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Termina qui la conferenza stampa di Leonardo.
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L'intervento di Leonardo: "Qui abbiamo bisogno di gente che abbia voglia, c'è da costruire qualcosa in modo lento e non facile. Chi non ha voglia di stare qui non ci starà".
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Su quando si sono resi conto che sarebbe finita così con Higuain: "Ha fatto le sue scelte, ora non c'è più. Non c'è molto da dire".
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Su possibili nuovi acquisti: "Abbiamo fatto tanto, siamo forse la squadra europea che si è mossa di più. E' un acquisto per il futuro, non solo per il presente. Dobbiamo vedere se è ancora possibile fare qualcosa: sicuramente, oggi la squadra ha una rosa abbastanza competitiva".
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Su Caldara: "Non è una plusvalenza, era uno scambio con Bonucci".
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Su Ibrahimovic e Fabregas: "Le scelte sono tutte condivise, anche dall'allenatore. Non sono operazioni stoppate da questa linea, ma dai paletti della Uefa".
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Sulla scelta: "Ha fatto 13 gol, ha fatto vedere subito le sue capacità. Era una cosa inaspettata a livello economico, ma si è spostato di 130 km, non è stata una scelta difficile".
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Sul Milan: "Sono diventato leggenda dal 2 agosto, quando sono venuto qui con Paolo (ride, ndr)".
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Su Higuain: "Ha fatto le sue scelte, oggi parliamo di Piatek".
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Si inizia: "Lui ha chiesto il 9, ma in questo momento questo numero dev'essere conquistato. Gli abbiamo fatto scegliere il 19, ma non è questione di scaramanzia".
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