Il tecnico rossonero Stefano Pioli introduce i temi principali di Milan-Udinese, match valido per la 27^ giornata di Serie A, in conferenza stampa oggi a Milanello. L'inizio è previsto per le ore 14:30. Il Diavolo cercherà tre punti dopo l'ultimo deludentissimo pareggio, per provare a mantenere il primato in classifica, in attesa degli altri risultati. Restate su 'PianetaMilan.it' per non perdere neanche una dichiarazione di Pioli in conferenza in vista di Milan-Udinese di domani pomeriggio a San Siro. Fischio d'inizio programmato per le 18:45. Domani i rossoneri saranno i primi della giornata di campionato a scendere in campo. Queste, intanto, sono le notizie più importanti della giornata finora >>>
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Milan-Udinese, Pioli: “I punti Scudetto più bassi dello scorso anno” | LIVE NEWS
Pioli, tecnico rossonero, presenta in conferenza i temi principali di Milan-Udinese. Ecco tutte le sue dichiarazioni sulla partita.
- 24 feb
Termina qui la conferenza stampa.
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Qual è la foto che dà forza alla squadra quest'anno: "Ne abbiamo più di una. Perché abbiamo capito che lavorando in un certo modo possiamo avere soddisfazioni".
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Se si può rivedere un assetto con il 4-4-2: "Abbiamo gli uomini per farlo con tre attaccanti in campo. Dipende dalle partite e dalle condizioni dei giocatori".
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Se a Salerno la squadra si è affidata più ai singoli: "No. Poi le qualità individuali ci aiutano, ma è intelligente cercare situazioni in modo lucido. Non siamo riusciti a sfruttare gli spazi. A volte per imprecisione e a volte perché non abbiamo visto la scelta giusta".
- 24 feb
Cos'ha Pioli più degli altri: "Ha il Milan. C'è tutto in questo. Ho fiducia nei miei giocatori ed è tutto possibile".
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Su Lazetic: "Sta sicuramente meglio. Ha fatto un lavoro importante. Domani no, ma non ci vorrà tanto".
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Su Saelemaekers: "Domani vedremo se giocherà. Credo che è sempre molto dinamico e vivace, ma deve trovare più precisione nella giocata decisiva. Si ritrova spesso a fare cross e assist, ma non sempre precisi".
- 24 feb
Sulle prestazioni in calo: "Penso che se parliamo di sabato, la troppa voglia e la troppa convinzione ci ha fatto perdere lucidità. Volevamo spaccare la partita. Dobbiamo andare a mille all'ora quando non abbiamo palla. Quando ce l'abbiamo serve anche abbassare i ritmi".
- 24 feb
Che cosa l'ha stregato del Milan: "Mi sono sempre sentito tutelato, protetto e apprezzato. Il primo giorno che ho messo piede qui mi sono sentito a mio agio. Questo mi dà la possibilità di continuare a lavorare con passione".
- 24 feb
Se è la settimana decisiva: "Non sono un indovino e non so se sarà decisiva. Ma sarà molto importante. Come normale che sia quando ci si avvicina alla fine. I punti pesano".
- 24 feb
Su Deulofeu: "L'Udinese è una squadra solida. Ha giocatori individualmente forti e che possono trovare la giocata vincente. Serve attenzione".
- 24 feb
Su Ibrahimovic: "Credo che bisogna chiedere a lui. È importante la sua volontà, ma per la volontà che ha penso che voglia continuare a giocare. Le sue condizioni stanno migliorando, forse un po' più lentamente. Il suo percorso è giorno per giorno. Bisogna capire come risponde il tendine quando comincia a correre sui vari terreni".
- 24 feb
Su Rebic: "Mi aspetto tanto perché è giusto aspettarselo da un giocatore di qualità e strapotere fisico. La sua condizione sta migliorando. Abbiamo tre attaccanti a disposizione e giochiamo con due. Devono farsi trovare pronti, abbiamo bisogno delle loro giocate".
