cronaca live

Empoli-Milan: la conferenza di Mihajlovic

Edoardo Lavezzari

Empoli-Milan: la conferenza di Mihajlovic
-

-

Finisce qui la conferenza di Sinisa Mihajlovic

-

Honda: "E' a disposizione"

-

Il derby e la classifica: "Inutile parlarne adesso, dobbiamo prima vincere domani a Empoli e sappiamo tutti che sarà molto difficile, non sarà una cosa scontata. Poi c'è l'Alessandria una partita fondamentale, solo allora ci sarà il derby"

-

Balotelli: "Ha poca autonomia, dipende a come gioca anche. Lui dice di avere 60 minuti di autonomia, ma per come la vedo io al massimo ha 30 minuti"

-

L'Europa League: "No non abbiamo pensato a questa cosa io e la società"

-

La settimana: "Anche le prime settimane non sono state semplici, dopo due giornate già si parlava di esonero, adesso non posso fare una classifica delle settimane migliori. Certamente questa è stata una buona settimana, ma non pensiamoci più. Come si devono dimenticare in fretta le sconfitte, così deve essere con le cose positive. Adesso pensiamo già alla prossima partita"

-

La media punti: "Sicuramente questa squadra sta crescendo, stiamo migliorando. Negli ultimi 4 anni abbiamo fatto più punti di tutti rispetto agli altri Milan. Anche Allegri quando è arrivato terzo si è fermato a 31, noi 32. Questo però mi fa rabbia perchè potevamo avere 6/7 in più. Nelle ultime partite, dati alla mano, siamo la squadra che ha tirato più di tutte e che ha creato più occasioni di gol, questo dimostra che la squadra è in crescita e che ha ancora margini di miglioramento. Però abbiamo fatto pochi gol, dobbiamo segnare di più per fare più punti. La media punti da Champions è sempre quella di almeno 2 punti a partita, vogliamo mantenerla"

-

Il futuro al Milan: "Chi ha detto che io non sarà più l'allenatore del Milan l'anno prossimo? Io ho un contratto, ho la coscienza pulita e lavoro tanto, non mi preoccupo adesso dell'anno prossimo. Io penso solo alla squadra e alla prossima partita"

-

Le lacune del Milan: "Abbiamo sempre fatto vedere le caratteristiche giuste, quasi mai tutte assieme è quello che deve migliorare. Per vincere dobbiamo sempre mettere in campo voglia di vincere, cattiveria, cinismo, generosità, ma sono tutte cose che dipendono da noi, non dagli avversari, dobbiamo trovare continuità in questo senso, se giochi così hai molte più possibilità di vincere"

-

Il possibile aggancio alla Roma: "Prima dobbiamo vincere noi e perdere loro, vedremo più avanti, noi pensiamo solo una partita alla volta"

-

Gli infortunati: "Menez? Chiedete al dottore. Diego Lopez deve ancora tornare, avrà un controllo presto con Mexes in questi giorni. Lui al posto di Donnarumma? Vedremo quando tornerà"

-

Luiz Adriano: "Io da allenatore sono molto contento, lui con noi si è sempre comportato bene. Capisco il dispiacere suo e del club, ma a me va bene così. Ieri è tornato e sta bene, domani lo portiamo a Empoli. Abbiamo lui, Niang, Bacca, Balotelli, mi sembra quasi un miracolo. Balo e Prince ancora non sono al massimo, ma possono essere decisivi a partita in corsa. Non solo, anche la squadra siamo tutti molto contenti perchè è un grande professionista e un bravo ragazzo"

-

Ancora la vicenda Sarri: "Da quando sono al Milan non ho mai avuto problemi con altri allenatori.  Conosco bene entrambi, meglio Mancini, ma con Sarri ho un ottimo rapporto. Non credo che Sarri sia un razzista, ma sicuramente ha sbagliato. In campo spesso i giocatori vanno oltre quando sono in campo, noi allenatori invece dobbiamo dare il buon esempio, anche se la pressione e la tensione di possono portare a dire quello che non pensi. Mancini ha parlato pubblicamente? Bisogna anche rispettare la sua personalità e il suo carattere, io probabilmente avrei affrontato la cosa in modo diverso, ma bisogna rispettarlo. Sicuramente è un episodio brutto, da condannare, ma non è scoppiata una guerra, è successo quel che è successo, adesso andiamo avanti e parliamo di calcio"

-

Mancini: "Non l'ho sentito dopo Napoli"

-

La serenità ritrovata: "Sono contento in questo clima si lavora meglio, mi fa piacere per i ragazzi. Noi sappiamo che solo vincendo e giocando bene possiamo chiudere certe bocche e riportare serenità nell'ambiente"

-

Il momento: "Abbiamo superato una settimana delicata, adesso ne arriva un'altra con Empoli, Alessandria e Inter. Gli esami non finisco mai, ma siamo preparati a tutto, pensiamo una partita alla volta"

-

L'Empoli: "E' la vera sorpresa della stagione, anche più del Sassuolo perchè ha una rosa inferiore. Nelle ultime 10 hanno fatto 20 punti, vinto 6 volte e 4 di queste in trasferta. Sono una squadra che gioca a memoria, si conoscono bene e sono una delle squadre più unite d'Italia. Anche il Milan però sta bene, per vincere a Empoli serviranno voglia, cinismo e aggressività, tutte cose che abbiamo messo in mostra contro la Fiorentina. Se ripenso al girone d'andata abbiamo battuto Empoli e Sassuolo, sembrava una cosa dovuta, invece non era così scontato vista la classifica delle due squadre. Non dobbiamo farci ingannare dai nomi, sappiamo che possiamo vincere, ma sappiamo anche che non sarà facile. Loro giocano a memoria"

-

Si comincia, si parla delle multe diminuite nella gestione Mihajlovic: "Certamente è una cosa che i fa piacere, devo dire che i ragazzi con me si sono sempre comportati benissimo. Questo è un'altro esempio di un gruppo sano, unito. Anche nei momenti difficili siamo sempre stati compatti, abbiamo sempre avuto la giusta disciplina. Io ho giocato in una nazionale chiamata "Il Brasile di Europa" eravamo tutti forti, ma tutti facevano quel che volevano: non abbiamo mai vinto niente"

-

Cari amici di PianetaMilan.it qui a Milanello è tutto pronto, tra pochi istanti inizierà la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic, Riccardo Montolivo e Nigel De Jong. Restate con noi!