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Milan, Scaroni e Gazidis: “Pari di bilancio entro tre anni” | PM LIVE NEWS

Stefano Bressi

Dopo l'annuale Assemblea dei Soci del Milan, parlano in conferenza stampa Gazidis, AD rossonero, e Scaroni, presidente. Le loro parole live.

In occasione dell'Annuale Assemblea dei Soci di AC Milan, hanno parlato in conferenza stampa Paolo Scaroni e Ivan Gazidis, rispettivamente presidente e amministratore delegato rossoneri. I due illustrano brevemente i principali elementi del Bilancio 20/21 presentato in Assemblea e le considerazioni sull'andamento del Club, che ha chiuso il bilancio dimezzando praticamente il rosso, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, che hanno portato i bilanci di moltissimi club a peggiorare sensibilmente. Milan che, invece, è riuscito a migliorare la propria situazione economica, seppur ancora con un rosso molto importante, vicino ai 100 milioni. L'obiettivo è raggiungere la parità di bilancio entro il prossimo anno. Ci sarà sicuramente modo di affrontare anche il discorso nuovo stadio. Ecco dove e come vedere Milan-Torino in tv e in streaming

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- 26 ott

Si chiude così la conferenza stampa.

- 26 ott

Scaroni sull'entrata di Gordon Singer nel CdA: "Essendo il fondo Elliott proprietario del Milan, non c'è bisogno di essere nel CdA. La presenza di Gordon è legata alla sua passione per il Milan".

- 26 ott

Masi sulla possibile campagna abbonamenti: "Stiamo valutando. Solo nell'ipotesi al 100%. Valutiamo se per tutte le altre partite o a gruppi di quattro".

- 26 ott

Gazidis su possibili nuovi acquisti importanti a gennaio: "Tutti possono vedere la situazione finanziaria. Si prenderanno tutte le decisioni nell'interesse della società".

- 26 ott

Gazidis sui rinnovi e se si vogliono abbattere i costi o fare eccezioni: "In passato, i giocatori non premevano per andare via a zero. Ora vediamo che i club provano a operare in modo responsabile finanziariamente, col Covid. In molti casi, gli agenti e i giocatori vorrebbero i soldi che avrebbero preso prima del Covid. Così vanno via a zero. Per i club è più difficile. Analizziamo l'aspetto sportivo e finanziario per la decisione dei rinnovi. Le decisioni vengono prese nell'interesse del club. Dobbiamo riportare il calcio italiano al top in Europa sempre con basi finanziarie solide. Penso che abbiamo fatto errori, ma che le decisioni in generale vadano per un progresso del club".

- 26 ott

Scaroni sulla diffusione del marchio: "Non vediamo l'ora di ricominciare con gli eventi. Prima del Covid abbiamo invitato gli sponsor a Milanello. Purtroppo il Covid ha bloccato tutto e spero che nei prossimi mesi potremo ricominciare a creare attività utili a diffondere il marchio".

- 26 ott

Scaroni sulla possibile copertura finanziaria per lo stadio al posto dell'Inter: "Per ora non si pone il problema. Loro rassicurano e nessuno si fa domande. Loro hanno ceduto e incassato, quindi il tema non si pone".

- 26 ott

Se Elliott ha un piano preciso: "Dipende dai risultati sportivi. Il fronte economico e sportivo sono collegati. Al Milan quello che piace è essere sempre in Champions. Questo è l'obiettivo. Se otteniamo questo, potremmo ridurre le perdite e azzerarle nei prossimi tre anni".

- 26 ott

Scaroni sul Milan in controtendenza positiva rispetto agli altri club: "98 milioni di perdita sono tanti comunque. È un bel miglioramento, ma non sono contento di questa perdita. Seppure in controtendenza rispetto ad altri e al passato. L'azionista continua a intervenire, convinto che siamo in un percorso. Convinto che il denaro sia un investimento. Io sto attento perché ho rispetto del denaro degli altri, soprattutto se sono presidente".

- 26 ott

Scaroni sulla Superlega: "Il progetto Superlega come era stato concepito è accantonato. Rimangono i problemi che avevano creato il progetto. Oggi abbiamo di fronte un passaggio chiave: le decisioni della corte europea del Lussemburgo per decidere se UEFA e FIFA hanno agito in modo anticoncorrenziale. Nell'attesa, credo che sia tutto fermo. Noi ci auguriamo che si intervenga sui tornei così che si consenta un equilibrio economico delle squadre. Ci auguriamo che la UEFA sia parte di questo accordo. Tutte queste discussioni sono rimandate a dopo la decisione di Lussemburgo".