- 24 feb
PM - Sulla quota Scudetto: "Difficile prevederlo. 12 partite sono tante. Le squadre davanti sono tante. Squadre in grado di fare strisce continue. Forse non si arriverà al punteggio dell'anno scorso, ma serviranno tanti punti".
- 24 feb
Sull'Udinese: "Hanno qualità e sono organizzati. È una squadra compatta e riempie gli spazi. Dovremo muovere palla velocemente e prendere posizioni che sappiamo possono metterli in difficoltà. Ripartono anche bene".
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Sul fatto che fosse preoccupato prima dell'ultimo match e com'è ora: "Io ho risposto a una domanda intendendo che sono sempre preoccupato. Perché puoi preparare le partite benissimo, come facciamo, ma poi nel calcio può succedere di tutto. Quindi sono sempre preoccupato, ma sia la scorsa settimana che questa ho visto giocatori concentrati".
- 24 feb
Sulla guerra in Ucraina e come lo vive la squadra: "Sicuramente ne abbiamo parlato prima dell'allenamento. In tutti noi c'è preoccupazione in ciò che sta succedendo. Sono ragazzi giovani, ma sanno ciò che sta succedendo. C'è sgomento. Il valore della vita non ha prezzo. Se c'è una situazione che può unire è lo sport e noi facciamo del nostro meglio per rendere la vita migliore. Però c'è preoccupazione, sì".
- 24 feb
Se pensa che qualcuno sia stanco: "No, potrei farlo rifiatare perché ho alternative in tutti i ruoli, ma stanno bene tutti. Lavoriamo tutti da un po' e quindi si alza il ritmo. Stiamo bene e non vedo cose particolari. Nessuno pensa alle prossime partite se non a quella di domani. L'Udinese è tosta e ha qualità".
- 24 feb
Sullo Scudetto: "L'obiettivo chiaro è migliorare il punteggio dell'anno scorso. Se poi saremo bravi a migliorarlo tanto da vincere avremo fatto qualcosa di eccezionale. Non perdiamo il nostro equilibrio e le nostre basi. Abbiamo costruito qualcosa di solido, ora dobbiamo abbellire la casa".
- 24 feb
Se è un caso che i risultati delle prime siano altalenanti: "È un momento particolare e importante, ma credo sia una situazione irripetibile. Era dal 2003 che le prime sette non vincevano. La verità è che le partite sono molto equilibrate e difficili e vanno interpretate bene".
- 24 feb
In caso deve crescere il Milan: "In tante situazioni. Ogni partita è diversa e permette di analizzare certe situazioni. Siamo stati poco lucidi dopo il vantaggio. Potevamo gestire palla, perché non avevamo pressione. Potevamo gestire e poi trovare gli spazi. Abbiamo lavorato e mi aspetto passi avanti".
- 24 feb
Se i due in scadenza sono meno preoccupati: "Sono problemi societari. Io non ho allenato giocatori in scadenza e non lo faccio quest'anno. Alleno giocatori professionali e seri. Continuerò a farlo finché saranno così. Le altre situazioni si svilupperanno e nessuno sa come finiranno".
- 24 feb
Se domenica c'è stato più sollievo o rabbia: "Alla squadra ho trasferito una valutazione della nostra prestazione con lucidità. Abbiamo iniziato bene, ma abbiamo giocato con frenesia, come se mancassero cinque minuti alla fine. Abbiamo un piano gara, ma bisogna analizzare i momenti della partita. Capire quando accelerare e quando rallentare. Gli altri risultati non li gestiamo, ma gestiamo ciò che faremo noi".
- 24 feb
Se il Milan sta meglio di un anno fa: "Non ci avevo pensato. Noi stiamo bene sicuramente. Veniamo da una prestazione in cui abbiamo fatto errori. Abbiamo lavorato su questi. Mi aspetto una prestazione più solida domani".
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