cronaca live

LIVE – Paletta a Milan TV

LIVE – Paletta a Milan TV

Stefano Bressi

-

-

Finisce qui lo speciale appuntamento con Paletta a Milan TV.

-

Messaggio ai tifosi: "Continuate a seguirci. Venite allo stadio e speriamo di continuare a vincere!"

-

Sull'emozione dopo il gol al Sassuolo: "Ero contentissimo perché ci ha consentito di vincere. Nonostante stessimo perdendo di 2 gol vedevo nella squadra la forza di poter rimontare"

-

Sul Crotone: "Ci stiamo allenando bene. Giocheremo alle 12:30, quindi in questi giorni proveremo a mangiare presto. Guardiamo partita per partita e vedremo cosa succederà"

-

Su suo fratello (arbitro): "Sì, è vero fa l'arbitro. È molto bravo. Mi dice le nuove regole, ho un rapporto normale con lui. Se a Genova avessi preso la palla non sarei stato espulso"

-

Sul gol subito all'ultimo contro l'Inter: "Bisognava stare più attenti. Nella confusione generale, essendoci anche il portiere ci siamo distratti. Abbiamo buttato due punti"

-

Da dove vengono i suoi nonni: "Sono di Crotone, un paese piccolo di cui non ricordo il nome"

-

Ancora su Montella: "Il Mister impiega tutti i giocatori presenti nella rosa e noi quindi ogni volta dobbiamo dimostrare che vogliamo giocare e poi ovviamente il Mister prenderà la scelta migliore"

-

Sui tanti sudamericani in Serie A: "Di solito con gli attaccanti sudamericani ci salutiamo nel prepartita e basta. Io non ho amici in campo"

-

Su Petagna e l'Atalanta: "La partita contro di loro sarà molto difficile, anche se lo sono tutte. Hanno iniziato così e così perché dovevano conoscere l'allenatore, hanno tanti giovani e sicuramente una squadra che può ulteriormente crescere. L'anno scorso quando con l'Atalanta abbiamo vinto a Roma i tifosi ci hanno aspettato come domenica scorsa dopo Atalanta-Bologna. Bergamo mi è rimasta nel cuore"

-

Domanda di Bazzani a Paletta: "Quanto può essere importante per un centrale essere responsabilizzato nella fase di costruzione?"

Paletta: "Responsabilizza sicuramente. Il Mister vuole che l'azione parta dai due centrali, noi siamo a disposizione della squadra. Il primo compito è difendere, ma anche impostare è importante"

-

Crespo: "È stato un piacere, è tutto merito suo. Ogni sera veniva da me per imparare. Questo fa capire la sua determinazione. Sono contento sia titolare al Milan"

-

Paletta: "Crespo mi ha insegnato a parlare italiano. Mi ricordo il primo ritiro che mi diceva di andare in camera sua per spiegarmi come si dicessero in italiano le parole più importanti. Con Gustavo Gomez ho usato i suoi stessi fogli"

-

Crespo: "Sono passati un po' di anni, ma mi sarebbe piaciuto restare al Milan dopo quella stagione in rossonero. Ma va bene così. Sono orgoglioso della mia carriera. Quella è stata una stagione molto intensa"

-

Paletta: "Dice così perché è un amico (ride, ndr). Mi ha aiutato molto ad ambientarmi"

-

Crespo: "Lui sa cosa penso di lui. Sono contento che sia arrivato al Milan. Ha lavorato, ha insistito molto per raggiungere un grande traguardo".

-

Paletta: "Non sento Crespo da quando ho fatto gol con il Sassuolo"

-

Collegamento telefonico con Crespo

-

Su Toloi dell'Atalanta: "Molto bravo, anche se è brasiliano. Ho un buon rapporto con tutti".

-

Su Alessandro Lucarelli del Parma: "Mi diceva sempre che mi avrebbe fatto diventare giocatore (ride, ndr). Mi è servito molto per abituarmi al calcio italiano"

-

Su Julio Caceres del Boca: "Gioca in Nazionale ed è una grandissima persona. Siamo stati 2-3 anni insieme"

-

Su Hippia, difensore del Liverpool: "Ero giovane a Liverpool. Ho giocato pochissimo. Bellissima esperienza comunque. Ad Atene, in occasione della finale, ero in tribuna".

-

Sul connazionale Garay: "Eravamo avversari già quando giocavamo nelle giovanili. Poi abbiamo avuto la fortuna di giocare insieme. È un grandissimo giocatore"

-

Sul rapporto con Montella: "Mi trovo bene con lui, vuole che l'azione parta dai centrali. Abbiamo un'idea di gioco e ognuno sa cosa deve fare. Per ora sta andando tutto al meglio".

-

Sull'inizio di stagione dopo il prestito all'Atalanta: "Non avevo voglia di rivalsa nei confronti del Milan perché sono stato io a decidere di andare via l'anno scorso. Eravamo tanti e l'allenatore aveva fatto le sue scelte. Quando sono tornato avevo deciso di rimanere anche se non avrei giocato. Ho avuto la fortuna di fare tutte le amichevoli estive e questo mi ha aiutato".

-

Sull'importanza dello spogliatoio: "Il gruppo è importantissimo. Anche chi gioca meno dà sempre una mano e questa è la cosa più importante. Sono quasi tutti felici ora. Anche se non è facile quando non si gioca tanto".

-

Su Romagnoli: "Ha margini di miglioramento. Ma come lui anche altri giovani che abbiamo in rosa. È bravo e si allena bene. Sa ascoltare i consigli. Siamo un bel gruppo".

-

Sull'idolo da bambino: "Non ne avevo uno. Guardavo tutti e provavo a ripetere le cose che avevano di migliore"

-

Sulla sua Argentina Under 20: "C'erano Messi e Aguero con me. Erano i più giovani. C'erano tanti giocatori che poi sono diventati campioni".

-

Sulla differenza tra il derby argentino e quello di Milano: "Ci sono delle differenze, lo stadio del Boca è più chiuso, quindi la gente si sente di più, a differenza di quello del River. In ogni caso sono entrambe bellissime partite da giocare".

-

Su San Siro pieno nel Derby: "Sono le partite che da bambino si sogna di giocare. Quando usciamo per il riscaldamento e vediamo che c'è tanta gente le motivazioni aumentano. San Siro pieno fa la differenza".

-

Sull'importanza dei tifosi allo stadio anche contro il Crotone: "I tifosi sono importantissimi, noi per come stiamo giocando ultimamente abbiamo riportato un po' di entusiasmo. Sono sicuro che ci daranno la carica per vincere queste partite che non saranno facili"

-

Sulla clip mandata in onda in cui giocava a rugby: "Non mi piace particolarmente come sport, ma faceva freddo ed era un modo per scaldarsi".

-

Sempre sulla tragedia: "Sono rimasto molto toccato, potrebbe succedere a chiunque. Non so esattamente cosa sia successo, speriamo non ricapiti"

-

Sulla tragedia del Chapecoense: "Quello che è successo ci colpisce tutti. Sono cose che in questi anni, però, non possono succedere".

-

Sta per iniziare l'evento che vedrà Paletta come protagonista!