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Finisce qui la conferenza stampa di Vincenzo Montella
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Honda: "Grandissimo professionista, di altissimo livello. Pian piano sta trovando più spazio"
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Come affrontare la sosta: "Contro l'Udinese non credo si sia perso per la sosta, abbiamo fatto degli errori a livello tecnico-tattico, ma abbiamo perso per un episodio, ma non per demeriti particolari. A volte conta anche la casualità. Troppi nazionali via? No, i giocatori possono caricarsi con la Nazionale"
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La classifica a Natale: "Non ci penso, sono concentrato solo alle prossime partite. Il mercato, per adesso è lontanissimo, non ci penso proprio"
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Il rapporto con il pubblico: "Se non allenassi il Milan e guardassi la squadra da fuori direi che c'è una strada precisa per riportare i tifosi allo stadio, se non puoi farlo attraverso il mercato, devi farlo attraverso il gioco e la programmazione"
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Gli undici titolari: "Se dovessero giocare gli stessi significa che abbiamo trovato la quadra, ma a me non piace far giocare solo undici calciatori, perchè nell'arco dell'anno ne servono molti di più. Domani è probabile che giochino gli stessi, ma non per questo significa che sia la formazione definitiva"
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Montolivo mezz'ala: "Lo ha già fatto in passato e può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, non sarebbe un problema"
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Chi temo della Fiorentina: "L'anno scorso mi hanno fatto la stessa domanda, ho nominato due giocatori: uno ha segnato e l'altro ha fatto l'assist, quest'anno non rispondo (ride ndr)"
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La qualità dell'attacco: "Per età e caratteristiche Suso, Bacca e Niang possono crescere ancora. Se sono un attacco da Champions? Sicuramente hanno ancora ampi margini"
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Il rischio di sopravvalutarsi: "Quando fai partite di alto livello può capitare che l'avversario ti sia superiore a livello tecnico-tattico, ma non deve assolutamente capitare a livello mentale e da questo punto di vista mi aspetto risposte importanti dalla squadra"
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Niang: "Sicuramente sta facendo grandi cose, ma può fare molto di più. Deve migliorare ancora, deve capire come gestire i momenti, quando fare la giocata e quando non deve rischiare. Da qui passa molto della sua crescita"
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Le prossime cinque e il turnover: "La stagione è iniziata da poco e non c'è miglior allenamento della partita. A questi livelli qualsiasi calciatore può fare più di una partita di fila. A livello mentale le cose sono diverse, spesso qualcuno non si esprime al meglio fisicamente se non è carico mentalmente"
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Le difficoltà con la Lazio a inizio partita: "Non era un problema tattico, è stato un approccio sbagliato, abbiamo preparato la partita in un certo modo, ma abbiamo perso qualche sicurezza e poi, fortunatamente, pian piano siamo riusciti a fare la partita che avevamo preparato"
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La rosa del Milan e il primo anno in viola:"A Firenze il primo anno abbiamo cambiato 18 giocatori, rischiando molto, ma la società aveva un obiettivo in testa molto chiaro. Adesso, al Milan, sono molto motivato e sono contento di avere a disposizione questi calciatori"
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Il divorzio con la Fiorentina: "Credo di esser stato sempre molto corretto con il club, capendo le potenzialità di investimento e di strategia avevo chiesto di esser lasciato libero, perchè non ero più motivato. Io sono stato estremamente sincero con la società per me era finito un ciclo, il mio ciclo. Non ero più in quelle condizioni di motivazioni giuste per continuare, nonostante le cinque vittorie consecutive per chiudere la stagione. Il pubblico mi acclamava? Abbiamo avuto un rapporto splendido, c'è stato un momento in cui ho esagerato, ma l'ho dovuto fare per salvaguardare la squadra. Talvolta l'allenatore deve fare da parafulmine"
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Pasalic: "Gomez e Sosa hanno giocato, Lapadula anche. Manca solo lui, ma veniva da 5/6 mesi di inattività, stiamo facendo un percorso per recuperalo"
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Calabria: "E' un ragazzo giovane, con caratteristiche importanti. E' stata una scelta importante fatta con la società quella di trattenerlo, anche se eravamo pieni nel raparto"
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Bacca e gli altri big della Serie A: "Non faccio paragoni, lo metto nel Milan e penso a come sfruttarlo al massimo"
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Berlusconi e il Milan italiano: "Lui aveva in testa una squadra così e si vede c'è un grosso lavoro su questo aspetto alle spalle, sicuramente è contento"
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Bertolacci: "Dispiace soprattutto per il ragazzo per la sua assenza, stava anche recuperando a livello mentale dopo una stagione difficile. Settimana prossima lui, Mati e Zapata faranno nuovi esami, speriamo di avere qualche buona notizia"
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Firenze: "Ci torno più che volentieri e sono ancora molto legato alla città, mi fermerò anche dopo la partita, questo la dice lunga su quanto mi sia piaciuto vivere li, dove ho ancora tanti amici"
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Bacca: "A volte con più collaborazione può esprimersi al meglio, ma credo che gli attaccanti, negli ultimi 30 metri, devono avere libertà di interpretazione"
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Le parole di stima di Borja Valero: "Tra noi c'è stato un grande rapporto, lui è il simbolo di una stagione davvero importante per me, ma in quella squadra ci sono tanti altri giocatori importanti"
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Il momento del Milan: "L'aspirazione e la presunzione sono quelle di dare ancora qualcosa in più, io sono sempre ottimista. Credo ci dia anche più energia questo ottimismo ero e sono ancora ottimista"
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Il Milan giovane e italiano: "L'allenatore è sempre contento di vincere, a prescindere da chi gioca. Credo sia la società a dover esser fiera per aver lavorato bene con il settore giovanile, poi sono contento per aver a disposizione una base forte su cui lavorare, speriamo nei prossimi anni"
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Si parte: "Le due vittorie le abbiamo già dimenticate, adesso pensiamo solo al presente con una gara leggermente più difficile. La Fiorentina viene da stagioni importanti ed è una squadra che si conosce, la difficoltà della partita è molto alta, la cosa importante sarà vedere come e quanto sta crescendo la squadra"
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Ci siamo, è tutto pronto. Tra pochissimi minuti inizierà la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Fiorentina-Milan. Seguila live con noi da Milanello
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