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Conferenza Derby, Inzaghi: “Thuram, ci proviamo” | LIVE News

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A Riyadh, parlerà Inzaghi nella conferenza alla vigilia del Derby, finale della Supercoppa italiana 2025. Le parole LIVE
Stefano Bressi Redattore 

+++ SUPERCOPPA ITALIANA 2025 DERBY: LA CONFERENZA DI INZAGHI LIVE +++

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti allo 'Alawwal Park Stadium' di Riyadh, dove tra poco, alle ore 8:30 italiane, andrà in scena la conferenza stampa di Simone Inzaghi, alla vigilia del Derby valido per la Supercoppa italiana 2025. Restate con noi, dunque, con tutte le parole dell'allenatore nerazzurro in tempo reale.

06/01/2025 - 20:00
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Termina qui la conferenza stampa.

Se c'è un giocatore in particolare del Milan da attenzionare: "No, hanno vari giocatori di qualità e quantità. L'abbiamo guardato e lo guarderemo oggi. Ci concentreremo su cosa dobbiamo fare, sapendo che hanno una rosa di qualità, di gamba e di strappo. Abbiamo analizzato l'andata, anche se avevano un altro allenatore, la semifinale... Cercheremo di gestire la palla al meglio quando la avremo noi".

Quale assenza pesa di più tra quella di Thuram e quella di Rafa Leao: "Vediamo come andrà l'allenamento oggi, Thuram ci proverà. Poi avremo sei partite in 18 giorni. Sicuramente non prenderemo rischi, ma valuteremo. Rafa Leao è importante, come ne abbiamo anche noi. Vedremo domani chi sarà in campo".

Sui tifosi a Riyadh e cosa promette: "Ci fa piacere, sono sempre stati calorosi e affettuosi. Promettiamo di mettere tutto domani in campo. Corsa, aggressività e determinazione. Ci saranno difficoltà perché il Milan è organizzato e vuole vincere".

Sui precedenti a Riyadh: "Sarebbe importantissimo rivincere. Sarebbe la quarta consecutiva in nerazzurro, la terza qui. Ora è più difficile, viste le due partite. Dà più soddisfazione. Domani però troviamo un avversario di valore, che ha la stessa voglia".

Se i compagni cercano troppo di far segnare Lautaro Martinez: "Penso che tutte le mie squadre abbiano sempre cercato gli attaccanti per far gol. Abbiamo cambiato attaccanti, hanno segnato tutti. La squadra cerca anche gli altri. Poi si cerca di concretizzare il più possibile. Stiamo segnando anche con centrocampisti e difensori. Dobbiamo continuare così".

Quanto è importante Lautaro Martinez: "La sua importanza, l'ho sempre detta. Un grande capitano. Ha ereditato una fascia importante, la sta gestendo al meglio. L'altra sera ha fatto una grande partita. So che è un attaccante, lo sono stato anche io, anche se meno forte, so cosa vuol dire non segnare sempre come ci ha abituato. Però lo vedo sereno, ha fatto una grande partita. In questo momento anche se non segna come l'anno scorso, come ha detto lui, la squadra vince e gioca bene. Ci darà una mano".

Quanto e come è cambiato il Milan: "C'è stata solo una partita da analizzare. Conosciamo i principi di Conceicao, l'abbiamo incontrato. È un allenatore verticale, dà grande organizzazione. Le sue squadre non mollano mai. Nel primo tempo la Juventus sembrava avere in mano la partita, ma poi il Milan ha fatto un secondo tempo in cui ha meritato di qualificarsi".

Se la partita può condizionare mentalmente la stagione e se si sono parlati con Conceicao dopo quella partita: "No, ma non è successo niente. L'ottavo era sentito... Siamo stati tanto insieme negli spogliatoi, abbiamo condiviso tanto. Abbiamo avuto un maestro come Eriksson, che ha indirizzato tanti giocatori poi allenatori".

Sull'ultimo precedente tiratissimo con Conceicao e se è il migliore o il peggiore avversario possibile: "Cambiare allenatore dà qualcosa in più, il Derby è particolare ed emozionante. È il primo trofeo stagionale in palio, il mio tredicesimo da quando sono a Milano, tutti diversi. Per noi il Derby ci ricorda partite meravigliose, ma anche l'ultima: una sconfitta che abbiamo meritato. Cercheremo di non rifare gli stessi errori, sapendo che hanno cambiato allenatore, ma i giocatori sono quelli. Di qualità, che possono creare problemi sempre".

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