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LIVE PM – La conferenza stampa di Piatek

Luca Fazzini

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Termina qui la conferenza stampa di Krzysztof Piatek

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Sulla possibilità di segnare a San Siro: "E' una grandissima gioia poter giocare qui. Farò del mio meglio per segnare". 

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Se ha un sogno: "Sì: giocare in Champions con il Milan". 

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Sull'esultanza: "E' il mio stile. Quando segno, sparo. E' spontaneo, tutto qui". 

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Sulla differenza rispetto ad un anno fa: "Sono focalizzato su me stesso. Penso sia fantastico poter giocare a San Siro, ma sono concentrato solo sul campo. Farò di tutto per fare il mio meglio, come sempre voglio segnare". 

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Su Gattuso: "A Genova la stagione è stata un po' turbolenta, ma questo è il calcio, accetto qualunque cosa. Voglio allenarmi e lavorare duramente, per me non è un problema cambiare l'allenatore". 

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Sul trasferimento: "Il calcio è così, un po' inaspettato. Dopo 13 gol, però, pensavo che qualche club potesse interessarsi a me. All'inizio non ci pensavo, ma ora sono pronto ad affrontare quest'avventura". 

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Su Milik: "E' un grande giocatore, in ottima forma. Due punte? Posso giocare con un altro attaccante, non è un problema per me. Spero di vincere contro il Napoli". 

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Sul giocatore che lo intriga di più: "Mi ricordo due partite in questa stagione, una contro la Sampdoria. Ho visto una grande sfida, ad altissimi livelli, vinta 3-2. Spero che anche io potrò vincere molte partite". 

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Sull'attacco rossonero: "Per me è un ulteriore step nella mia carriera. Spero di riuscire a giocare bene con Cutrone in campo, vorremmo segnare molti gol insieme". 

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Se pensava fosse possibile venire al Milan: "E' un grande sogno, non mi sembrava vero. Leggende a cui mi ispiro? Una è qui accanto a me". 

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Se si sente già pronto: "Sono nato pronto. Farò di tutto per far arrivare il Milan in Champions. Lotterò in campo per il Milan". 

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Sulla foto da bambino e il destino rossonero:"Da giovane ero già un tifoso del Milan, è un sogno giocare qui. Sono seduto da parte a due grandi leggende, è un grande onore. Spero di poter far vedere il mio talento. Si può dire tanto, ma tutto verrà detto in campo". 

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Su dove deve crescere: "Voglio salutare Boniek, in Polonia è una persona molto importante. Per me è un piacere essere qui. Sono un attaccante, voglio segnare in tutte le partite e lavorare molto forte". 

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Si inizia: "Ho sempre creduto in me stesso, volevo dimostrare qualcosa di buono in Serie A. Per me è importante segnare, sono un attaccante. La mia vita non è cambiata molto, sono sempre la stessa persona". 

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