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LIVE PM – Coppa Italia, media day: oggi è il turno del Milan

LIVE PM – Coppa Italia, media day: oggi è il turno del Milan

Daniele Triolo

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16.14Il Milan è sceso in campo per l'allenamento. Assenti Abate e Antonelli, a parte Mexes e Alex. 

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14.36 In questi minuti Adriano Galliani è sul campo di Milanello a dialogo con Cristian Brocchi.

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14.27 E' arrivato poco fa a Milanello anche Adriano Galliani.

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Ma vuoi restare al Milan, magari ripartendo dai giovani? Risponde Niang: “Si, comunque sono in una società come il Milan, e tanti giocatori sognano di poter giocare qui. Per il momento sono qui e sono felice”.

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Niang su cosa si sente di dare personalmente in campo sabato e sul suo futuro in maglia rossonera: “Io se sabato il mister mi chiama in campo, darò tutto quello che ho, e cercherò di far vincere la squadra, e di aiutare. Poi vediamo, per il futuro abbiamo tempo di parlarne. Per me la finale è la cosa più importante, quindi vediamo per dopo”.  

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Niang sulla vigilia 'particolare' della finale di coppa: “La viviamo bene, dobbiamo dimenticare anche l'ultima partita con la Roma, perché è una finale, è una partita secca. Non dobbiamo avere rimpianti, andare lì e giocarsela con umiltà, ma facendo di tutto per cercare di vincere la partita”.

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Niang sulla possibilità, e la voglia, di vincere il primo trofeo con la maglia del Milan: “Spero che, se il mister mi chiamerà in campo, di dare il mio massimo e di cercare di aiutare la squadra. Soprattutto, per me, sarebbe il primo trofeo, quindi voglio dare tutto”.

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Niang sulla partita che si aspetta: “Noi non dobbiamo dimenticare che, a parte i risultati che abbiamo fatto, siamo sempre il Milan. Quindi, dobbiamo andare lì per cercare di vincere, e di portare il trofeo che manca al Milan da tanto tempo”.

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Niang sul suo stato di forma: “Ho ripreso bene con la squadra ieri, faccio ancora un po' di fatica, però spero che per sabato ce la faccio bene”.

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Al 'media day' interviene anche M'baye Niang.

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Tra le cose di Brocchi, quella che ha fatto più male? Calabria: “No, nessuna m'ha fatto male sinceramente, anzi mi ha fatto molto piacere perché ci ha dato la carica giusta. Può solo migliorarci questa cosa”.

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Ma il gruppo è con Brocchi? Si rema tutti dalla stessa parte, anziani e giovani? Calabria sicuro: “Beh sicuramente penso proprio di sì. Io lo conosco benissimo, sono molto affezionato a lui: spero che possa continuare a rimanere qui, perché io con lui mi trovo bene, ma anche tutta la squadra, con la quale abbiamo parlato tante volte in questi giorni come approcciare meglio al suo modo di vedere il calcio. Quindi penso che tutta la squadra sia con lui”.

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Cosa ne pensi delle parole di mister Brocchi? Ecco Calabria: “Un confronto che abbiamo fatto con tutta la squadra, come è normale che in uno spogliatoio di calcio ci sia magari un periodo un po' così, un po' buio. Lo ha fatto per spronarci: cercheremo di caricarci al massimo per l'ultima sfida dell'anno”.

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Calabria su cosa gli è mancato, e sui dispiaceri stagionali: “Mi sento più maturo, più grande. Un anno in prima squadra, con giocatori di esperienza, migliori sempre, maturi appunto, apprendi molto di più da loro. Quindi sai in certe situazioni come reagire: magari, prima, non avendo la possibilità di giocare con gente più grande e forte fisicamente di te capivi un po' in ritardo mentalemente. Giocando con persone abituate a questi ritmi, migliori tantissimo. Io sono soddisfatto dell'annata che ho fatto, penso di essere migliorato tanto, spero in futuro di dare molto di più rispetto a quest'anno”. 

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Calabria sul suo morale: “Sicuramente lui mi ha allenato in Primavera, giocavo tutte le volte, ed ero più sicuro di me. Ho passato un periodo di cinque mesi a non giocare, quindi è normale che un giocatore che non gioca da cinque mesi fa più fatica. Però, piano piano, con lui, conoscendolo già, confrontandoci così, penso di essere tornato, se non magari al 100%, però ho fatto la partita con il Bologna, qualche minuto con la Roma, quindi penso di essere pronto alla possibilità di giocare con la Juve sabato”.

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C'è molto da cambiare in questo Milan? Risponde il giovane terzino: “Questo spetta alla società deciderlo, non posso neanche dirvelo”.

