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LIVE PM – Genoa-Milan, Montella in conferenza stampa

LIVE PM – Genoa-Milan, Montella in conferenza stampa

Daniele Triolo

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Finisce qui la conferenza stampa di Vincenzo Montella

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Il valore di questi giovani: "Siamo all'inizio e si può miscelare sempre tutto, avere i giovani è un pregio comunque, non mi fate dire altro"

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Berlusconi: "Non ci siamo sentiti, ma ha avuto ragione. Quando sono stato a cena da lui, mi ha detto la sua formazione dei suoi sogni ed erano undici italiani, tutti giovanissimi e ha avuto ragione"

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La gestione di un gruppo giovane: "Vanno guidati, sostenuti, aiutati. Bisogna dargli responsabilità e spensieratezza, perchè dove ci sono delle qualità la spensieratezza aiuta. Il fatto che vengano tutti da buone famiglie e che siano tutti ben educati fa la differenza. Sono tutti ragazzi puliti e con dei valori, tutto questo parte da lontano, dalla famiglia. Spesso il successo cambia più che gli interessati i familiari, questo non è il caso. De Sciglio, Calabria, Donnarumma, Locatelli, lo stesso Suso, sono tutti bravi ragazzi"

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Il centrocampo e il mercato: "Domani abbiamo una partita della difficoltà massima, siamo a fine ottobre il mercato è lontano due mesi e abbiamo anche due infortunati. Pasalic sta crescendo moltissimo, mi sembra tutto prematuro per pensare al calciomercato"

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Il gol annullato a Pjanic: "Abbiamo avuto anche tanti episodi contro, penso alla Samp dove non ci hanno dato un rigore netto, o quello non dato a Bacca sullo 0-0. Per quanto riguarda il gol di Pjanic ripeto che il posizionamento di Benatia, in fuorigioco, costringe Donnarumma a non andare più verso la palla e ha fatto perdere il passo al portiere. Secondo me nemmeno la VAR, in poco tempo, poteva decidere cosa è giusto in poco tempo. Questo è un episodio al limite e in ogni caso avrebbe scontentato una squadra, poi il regolamento può dire altro, ma la mia interpretazione è questa. Forse dovremmo essere più vicini agli arbitri"

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Locatelli e il turn over: "Non mi sbilancio, ma se non recupera un giovane..."

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Ancora la classifica: "Davvero, non avevo pensato al fatto che potremmo essere primi per una notte. Come mi sento? Ovviamente ho dei sogni, ma poi esiste la realtà e un allenatore deve essere realista, più di un tifoso e anche di un calciatore"

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Niang: "Ho deciso di cambiarlo di testa mia, non per un motivo fisico. Contro la Juve, in quel momento, non puoi permetterti un calciatore nemmeno all'80%, devi evitare ogni rischio. Comunque sta bene"

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L'ambiente: "Si è visto nelle ultime partite, i tifosi ci seguono con più entusiasmo, il tifoso ha bisogno di rispecchiarsi in quella che è la sua passione e quindi vedo che la positività sta crescendo"

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I difetti da cancellare: "C'è sempre da limare qualcosa, abbiamo tanto da lavorare, ma si migliora di più quando i difetti emergono quando si vince"

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Ancora il turn over: "Sarebbe giusto cambiarne uno per reparto, non di più, vediamo quanti reparti abbiamo (ride ndr)"

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La classifica: "Se vinciamo siamo primi per una notte? Non ci ho pensato, è un tranello in cui non cado"

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Juric: "Tra virgolette è figlio di Gasperini, è cresciuto con lui e porta avanti le sue idee, poi naturalmente ci mette molto del suo. Il Genoa è una squadra equivoca, è capace di stravolgerla a partita in corso"

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La corsa Scudetto: "Non ci dobbiamo pensare, la Juventus è una squadra invincibile quest'anno, dobbiamo pensare solo a noi stessi e al nostro campionato. Europa? Io sono ottimista e mi piace, ma devo guardare anche ai precedenti. L'anno scorso Inter e Fiorentina sono state a lungo in testa, poi sono arrivate quarte o quinte. Dobbiamo solo pensare a tornare in Europa, poi vedremo quale"

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La vittoria sulla Juventus: "Battere gli invincibili degli ultimi cinque anni ci ha dato autostima e grande autostima, bisognerà essere intelligenti a gestire le cose"

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L'euforia: "Fa sempre bene, l'importante non è esagerare"

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Il turn over: "Ad oggi, anche dopo l'allenamento, non avrò le idee chiare sul recupero dei miei giocatori. Vedremo domani, oggi non ci sono certezze"

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La coppia centrale: "Insieme hanno fatto grandi cose, si completano a vicenda: uno è giovanissimo e pieno di entusiasmo, l'altro esperto e di mestiere. La fase difensiva funziona tutta, a partire dagli attaccanti"

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Il Genoa e il derby dell'anno scorso: "Fu una partita dello scorso anno, avevamo Soriano ed Eder, ti potevi permettere anche Cassano. Io preparo la partita guardando i nostri punti di forza, poi in relazione all'avversario"

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Si comincia: "Le energie mentali nostre e del Genoa si possono pareggiare, ma lo stato mentale è diverso. Per come la vedo io sarà una partita particolarmente difficile, contro il Genoa se non fai le cose giuste da un punto di vista fisico e mentale puoi pagare. Loro fanno dei duelli fisici il loro punto di forza, serviranno tante energie per affrontarli a questo livello, poi sul piano tecnico abbiamo qualcosa in più, per questo dovremo pareggiarli a livello di energie"

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Vincenzo Montella, tecnico del Milan, è pronto a parlare in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta di domani sera, ore 20:45, in casa del Genoa di Ivan Juric.