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LIVE PM – Milan-Cagliari, Montella in conferenza stampa

LIVE PM – Milan-Cagliari, Montella in conferenza stampa

Daniele Triolo

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La Champions League: "Il nostro obiettivo è sempre lo stesso, nei prossimi 45/60 giorni vedremo se potremo alzare l'asticella e puntare a traguardi più ambiziosi"

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Honda: "E' tornano bene, si è allenato bene, sarà convocato e ha possibilità come gli altri di giocare"

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San Siro: "Mi auguro che domani i tifosi ci siano vicini come sempre, più di sempre. Se invece lo stadio non fosse pieno lo capirei, dopo tanti giorni di festa magari non tutti potranno permettersi lo stadio"

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Lapadula: "E' stato fortunato, ma se lo merita. Sbagliare il rigore e vincere la partita non è semplice"

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Lo stato psicofisico della squadra: "Il mio compito è quello di capire bene il livello mentale della squadra"

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Le difficoltà a gennaio: "Ho letto anche io le statistiche che mi riguardano. Mi ricordo una partita con Pescara, una delle migliori che ho fatto con la Fiorentina e poi perdemmo per un errore banale. Ci sono anche il caso e la fatalità, vedremo di sfatare anche questo"

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Locatelli diffidato: "Non ci penso, altrimenti, lo perderei per più di una partita. Magari non verrà più ammonito (ride ndr)

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Kucka: "Oggi decidiamo, siamo un po' cauti, è lo stesso ginocchio già operato, si tratta solo di una contusione, ma non vogliamo correre rischi, vedremo con il ragazzo"

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Il lavoro durante la sosta: "Come dicono i grandi professori non credo si debba fare il pieno a inizio campionato e nella sosta per poi andare avanti tutto l'anno. Dopo una settimana di inattività quasi c'è stata una gradualità della ripresa, sia in termini fisici, sia in termini tattici e mentali. Per questo non saremo imballati"

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Bertolacci: "Ha fatto tre partite importanti dopo una lunga inattività. Eravamo tutti preoccupati e invece lui ha risposto sempre in crescendo. Ha un grande dinamismo ed è anche molto intelligente. E' un giocatore ritrovato, domani non so se giocherà, ma è un jolly che può fare tutti i ruoli del centrocampo, dal vertice basso al vertice alto del centrocampo"

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Le difficoltà di gennaio: "E' un mese importante, ci sono tanti disturbi, per alcune squadre più di altre tra entrate e uscite. L'importante è questo, gestire bene le aspettative e le ambizioni dei giocatori"

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Berlusconi: "Ci siamo sentiti, era molto contento per la vittoria. Io sono contento di averlo reso felice in un momento così delicato"

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Bacca: "Segna poco ultimamente, ma sta facendo bene, è sempre dentro la partita. Con la Juve ha sbagliato un gol che da lui non siamo abituati a veder sbagliare, ma sono sicuro che si sbloccherà. Se sono incedibili? Nessuno è incedibile, nemmeno io"

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Niang: "E' guarito da questo virus importante, l'ho visto molto bene, soprattutto di testa, ha voglia di tornare ai suoi livelli o anche migliori"

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La rosa: "Sono ragazzi intelligenti e grandi professionisti. Alcuni palesano il desiderio, legittimo, di andare a giocare e in questo siamo assolutamente vicino ai ragazzi. Cerchiamo di accontentarli tutti, ma senza peggiorare la squadra"

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Ancora sul mercato: "La cosa bella in questa società è che le scelte sono condivise, sono coinvolto. Ogni decisione, ogni scelta, passa anche da un confronto con me, per questo mi sento un privilegiato, spesso i dirigenti fanno quello che gli pare"

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Il calendario: "Personalmente preferirei giocare di più nelle festività, magari stando attenti a Natale e poi andare in vacanza a gennaio, staremmo meglio tutti"

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Il calciomercato: "Un mese è una finestra di mercato molto ampia, staff e calciatori sono abituati. Il Milan, come società, non può non stare attento alla possibilità di migliorare la squadra, se c'è qualcosa che ci piace, nei nostri parametri saremo felici di prendere giocatori nuovi, se non arrivasse nessuno bene così, questa rosa è già competitiva. Se puoi migliorare la rosa lo devi fare, ma poi devi lavorare per mantenere certi equilibri, altrimenti non ha senso"

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Locatelli: "Domani compie gli anni? Non lo sapevo, gli auguro di essere sempre equilibrato, perchè essere calciatore significa versi passare tante cose alla velocità della luce che non puoi controllare. E' come Donnarumma, sono straordinari perchè hanno alle spalle ottime famiglie"

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La SuperCoppa e l'importanza della vittoria: "Vincere ti regala autostima e sensazioni importanti, serve equilibrio però"

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La prima partita dell'anno: "E' sempre rischiosa, ma vedo questa squadra già concentrata e pronta a ripartire"

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Ancora sul Cagliari: "Ho letto che c'è qualche malumore nonostante un ottimo girone d'andata, è difficile dire cosa ci potremo aspettare domani"

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Il Cagliari: "Io e Rastelli eravamo in camera assieme abbiamo fatto lo stesso percorso e sono contento di per lui. Propone un calcio offensivo che gli ha permesso di fare tanti punti con le piccole, con le grandi questa strategia gli ha fatto prendere qualche gol di troppo. Davanti hanno giocatori imprevedibili, è una squadra che rischia, mi piacciono molto"

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La SuperCoppa: "La linea tra l'entusiasmo e il fossilizzarsi sui ricordi è molto sottile. Non vincevamo nulla da tanti anni, per questo siamo tutti molto felici di aver vinto, anche se non è un trofeo molto importante. Comunque sono sensazioni importanti, che ci faranno bene per i nostri obiettivi dell'anno che sono l'Europa League e la Coppa Italia a cui teniamo molto. Per fortuna abbiamo avuto 10 giorni di vacanza e ora si ricomincia, mi sono già stufato di festeggiare"

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Si comincia: "Gennaio e febbraio saranno mesi decisivi, vale per il Milan, ma per tutte le squadre. Saranno 45 giorni importanti per capire le nostre reali ambizioni"

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Tra pochi istanti l'allenatore del Milan, Vincenzo Montella, presenterà la partita di domani pomeriggio contro il Cagliari, in programma a San Siro alle ore 18:00 e valevole per la 19^ giornata di Serie A, in conferenza stampa presso il centro sportivo rossonero di Milanello.