cronaca live

LIVE PM – Le parole di Gazidis

Luca Fazzini

-

-

Termina qui la conferenza stampa di Ivan Gazidis.

-

Sul discorso stadio: "Stiamo ancora considerando le alternative. Possiamo fare cose eccitanti, come rinnovare San Siro o costruire uno stadio nuovo a Milano. Non lo sappiamo ancora, ma stiamo lavorando in maniera molto collaborativa con l'Inter. Sono molto ottimista che arriveremo ad un risultato di cui sarà orgogliosa tutta la comunità di Milano". 

-

Sull'obiettivo a lungo termine: "Quando ci vorrà? Sono onesto, non lo so. Siamo impegnati in questo percorso, così come lo è Elliott. Ci sono due tipi di viaggi: uno è quello del Milan, l'altro è quello del calcio italiano. La Serie A deve tornare un punto di riferimento. Abbiamo bisogno di stadi di livello mondiale, pieni e con grandi giocatori. Il nostro obiettivo è più ampio: sono molto ottimista, altrimenti non avrei lasciato l'Inghilterra. Vogliamo rigenerare il calcio italiano". 

-

Sull'ok dell'Uefa per quest'operazione: "Passo molto tempo con le istituzioni del calcio nel corso del mio lavoro. Recentemente ero nel comitato esecutivo dell'Uefa, conosco bene le persone. Rispettiamo le loro linee guida. Abbiamo avuto una decisione a cui ci siamo appellati. Finchè non sappiamo il risultato del processo d'appello, non sappiamo bene le decisioni. Alla fine di questa strada, sappiamo che dovremo rispettare delle regole. Dobbiamo tornare ad un modello finanziario sostenibile. Ero lì quando sono state scritte le regole del FPP, dove lo scopo non era punire le squadre, ma farle tornare ad un percorso sostenibile. In Europa le enormi perdite di otto anni fa si sono abbassate tantissimo, è stata una buona iniziativa. Credo in quest'iniziativa, ma dev'esserci un percorso da seguire, chiaro e ragionevole. Questa squadra non può operare in un modo di fantasia, deve tornare ad una realtà finanziaria. Deve costruire basi per la casa: questo è il nostro piano, abbiamo una proprietà forte. Ecco perchè sono ottimista, perchè possiamo costruire basi solide". 

-

Su cos'è il Milan: "Per me essere a Milanello è qualcosa di speciale. Sono da sempre un fan del calcio, mi sembra di essere in un posto mitico. Si respira calcio. Il Milan ha una reputazione senza macchia nel mondo, dobbiamo riportare il nostro calcio al top. Venire qui è un onore enorme: tutto quello che ho trovato mi ha emozionato. Dobbiamo rispettare la Uefa e le restrizioni, ma abbiamo una proprietà forte, che si impegna in questo obiettivo".

-

Sull'affare: "Vogliamo ricostruire una grande squadra, nel lungo periodo. Non guardiamo solo a giocatori giovani, ma dobbiamo tenere conto dei paletti della Uefa. Krzyzstof rappresenta il giocatore perfetto per noi". 

-

Si inizia: "Sono felice di presentare oggi il nostro nuovo acquisto, Piatek. Leonardo e Maldini parleranno poi meglio. Elliott ha investito ancora per il Milan, è un altro investimento a lungo termine che rispetta il FFP. L'obiettivo è tornare al top del mondo del calcio: voglio ringraziare Leonardo e Maldini per il lavoro fatto, giorno e notte, per realizzare quest'opportunità. Piatek è il giocatore perfetto, giovane e talentuoso".