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LIVE – Bologna-Milan: la conferenza stampa di mister Pioli

Peppe Gallozzi

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Sulla vittoria di Parma: "Non abbiamo vinto per la determinazione dei singoli ma perchè la squadra ci ha messo tanto. Se vinci soffrendo e lottando significa che tutti hanno voluto vincerla. Abbiamo una base solida su cui costruire un futuro migliore"

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Sulla statua di Ibrahimovic: "Io ero in Piazza Duomo ed ho visto un bellissimo albero di Natale"

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Sui terzini: "Noi dobbiamo avere tante soluzioni in fase offensiva. E' inevitabile che l'avversario non ti può chiudere tutti gli spazi e noi dobbiamo sfruttare tutto, senza dimenticarci che l'ampiezza è importante. La cosa fondamentale è la scelta giusta nel momento giusto, dovremo capire quale sarà la zona di campo attaccabile"

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Sul Bologna: "Al di là delle qualità individuali, Palacio l'ho allenato ed è molto intelligente con il movimento giusti, ha i concetti giusti come squadra. Fase difensiva dove tutti lavorano e in fase offensiva ha i concetti corretti. E' un avversario difficile da affrontare ma ci arriviamo che stiamo bene e siamo preparati. Ci vuole una partita importante dove non possiamo sbagliare le cose semplici. Chi ha qualità deve tentare qualcosa ma dobbiamo far bene le cose semplici".

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Sull'Europa: "Non ho parlato di Europa mi è stato chiesto ed è normale che l'obiettivo sia quello. E' sempre stato l'habitat di un club prestigioso come il Milan. Sarebbe più facile per me mettere le mani avanti, non sono qua per fare un lavoro normale. Voglio fare il meglio possibile per esaltare le caratteristiche dei giocatori e fare il miglior campionato possibile. Alla fine poi vedremo e ammetteremo se non ci siamo riusciti di aver sbagliato qualcosa. Ibra? Babbo Natale arriva il venticinque dicembre, il regalo di domani sarebbero i tre punti e basta"

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Su Suso a sinistra: "Suso a sinistra non lo vedo, sinceramente. Io credo che Suso sia un ottimo giocatore con determinate qualità. Siamo squadra quando impariamo a conoscere bene le caratteristiche del compagno, ognuno con il suo tempo di gioco. Avere sincronia sulle situazioni. Suso può venire anche in mezzo al campo a trovare giocate tra le linee, presto ci darà grandi soddisfazioni, ha delle qualità importanti".

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Sulle due punte: "In questo momento no. Centrocampo ed esterni sono un punto di forza. Io non ho mai precluso niente, proverò nuove situazioni quando mi accorgerò che nelle vecchie situazioni non ci sono i risultati sperati".

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Sulle esigenze del Milan: "L'ignoranza (tecnica ndr) fa parte anche del giocatore intelligente. Se per ignoranza si intende determinazione, voler vincere a tutti i costi ben venga. Serve al Milan ma credo che al Milan ci sia. Tutti noi dobbiamo fare ancora qualcosina di più. La partita di domani è troppo importante per noi e per la nostra classifica. La squadra sta scendendo in campo con convinzione e così dobbiamo fare anche domani"

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Su Krunic, Bennacer e Kessiè: "Siamo tutti disponibili tranne Caldara e Duarte. Ho grande possibilità di scelta, bene così. Ripeto che io devo cercare di fare meno danni possibili nella scelta dei primi undici ma le partite si vincono e perdono anche con i cambi"

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Su un bilancio: "I bilanci parziali non mi servono e non vale la pena parlarne. Sarà solamente alla fine che tireremo le somme. Adesso dobbiamo rimanere sul pezzo e con la testa presente. Abbiamo tre partite importanti e nove punti a disposizione. A Natale già si potranno fare le prime considerazioni. Il bilancio definitivo a fine maggio, ci sono tante partite da giocare e situazioni che possono cambiare. Vedo un gruppo compatto, coeso e responsabile che si può togliere soddisfazioni ragionando giorno per giorno. Allenare è facile quando sei a casa, quando ci sei dentro le difficoltà ci sono. E' il bello della nostra professione. Bello lavorare, bello farlo al Milan"

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Su Piatek: "Non c'è un problema Piatek. C'è un Milan che sta giocando e vuole uscire da questa situazione e sa che deve fare ancora di più".

