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- 18 apr
Termina qui la conferenza stampa.
- 18 apr
Se serve più imprevedibilità o solidità: "Entrambe le cose. Essere solidi è un grande risultato, ma dobbiamo puntare a essere imprevedibili".
- 18 apr
Se si può vedere Saelemaekers terzino: "So che ci ha lavorato in passato, con noi mai. Non credo a inizio partita, in corso può essere una soluzione".
- 18 apr
Su Krunic: "Per un allenatore è una grande fortuna. Non è solo lui, ho tanti giocatori intelligenti. Se sei attento e intelligente in allenamento sai cosa deve fare ogni giocatore. Può giocare in tante posizioni e ci aiuterà anche domani".
- 18 apr
Sul riempimento dell'area migliorato: "Vero, ma quando abbiamo segnato c'erano due giocatori. I tempi della giocata sono stati importanti. Il passaggio veloce e il tempo di attacco alla porta. Se siamo lenti e macchinosi diamo tempo agli avversari. Non è solo il numero di giocatori, ma la velocità del movimento di palla. Dobbiamo puntare anche su questo domani sera. Più muovi palla velocemente e più costringi gli avversari a muoversi. E muoversi sempre mantenendo le posizioni non è facile".
- 18 apr
Cosa direbbe al Pioli di due anni fa, quando c'è stato l'ultimo Derby al 100% di capienza: "Direi quello che ho detto ai miei giocatori. Non conta ciò che è stato fatto finora".
- 18 apr
Su Theo Hernandez che attacca più centralmente e sul binario con Rafael Leao: "Dipende un po' dagli avversari. Theo Hernandez ha le qualità per fare entrambe le cose. Deve perdere meno palloni quando attacca centralmente".
- 18 apr
PM - Sulla differenza tra Krunic e Kessie: "Krunic penso abbia fatto meglio in fase difensiva e offensiva. Per le loro caratteristiche è importante schermare Brozovic, è probabile giochi uno tra lui e Kessie".
- 18 apr
Se la regola del gol in trasferta può condizionare: "Sì, ma credo però che il nostro atteggiamento e posizioni siano stati sempre molto simile. Credo che abbiamo trovato buone situazioni. È difficile non lasciare situazioni pericolose a giocatori così forti. Hanno posizioni che ci costringeranno a correre tanto e bene. Abbiamo una strategia e proveremo a portarla in campo dall'inizio alla fine. Con attenzione e qualità, sia quando abbiamo che quando non abbiamo palla".
- 18 apr
Se era un obiettivo non prendere gol per così tanto tempo: "È importante non prendere gol, mi sorprende perché per il nostro modo di giocare ci prendiamo rischi. Però siamo cresciuti tanto. Dobbiamo continuare così. Per domani sera soprattutto, loro hanno qualità e dobbiamo essere attenti".
- 18 apr
Se il punto di riferimento può essere l'Inter: "Siamo noi stessi. Dobbiamo fare il massimo e il meglio possibile per superare la scorsa stagione. Arrivare in finale è già un miglioramento come obiettivo. Concentrati su domani, poi il fatto che sia un Derby rende tutto più stimolante".
- 18 apr
A che percentuale è Rebic: "Credo che la mentalità giusta della squadra è che ogni giocatore si debba sentire potenzialmente decisivo. Ogni pallone che tocchiamo può essere quello decisivo. Sta bene e ha le qualità per essere decisivo".
- 18 apr
Sul livello di paura come fiamma e sul ritorno lontano dall'andata: "Fiamma accesa, ma sotto controllo. Giocatori concentrati e attenti. Inutile pensare come doveva essere il calendario. L'andata è stata tra le migliori, ma domani dobbiamo affrontarla nel miglior modo possibile".
- 18 apr
Se si aspetta ritmi alti o bassi: "Dobbiamo essere bravi a leggere la partita. Ci sono momenti in cui accelerare e altri in cui rallentare. Noi abbiamo i nostri atteggiamenti senza palla e sappiamo che l'Inter in campo aperto è pericoloso. Dobbiamo leggere bene la partita".
- 18 apr
Sull'imbattibilità con l'Inter: "Tutte le esperienze che abbiamo passato, positive e negative, ci hanno portato a essere completi e consapevoli. Tutte le partite con loro sono state equilibrate. Li conosciamo e loro conoscono noi. I particolari faranno la differenza".
- 18 apr
Sul possibile cambio di proprietà: "Non ne abbiamo parlato e niente e nessuno ci può togliere concentrazione sul finale di stagione. Ci tengo a sottolineare che il club è vicinissimo. Il presente del Milan è molto solido e il futuro può essere anche migliore".
- 18 apr
Se può influire sul campionato: "No, secondo me no. Sappiamo benissimo il nostro percorso in campionato. A prescindere da domani. Sfida importante, per andare in finale in una competizione che manca da tanto. Faremo di tutto, ma il campionato è un altro discorso. A prescindere da domani".
- 18 apr
Sulla pressione: "Ormai sarà sempre così da qui alla fine. In campionato dobbiamo vincerle tutte se vogliamo lottare e così domani. La squadra è concentrata e motivata".
- 18 apr
Come stanno i giocatori fisicamente: "Calabria e Romagnoli vedremo oggi, Davide ieri ha avuto difficoltà, ma oggi si dovrebbe allenare. Spero di recuperarlo. Alessio pure non si è allenato finora, potrebbe essere decisivo oggi. Gabbia uscito affaticato".
- 18 apr
Sul pranzo di squadra a Pasqua e sul gruppo: "Noi puntiamo tutto sul gioco di squadra, come tutti. Più sei coeso e unito, più possibilità hai di vincere. Ieri è stata una giornata bella ieri, siamo stati tanto insieme, ma lo stiamo sempre. Abbiamo approfittato per stare con le famiglie".
Il tecnico rossonero Stefano Pioli introduce i temi principali di Inter-Milan, il Derby di ritorno delle semifinali di Coppa Italia, in conferenza stampa oggi a Milanello. L'inizio è previsto per le ore 09:30. Il Diavolo cercherà la qualificazione alla finale dopo aver pareggiato senza reti l'andata, considerando anche che vige ancora la regola del gol in trasferta e quindi un pareggio con gol vorrebbe dire passaggio del turno. Restate su 'PianetaMilan.it' per non perdere neanche una dichiarazione di Pioli in conferenza in vista di Inter-Milan, il Derby di domani sera a San Siro. Fischio d'inizio programmato per le 21:00. Sarà la prima delle due semifinali.
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