi cosa vogliamo fare. C'è da portare rispetto per una grande squadra, ma dobbiamo dare tutto noi stessi. Poi si vedrà".
- 23 nov
Se dopo la lettera a Santa Lucia chiederà qualcosa a Sant'Ambrogio il 7 dicembre, giorno di Milan-Liverpool: "Dobbiamo basarci su domani per ora. Non c'è da chiedere niente a nessuno. Poi magari gli chiederò una grande partita..."
- 23 nov
La differenza con la Serie A e sulla furbizia: "Tutte hanno qualcosa in più di noi sulla furbizia. Per molti di noi è la prima volta in Champions League. Loro all'andata sono stati molto scaltri. Già sulla prima ammonizione per Franck. È quello che ci manca, dobbiamo crescere su tutti gli aspetti. Lo faremo anche domani sera. Ci mancano piccole cose in tutto, ma le nostre partite sono sempre di livello alto e puntiamo a queste partite".
- 23 nov
Dove è svoltata male la Champions: "Sono state tutte partite di alto livello. Abbiamo visto anche a Liverpool che siamo trovati in vantaggio. Poi gli episodi, la concentrazione calata ci ha fatto male. Qualche episodio arbitrale. Dobbiamo mantenere la concentrazione per 90'. Bisogna portare in campo questo".
- 23 nov
Se si può ripartire dalla partita dell'andata e se gli piacerebbe rimanere a lungo: "All'andata la partita è stata condizionata dall'espulsione. Per la prima parte siamo stati superiori, dobbiamo ripartire da lì. Dopo l'espulsione è stata un'altra partita. Ci ha portato a fare quel tipo di gioco. Ripercorrere la carriera dei grandi è stupendo da pensare, ma dobbiamo andare un passo alla volta".
- 23 nov
Come la sta vivendo: ""Una partita fondamentale. Può dare la carica. Ce la possiamo giocare con tutti. Spesso abbiamo fatto la partita, sappiamo che possiamo andare lì e vincere, è il nostro obiettivo. Le emozioni le lasciamo a parte".
- 23 nov
Quanto è cresciuto negli ultimi mesi: "Tanto, diciamo. Questo è quello che è mancato l'anno scorso. È arrivato tutto ora. Fosse stato così anche l'anno scorso sarebbe stato normale. Salta all'occhio perché l'anno scorso non è stata alta la mia rendita. Non devo farmi prendere dai complimenti, ma continuare".
- 23 nov
Se può essere la partita più importante per lui: "Sono sempre le prossime. Per me e per tutti è quella di Madrid. Ci manca uno step a tutti, che è quello di vincere e ormai è obbligatorio. Deve essere la partita per noi. Da giocare con tutta l'esperienza che ci ha dato la Champions. Dimostriamo di saperci stare, ma ci sono squadre forti e furbe, che te la sanno risolvere subito con una giocata. Dobbiamo andare con l'obiettivo di vincere".
- 23 nov
Si comincia con Tonali.
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