- 26 ott

Gazidis sul FFP: "Siamo in contatto con la UEFA regolarmente. Avremo un incontro nei prossimi mesi. Ci dovrà essere un periodo di transizione per le nuove regole del FFP. Penso che la UEFA debba ascoltare i club per il nuovo FFP, così da fare il meglio. Poi si avrà il nuovo sistema, ma prima un periodo di transizione".

- 26 ott

Scaroni sul fatto se si aspettano che i conti migliorino ancora e se c'è un'idea di quando il Milan tornerà in pareggio: "Il miglioramento prosegue. Il pareggio lo vedremo, parliamo di un po' più avanti. Dipende da tanti fattori. Se saremo o no in Champions. I risultati sportivi condizionano. Per questo esercizio sportivo pensiamo di migliorare i risultati dello scorso anno".

- 26 ott

Gazidis sul Mondiale biennale: "Forse dopo tre mesi a New York è meglio se parlo in inglese. È una risposta che deve essere precisa. Abbiamo i club che pagano i giocatori, che vanno nelle Nazionali. Ma la FIFA, la UEFA o le federazioni non pagano salari. La crescita del calcio non sarebbe così grande con un Mondiale ogni 2 anni. Ci sarebbe più partite, con più costi. Si dovrebbe creare valore per tutti i membri. I club che pagano i giocatori devono avere voce in capitolo".

- 26 ott

Roberto Masi sulla crescita dei costi per i dipendenti: "Noi teniamo in considerazione quattro macro categorie. I dipendenti, che avranno un rialzo anche a causa della situazione legata a Boban. Per il mondo tesserati abbiamo altre due macro categorie: prima squadra e giovanili. Sulla parte giocatori va in linea con la strategia pluriennale. Sulla parte femminile abbiamo inserito la parte giovanile. Il nostro progetto di innovamento per alcune funzioni abbiamo assunto persone specializzate".

- 26 ott

Se c'è accordo sullo scindere le due fasi: "Partiamo a tutta velocità sullo stadio, che è l'esigenza primaria. Anche per ragioni sportive. Per quanto riguarda tutto il progetto, possiamo parlarne con calma nei prossimi mesi. Troveremo un punto d'arrivo che vada bene a tutti. Una soluzione per San Siro il più verde possibile e che guarda anche all'economicità. Per quanto riguarda la situazione finanziaria dell'Inter non se n'è parlato".

- 26 ott

Scaroni sulle mediazioni sul nuovo stadio richieste dal sindaco e sulla richiesta sul metterci la faccia per spiegare cosa si farà nell'area della città: "Il 23 rivedremo l'amministrazione comunale. Il dialogo prosegue in modo serrato. Non ci sono discussioni sul fatto che si costruirà un nuovo stadio, è deciso. Dall'altro lato c'è da revisionare il progetto. Perché il mondo e le esigenze sono cambiate, anche per il Covid. La nostra idea, in sintesi, è di procedere in due fasi. Da una parte iniziare subito sullo stadio. Dall'altra rivedere il progetto con l'amministrazione, che avrà il proprio inizio tra mesi o anni, per renderlo ok per le esigenze di tutti".

- 26 ott

Gazidis: "Voglio ringraziare tutti. Non dimenticherò mai il vostro supporto e i vostri messaggi".

- 26 ott

Scaroni: "Solo due parole sull'assemblea. Si è svolta con piena soddisfazione. Tutte le nostre delibere sono passate all'unanimità. Quando si è primi è più facile fare le assemblee. Per citare qualcosa, abbiamo approvato una perdita per l'esercizio chiuso a giugno 2021 di 98 milioni. Lo scorso anno era 194. L'AC Milan ha avuto un miglioramento convincente. Non è positivo ancora, ma il trend sì. Abbiamo completate la compagine dei consiglieri. Abbiamo parlato anche dello stadio, che è in cima alle mie preoccupazioni da tempo. Sono convinto che le squadre italiane non potranno essere protagonisti in Europa senza nuovi stadi, paragonabili a quelli delle squadre di Champions. Da quasi due anni portiamo avanti il tema. Abbiamo incontrato il sindaco lunedì e sono uscito dal colloquio ottimista. Non c'è dubbio sul fatto che il sindaco concordi sul fatto che Milano meriti uno stadio di primo livello. È la condizione fondamentale per non perdere i propri gioielli. Aumenterebbe le nostre entrate, trasformerebbe la partita in un evento, così come fanno i nostri competitor. Abbiamo avuto parole positive. Dobbiamo mettere a punto ancora qualche punto, soprattutto dal punto di vista estetico. Vogliamo partire quanto prima, siamo fiduciosi".