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Sul sostituto di Piatek: "Se Piatek giocherà domani è perchè lo ritengo funzionale al gioco della squadra. Se concludiamo in porta come a Parma significa che tutti hanno interpretato bene la partita. Piatek è un centravanti di area, Leao non è un centravanti, ma una punta di movimento. Quando è entrato sono stati bravi i compagni a entrare in area. Si può giocare in tanti modi e anche con caratteristiche diverse. L'importante è che i giocatori in campo si conoscano e giochino da squadra. Non abbiamo nè Messi nè Ronaldo, solo con il gioco di squadra diventiamo ottimi giocatori".

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Sui miglioramenti: "Credo che ci sia in campo una squadra che giochi per novantacinqeu minuti con idee chiare e intensità. Questo il mio e il nostro obiettivo, affrontare l'avversario con lucidità e consapevolezza. Stiamo lavorando in questa direzione e dobbiamo insistere. Domani è dura, il Bologna ha vinto a Napoli e il risultato negativo che hanno avuto in Coppa Italia serviranno a loro per essere più attenti. Difficoltà diverse rispetto al Parma, giocano in modo più aggressivo e possono concedere anche qualcosa in più. Dobbiamo prendere il Bologna con grande attenzione, ci siamo preparati bene e dobbiamo mettere intensità".

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Sulla crescita del Milan: "Si può svoltare se si vince ma siamo noi che dobbiamo cercare in qualsiasi partita un'opportunità importante. Tutte le nostre partite hanno un peso superiore ai tre punti. Siamo alla ricerca di continuità, fiducia e convinzione. La squadra sta bene mentalmente, fisicamente e tatticamente. Dobbiamo provare a portare a casa punti pesanti perchè la vittoria di Parma non ci ha consentito più di tanto di salire"

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Su Mihajlovic: "Vorrei dire un paio di cose. So benissimo che il Bologna è più forte quando c'è Sinisa e spero di poterlo affrontare e salutare. Tifo per il Bologna da questa estate per un semplice motivo perchè Sinisa ha affrontato la situazione con determinazione. E' un esempio per superare le situazioni difficili. Tifo Bologna perchè società e città si sono comportate in modo esemplare. Non avevo dubbi, ho lavorato lì e ho ottimi ricordi e dall'inizio dell'anno lo tifo. Tornerò a tifarlo da lunedì ma sarei contento di abbracciare Sinisa"

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Su Piatek: "Non esiste un caso di un singolo giocatore in un gioco di squadra. Dobbiamo essere squadra con idee, intensità e posizioni in campo che ci permettano di essere propositivi. Non esiste il caso di un singolo giocatore ma un caso del Milan. Stiamo lavorando tutti insieme per vincere le partite, questo è quello che conta"

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Sulla settimana e le statistiche: "Per me le valutazioni delle partite e delle prestazioni sono semplici. Guardo i tiri, le occasioni che creiamo e subiamo e su questi numeri, che sono i più importanti, siamo a buon punto. Spesso siamo anche in vantaggio e si hanno più possibilità di vincere. Dobbiamo migliorare ma siamo a buon punto e dobbiamo insistere provando a migliorare la classifica"

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Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Stefano Pioli in vista di Bologna - Milan di domani 

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Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti al 'Milanello Sports Center' di Carnago (VA), dove tra poco, alle ore 13:45, il tecnico rossonero Stefano Pioli introdurrà i temi principali di Bologna-Milan, posticipo serale della 15^ giornata del campionato di Serie A. Restate con noi per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta di Pioli!

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