cronaca live

LIVE PM – Abate a Milan TV

Salvatore Cantone

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Finisce la diretta, con Abate che saluta i tifosi milanisti 

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Su Montella: "E' un ottimista di natura e riesce a trasmettere il tutto alla squadra. Rimane sempre molto equilibrato e riesce a vedere sia le cose negative e sia quelle positive. E' molto lucido nelle analisi e questo è molto importante per crescere"

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Sui tifosi: "C'è voglia di portarli allo stadio, ma quest'anno l'affluenza è aumentata e soprattutto quest'anno c'è un sostegno totale alla squadra. San Siro deve diventare un inferno per gli altri, negli ultimi anni si era preso un andazzo molto particolare. Gli avversari devono iniziare a capire che fare punti a San Siro è dura"

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Sul mese di gennaio: "Ci serve l'aiuto di tutti, il mister ha cercato di coinvolgere più giocatori possibili e adesso bisogna pensare a pedalare perchè arriviamo ad un momento fondamentale del campionato. E' il momento di pensare partita per partita senza lasciarsi trasportare dai pensieri. Bisogna alzare l'asticella"

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Sulla classifica e sugli obiettivi: "L'obiettivo realistico è tornare in Europa. Questi 2 mesi e mezzo ci diranno chi siamo. Sicuramente gennaio e febbraio sono mesi in cui non si può sbagliare nulla"

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Sul difetto nei cross: "Quest'anno stiamo adottando un gioco particolare dove molte volte arriva sul fondo Suso, quindi svariamo molto. Non abbiamo un'unica soluzione. Abbiamo un nostro metodo che sta andando bene e quindi dobbiamo continuare cosi"

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Su De Sciglio: "Mattia non ha assillo del gol, ma se segnasse ci darebbe qualche soddisfazione"

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Sul gol sbagliato contro il Crotone: "E' un gol sbagliato, dovevo metterla dentro, siamo stati sfortunati in quella azione"

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Dopo una clip con un messaggio da parte dei figli e della moglie, Ignazio si emoziona!

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Su Donnarumma: "Gigio è diventato un idolo dei tifosi. Lui ha trasmesso sempre l'amore per il Milan e secondo me non si vede con nessuna altra maglia, almeno in Italia. Io sono tranquillo"

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Sulle sue parole motivazionali prima delle gare: "Volta per volta mi vengono dei pensieri che trasmetto ai compagni. Siamo un gruppo giovane e quindi non siamo ancora abituati a giocare partite più importanti, ma noi abbiamo la nostra storia che ci impone a giocare  certe partite"

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Sulla discussione avuta con Cristiano Ronaldo in un Milan-Real: "In quel momento che è caduto per terra pensavo che l'arbitro mi buttasse fuori, anche se non lo avevo toccato. Era una delle prime partite che giocavo e quindi ci tenevo a fare bene"

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Sul segreto di questo Milan: "Ci sono tanti giovani che possono fare la storia di questo club, ma non bisogna dargli troppa responsabilità in quanto avranno anche dei passaggi a vuoto. Il Mister in questo è molto bravo ed equilibrato"

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Su Pirlo: "Non so perchè Pirlo vada Vinovo e non venga a Milanello, forse perchè a Milano c'è un gruppo completamente diverso rispetto a quando era al Milan. In ogni caso quando si va via dal Milan il cuore ti piange. Siamo una famiglia bellissima, con tutto il rispetto per la Juve, Il Milan è il Milan!"

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Sul suo debutto in maglia rossonera: "Mi tremavano le mani, ma alla fine andò bene, entrai anche nell'azione del gol. "

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Su suo padre: "Ho avuto la fortuna di avere un bel rapporto con mio padre, mi ha lasciato sempre libero nelle scelte. Mi ha sempre detto che dovevo intraprendere la strada che più volevo  e non ha mai inciso sulle mie scelte. Mi ha lasciato sempre grande libertà"

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Sul senso di appartenenza al Milan: "E' fondamentale, ci sono tanti ragazzi che vengono dal settore giovanile, che quando non si vince stanno male. Ci sono tanti tifosi che tifano Milan e si è creato un grandissimo gruppo"

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Sul primo gol dell'anno di Bonaventura: "Jack ha capito che può far gol anche di testa. Ci ha preso gusto. Speriamo che ne faccia altri"

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Sul suo miglioramento: "Io sono contento che sto facendo bene, ma credo che anche l'anno scorso ho fatto una buona stagione. Colgo l'occasione per ringraziare Mihajlovic e se abbiamo vinto la Supercoppa, è anche merito suo. Lo voglio ringraziare e gli auguro le migliori fortune. Ho sentito il mister all'inizio del campionato e gli ho augurato in bocca al lupo. E' una brava persona e lo ringrazio. E' stata una bella scoperta a livello umano"

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Ora è in onda un siparietto divertente sulla preparazione della pizza, visto le origini campane di Abate.

