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Conferenza Juventus-Milan, Motta: “Tomori? Non parlo di altri giocatori”| LIVE News

Thiago Motta Juventus
A Riyadh, parlerà Thiago Motta nella conferenza alla vigilia di Juventus-Milan, semifinale della Supercoppa italiana 2025. Le parole LIVE
Redazione

+++ SUPERCOPPA ITALIANA 2025 JUVENTUS-MILAN: LA CONFERENZA DI THIAGO MOTTA LIVE +++

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti allo 'Alawwal Park Stadium' di Riyadh, dove tra poco, alle ore 12:30 italiane, andrà in scena la conferenza stampa di Thiago Motta, alla vigilia di Juventus-Milan, semifinale della Supercoppa italiana 2025. Restate con noi, dunque, con tutte le parole dell'allenatore bianconero in tempo reale.

03/01/2025 - 20:00
JUVENTUS
MILAN

La conferenza stampa di Thiago Motta alla vigilia di Juventus-Milan si conclude qui.

PROMESSE AI TIFOSI –

"Abbiamo la fortuna e il privilegio di essere una squadra che ha tifosi che ti seguono in tutto il mondo. Questo è uno stimolo fantastico e una responsabilità bellissima che abbiamo. Non ho mai promesso niente a nessuno perché promettere con le parole non ci credo molto. Credo nei fatti, nella responsabilità che stiamo prendendo. Dalla prima all’ultima persona che lavora in questo club perché vogliamo portare sempre più in alto una maglia prestigiosa come quella della Juventus. Noi sentiamo ogni giorno questo sostegno e vogliamo portare questa squadra dove merita"

JUVE CHE NON VINCE MAI –

"Che non perde mai non sono d’accordo ma che non vince mai non sono d’accordo. Abbiamo vinto. A volte abbiamo meritato quanto fatto. Sono stati momenti diversi. Con la Fiorentina abbiamo fatto tante cose fatte bene ma non abbiamo chiuso la partita. Ma fa parte del gioco. Di sicuro non siamo contenti e soddisfatti. La classifica in campionato dice che dobbiamo migliorare ma ora siamo concentrati in questa competizione corta, importante e vogliamo passare in finale. Domani abbiamo il Milan e dovremo fare una grande partita. Al resto penseremo nel momento giusto"

CAMPIONATO ARABO –

"Si sta evolvendo e crescendo tanto. La mia opinione non posso darla perché non ho seguito tantissimo e non posso opinare con proprietà il presente del vostro campionato. Se continua così crescerà in fretta"

CAMBIO ALLENATORE –

"Non è facile o difficile, c’è stato un cambio allenatore ma non deve incidere su cosa faremo domani. Ha portato qualcosa di nuovo, anche prima avevano un grande allenatore che ha tutto il mio rispetto. Al di là del cambio allenatore, l’importante è come saremo noi in campo. I protagonisti siamo noi"

ACCOGLIENZA IN ARABIA –

"Ringrazio voi per l’accoglienza, siamo in un posto perfetto per fare il nostro lavoro. Non possiamo lamentarci"

TOMORI –

"Non conosco, non parlo dei giocatori altrui, parlo dei miei. Penso in modo collettivo, lì ci sono tanti giocatori forti. Se mi chiedi dei miei giocatori ti rispondo, degli altri no non è da me. Anche perché mi darebbe fastidio che gli altri parlassero dei miei, sono molto geloso"

VINCERE –

"Voglio vincere come allenatore ed è per questo che ho scelto questa professione. Ma oggi non è un’ossessione. Faccio tutto quello posso fare per aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Sono convinto della qualità della squadra, domani abbiamo una partita bellissima da affrontare. Dovremo essere più bravi dell’avversario e passare in finale"

COSA MANCA A YILDIZ PER DIVENTARE UN CAMPIONE –

"All’inizio. È un 2005, ha 19 anni. Riesce a fare cose importanti, deve continuare a migliorarsi, a crescere. Deve imparare dai tanti esempi positivi che ci sono in squadra, uno è qui che è Manu, il suo modo di comunicare con i compagni. Kenan ha tantissimi esempi positivi in squadra"

COSA FARA’ LA DIFFERENZA –

"Tutto fa la differenza, i piccoli dettagli sono importanti. Noi concentrati ad essere la miglior versione di noi stessi, dare continuità alle cose fatte bene. Abbiamo una grande squadra che domani entrerà in campo rispettando l’avversario"

CAMBIA AFFRONTARE UN MILAN CHE HA CAMBIATO L’ALLENATORE –

"Noi saremo pronti ad affrontare il miglior Milan, perché stiamo bene noi, entreremo in campo bene noi. Sappiamo come entreremo, contro una squadra abituata a giocare competizioni importanti. Sappiamo chi siamo noi e non chi sono loro".

SUPERCOPPA –

"Sono partite belle da giocare. Facciamo questo lavoro per partecipare, per competere a questo livello qua. Non immagino un giocatore che non voglia esprimere il proprio calcio. Sono momenti belli gestiti nel modo giusto. Anche la parte emotiva va tenuta sotto controllo"

MILAN –

"Abbiamo grande rispetto delle nostre avversarie. Competere in campo dando il nostro massimo".

CONCEICAO –

"Ha la libertà in un contesto dove deve rispettare certe cose perché è un gioco collettivo. Se la squadra non funziona, non funziona neanche Francisco".

PRIMO TROFEO IN PALIO –

"Prima cosa non ho mai visto una squadra entrare in campo per perdere. Non siamo noi sicuro. Domani è una competizione diversa: o continui e vai in finale o è finita la competizione. Dobbiamo entrare in campo e fare le cose che vogliamo al massimo"

KOOPMEINERS TREQUARTISTA O DAVANTI ALLA DIFESA DOMANI –

"Tutte e due, sa fare entrambi i ruoli. Lo ha già dimostrato. È un vantaggio per noi averlo, ma come tutti gli altri potrebbe partire dalla panchina".

CONCEICAO CONTRO SUO PAPA’ –

«Chico domani vedremo se giocherà o no. È motivato per fare la partita, se inizia o se deve entrare a partita in corso. È concentrato nel suo lavoro, nella sua partita, affrontando una grande squadra abituata a giocare partite importanti. Francisco sa cosa deve fare».

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