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LIVE PM – Milan-Crotone: la conferenza di Mihajlovic

Redazione

LIVE PM – Milan-Crotone: la conferenza di Mihajlovic
30 Novembre 2015 -

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Finisce qui la conferenza di Mister Mihajlovic

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Su Juric: "Da giocatori non mi ricordo se ci siamo incontrati. Ricordo che era un giocatore "cazzuto" uno di carattere, vedo che è riuscito a dare questa mentalità alla sua squadra, ha anche avuto un buon insegnante come Gasperini e si vede"

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Niang: "Magari è il partner giusto per Bacca, ma non viceversa. Abbiamo anche Luiz Adriano e tra poco torna Balotelli. Si devono sentire tutti titolari, ma anche tutti riserve. Quando hai 4/5 giocatori offensivi non li puoi far giocare tutti. Puoi cambiare spesso, anche per renderti più imprevedibile"

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La partita con la Samp e l'atteggiamento: "Voi guardate solo i risultati, ma l'atteggiamento positivo si è visto anche in altre partite tipo al derby o nel primo tempo di Udine. Per voi però conta solo il risultato, io invece posso anche essere più contento se perdo una partita giocando bene piuttosto che vincere giocando male. Poi il risultato è quello che conta. Quello che io chiedo sempre infatti è questo, entrare in campo e dare tutto, penso che stiamo crescendo dal post Napoli. Dobbiamo andare avanti così"

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Giocatori che hanno vinto poco: "Vincere aiuta sempre a vincere, la mentalità arriva vincendo. Per questo ogni partita è importante. Quando giochi è bello vincere un Trofeo, soprattutto per quando smetti di giocare e guardi al tuo curriculum. E' una bella soddisfazione personale"

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Mihajlovic su Berlusconi: "Ci siamo sentiti ieri, mi ha fatto i complimenti, ha detto che non è riuscito a venire per l'impegno a Venezia. La sua partita politica è più importante di quella calcistica, mi spiace che non sia venuto soprattutto per i ragazzi che ci tenevano a dargli una gioia dopo la Juve. Comunque credo che ci saranno tante altre occasioni. Lui comunque è il Milan, presidente da 30 anni. Il mio rapporto con lui? Qualche volta abbiamo punti di vista diversi, ma ognuno si prende le sue responsabilità, confrontarmi con lui è un piacere, poi alla fine decido io: nel bene e nel male. Lui farà le sue valutazioni sulla base dei risultati e del contorno. Pressioni? Faccio questo lavoro per questo, ho lasciato la Nazionale perchè avevo poca pressione"

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Su Niang: "La sua qualità principale è che può fare bene tutti i ruoli d'attacco. Giocando da attaccante esterno di deve sacrificare di più. Può fare bene tutto, dipende anche dal modulo e dagli altri giocatori che ho in rosa. E' un giocatore che mi da molte garanzie"

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Sulla Coppa Italia: "E' un obiettivo importante che dobbiamo cercare di portare a casa, sappiamo che non sarà facile. Quando sei nel Milan hai l'obbligo di cercare di vincere tutte le partite".

Esame importante per la mentalità?: "Tutti noi vogliamo giocare bene, ma questo non si può fare sempre. L'importante è l'atteggiamento, questo dipende da noi e deve essere sempre giusto. Poi le partite si possono perdere e anche vincere. Poi anche i tifosi si riconoscono in un atteggiamento positivo della squadra. Andando in campo con l'atteggiamento giusto è più facile vincere".

Sulla formazione: "Sarà una formazione competitiva e di tutto rispetto. Sono giocatori da Milan e devono dimostrarlo. Ci sarà qualche cambio, è importante che chi giochi mi faccia capire che si merita questa maglia".

Sulla Juventus: "E' una squadra che ha vinto gli ultimi campionati, quindi è normale e giusto che abbiano più credito rispetto alle altre squadre, come per esempio il Milan. Noi dobbiamo trovare continuità di risultati e prestazione. Continuità di risultati la stiamo trovando piano piano. Penso che manterremo almeno la media di 2 punti a partita, poi vediamo quello che succederà dopo".

Sugli stimoli: "Sono queste le partite in cui devi stimolare la squadra. Dobbiamo lavorare sempre sulle motivazioni, perchè sono fondamentali. Sta all'intelligenza dei giocatori capire l'importanza della partita al di là del Crotone, al di là che sia Coppa Italia. E' una squadra di tutto rispetto, devo essere bravo io e intelligenti i giocatori. Se giochiamo come sappiamo naturalmente la vinciamo".

 

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sull'atteggiamento: "Vorrei rivedere lo stesso atteggiamento visto contro la Sampdoria, è un avversario di tutto rispetto il Crotone. Ripropone lo stesso tipo di gioco della squadra di Montella. E' una squadra in fiducia perchè è prima in classifica, ha degli ottimi giocatori ed è ben organizzata. Siamo stati fortunati con il sorteggio. Siamo il Milan e dobbiamo vincere, se si perde è una catastrofe. La Coppa Italia è un nostro obiettivo visto che non giochiamo in Europa".