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Calabria sulle difficoltà stagionali del Milan, e su come lo spogliatoio vive l'attuale momento: “Beh, tutte queste difficoltà non me le so spiegare bene nemmeno io. Sicuramente dovremo cercare di migliorare sotto tutti gli aspetti, sia in campo che fuori dobbiamo dare il meglio di noi, perché se non abbiamo trovato risultati anche quest'anno vuol dire che c'è qualcosa da cambiare. Quindi dovremo sia tatticamente che tecnicamente migliorarci, fuori dal campo essere più attenti a certe cose per poterci migliorare”.

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Calabria sulle pressioni della gara contro la Juve: “Sono pronto, sono qui per questo. Mi sto impegnando al massimo per essere pronto alla sfida, anche se sono veramente forti. Tutto sommato mi sento abbastanza tranquillo: vedremo sabato come staremo in campo”.

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Ora tocca a Calabria. Possibilità di vincere il primo trofeo alla sua prima stagione da professionista: “Sicuramente una grande emozione. Essere al Milan e potersi giocare la vittoria in Coppa Italia al primo anno fa un gran piacere. Spero di portarla a casa, sennò sarebbe quasi tutto inutile”.

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Bonaventura sul mercato: “Non ci penso sinceramente perché ora abbiamo una partita importantissima. So che per certi tratti della stagione ho fatto delle buonissime prestazioni e sono contento di questo. Penso che sicuramente posso anche fare meglio, ma adesso non è il momento di pensare al mio futuro. E' troppo importante il presente e quello che ci aspetta nella prossima partita, poi, il futuro, vedremo più avanti”.

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Bonaventura sul modulo: “Non è che penso tanto a dove giocherò io, penso che la squadra debba avere un atteggiamento propositivo, quindi dobbiamo cercare di essere aggressivi, e quando la Juve avrà la palla cercarla di andarla a recuperare. Diciamo che è più importante l'atteggiamento della squadra rispetto la mia posizione”.  

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Male contro la Roma: perché il Milan dovrebbe battere la Juve? Risponde Jack: “Può succedere che prepariamo la partita meglio, può succedere che affrontiamo la gara con più aggressività, e può succedere che abbiamo un pizzico di fortuna, può succedere che la Juve possa avere un po' di appannamento, di sfortuna: sicuramente ci sono possibilità di vincere la partita, dobbiamo crederci”.

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Bonaventura sullo sfogo del mister e la voglia di fare bene in finale: “Il mister ha cercato di spronarci in molti modi, ma comunque siamo molto convinti di poter fare una bella partita, e siamo molto concentrati, e ci crediamo. Il mister ovviamente cerca di tirar fuori da noi il meglio, ma noi comunque dobbiamo fare tutto quello che è possibile per cercare di mettere in difficoltà la Juve”.

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Una partita così salva la stagione? Ancora Bonaventura: “Mah, sicuramente un trofeo così può dare un senso alla stagione, visto che comunque il campionato non è stato bello. Dal punto di vista dei risultati potevamo fare di più, ma vincere un trofeo può dare un grande significato a questa stagione”.  

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Bonaventura sul clima che si respira al Milan in queste ultime settimane: “Sicuramente sono uscite cose comunque dopo l'ultima prestazione non bella, ci sono un po' di polemiche, però penso che comunque non ci deve interessare quello che è stato contro la Roma. Abbiamo un'opportunità importante per vincere questa partita, e quindi non serve più ormai pensare al campionato, a quella che è stata la stagione: abbiamo solo 90 minuti e dobbiamo cercare di farli al massimo”.  

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Bonaventura su come arriva il Milan con la testa alla finale di Coppa Italia: “Stiamo carichi per cercare di vincere una partita che, per molti di noi, può essere la partita più importante della stagione perché, comunque, durante l'anno, se ne giocano di partite importanti ma questa dà la possibilità di vincere un trofeo. La squadra è motivata, per cercare di fare bene. Ripeto: abbiamo fatto un campionato sotto le nostre aspettative, questa finale può darci una gioia importante, siamo tutti concentrati per fare bene”.

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Bonaventura su come si batte la Juve: “La Juve è una corazzata, quindi bisogna fare una grande partita: dobbiamo prepararla essendo aggressivi. Sarà difficile perché la Juve ha dominato questo campionato, ha dimostrato di essere tra le squadre più forti anche in Europa, però secondo me non possiamo non credere di poterla battere. Quindi, dobbiamo fare del nostro meglio per cercare di vincere”.  

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Bonaventura sulle sue condizioni fisiche: “Sto bene, ho recuperato pienamente, non sono stato fermo per molto tempo, quindi non ho avuto grossi problemi nel recuperare la condizione, e sono pronto a giocare questa partita”.  

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Ai microfoni dei cronisti presenti a Milanello si presentano Giacomo 'Jack' Bonaventura e Davide Calabria.

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Quasi tutto pronto, tra poco si comincia: sta per iniziare il 'media day' del Milan in vista della finale di Coppa Italia del prossimo 21 maggio contro la Juventus.