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Sull'inizio difficile: "Dobbiamo ricordarci sempre da dove arriviamo, ma come dice il mister dobbiamo essere positivi e sono convinto che questo gruppo ci darà ancora più soddisfazioni"

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Su Suso: "Credo che nessuno si aspettava una stagione cosi da parte sua. E' andato a Genoa, si è messo in luce ed è arrivato a Milanello molto più maturo. Sta crescendo, ma non ci dobbiamo accontentare. La strada è ancora lunga perchè sappiamo che se sbagliamo 2-3 partite va tutto rovinato"

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Sul tenere la palla: "Il mister è molto bravo. Lavoriamo molto dal primo giorno e vuole subito che 5 giocatori siano sopra la linea della palla e vuole un recupero veloce della sfera."

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Sulle idee tattiche di Montella: "Credo che sto facendo un buon campionato grazie alla squadra. E' vero che il mister vuole determinati principi di gioco. A destra ho più libertà. mentre De Sciglio a volte è più bloccato dietro per fare il terzo centrale difensivo"

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Su Milan-Napoli: "E' una partita importante, ma noi dobbiamo arrivarci bene. Pensiamo solo a domenica"

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Sulle sue origini campane: "Ho un attaccamento molto forte alla mia terra, sono legatissimo ai nonni materni e ai miei genitori e quindi sono molto legato. Trascorrevo l'estate a casa dei nonni e ho avuto un'esperienza importante a Napoli. E' sempre bello trascorrere le feste con la famiglia"

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Sulla clip: "E' una delle mie canzoni preferite"

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Ora è in onda una clip per Ignazio, sulle note di "Napule è"

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Su Milan-Juve di campionato: "Non so se la partita di campionato sia servita per vincere la Supercoppa, questa squadra sta crescendo sempre di più. La partita più importante è stata contro il Sassuolo, perchè stavamo perdendo e invece abbiamo ribaltato il risultato. E' quella gara che ci hanno fatto svoltare"

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Sul possibile rilassamento: "La vittoria è accantonata e adesso siamo concentrati sulla partita contro il Cagliari. Le partite dopo la sosta sono sempre difficili e quindi siamo super-concentrati"

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Meglio la supercoppa con L'inter?: "La prima supercoppa è sempre la prima, ma quest'anno arriviamo da anni difficili, quindi la vittoria con la Juventus ha importanza doppia"

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Su Bonaventura: "Jack è diventato uno dei leader dello spogliatoio. Credo che quest'anno si sia creato un bel gruppo di giovani, che ha il Milan nel sangue. Mi ha sorpreso soprattutto l'umiltà di questi ragazzi, che lavorano ogni giorno duramente"

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Sulla scelta dei rigoristi: "Credo che il Mister abbia scelto i rigoristi e nessuno si è tirato indietro. Questo è un gran segnale"

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Sulla finale di Coppa Italia: "Non ci va ancora giù l'esito finale, quindi questa volta toccava a noi. Non abbiamo mai mollato"

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Sulla sofferenza degli anni precedenti: "Nel momento in cui non vanno bene le cose, i giocatori più criticati sono i più anziani, ma eravamo convinti di uscire dal quel momento con il lavoro"

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Sul momento prima di alzare la Coppa: "Mi è venuto in mente quando stavamo in fila per la premiazione e dopo tanti di sofferenza ho pensato di fare alzare la Coppa anche a Riccardo Montolivo, che era in borghese"

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Sul messaggio mandato da Leonardo: "Sarò sempre grato al mister, che mi ha inventato nel ruolo di terzino destro"

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Sulla clip:  "E' una bella soddisfazione. E' sempre bello vedere certe immagini."

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Si inizia! La trasmissione si apre con la clip del trionfo di Doha contro la Juventus

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Segui qui in diretta tutte le parole di Abate a Milan TV. Restate con noi!