LIVE PM – Milan-Crotone, Montella in conferenza

Termina qui la conferenza stampa di Vincenzo Montella.  

Sulla serenità del gruppo: “Si deve pensare solo al campo, non al resto, poi molto dipende dal carattere, io non penso troppo al futuro, non serve”.

Sui giovani e la classifica: "C'è il rischio che l'alta classifica ci faccia perdere lucidità, ma sono contento fin qui. Ho poche preoccupazioni in questo senso".

Su Honda: "È un professionista esemplare, tra i primi cinque che ho visto tanto da allenatore quanto da giocatore. Al momento preferisco Suso, in questo modulo di gioco sta pagando questo, ma da qui a Natale potrebbe avere spazio".

Ancora su Bertolacci: "È stato fermo più di tre mesi, l'obiettivo è riportarlo al massimo". 

Sul suo rapporto con Galliani: "Parlo con lui oggi, ci ho parlato ieri, guardiamo la partita assieme, per il futuro non mi faccio domande".

Sul pubblico atteso domani: "Credo che nelle ultime partite si è visto l'entusiasmo dei tifosi, lo sento personalmente. C'è una grossa vicinanza, a prescindere dai grandi numeri. La cosa più importante è che i milanisti sono vicini moralmente a quello che stiamo proponendo".

Su Bertolacci: "Lavoro per far rendere al massimo tutti i calciatori, farcela con tutti sarebbe una vittoria grossissima, poi ci sono tante dinamiche. Comunque ha mostrato di avere qualità importanti".

Sull'assenza dalle coppe: “Se giocassimo servirebbe una rosa e una programmazione diversa, ti toglie tante energie mentali”.

Sulla sfida a distanza con l'Inter: "Vogliamo arrivare davanti, ma per meriti nostri, non demeriti loro".

Sulla classifica: "Quattordici partite non sono poche, ma non dicono tutto. Siamo a un terzo del campionato, siamo contentissimi per quanto fatto, ma non si può fermarsi. Ci sono tante squadre in 4 punti tra cui la sottovalutata Lazio e non possiamo dimenticare l'Inter che ha qualità".

Sulla presenza di Bacca a Siviglia: "È stato autorizzato da me e della società, non ci sono problemi per me. Credo abbia registrato la partita di Empoli e si sarà divertito come noi”.

Sul mercato: "Non voglio parlare, ci sono quattro partite importantissime e quindi è presto per parlarne. Anche il dottor Galliani la pensa come me, se ne parlerà a Natale".

Sul progetto Atalanta: "Sono anni che hanno un settore giovanile all'avanguardia anche il Milan lo ha avuto per tanti anni. Sono progetti che partono da lontano. L'Atalanta ha un settore giovanile fortissimo, assieme a Roma e Empoli".

Su Juventus-Atalanta: "Mi interessa per capire che partita faranno, anche perché tra poco giocheremo contro l'Atalanta. I risultati degli altri sono incontrollabili, sono energie sprecate. Dobbiamo pensare a noi stessi".

Sugli infortunati: "Montolivo torna l'anno prossimo, Calabria ha qualche problema. Bonaventura tornerà settimana prossima, credo anche Mati Fernández: non hanno cose gravi".

Su Bacca: "Arrivano tre partite fondamentali, ma ogni ciclo è importante. Lui ultimamente è un po' sotto ritmo con i gol, ma ha fatto un ottima partita nel derby. Negli ultimi allenamenti non lo abbiamo voluto rischiare, oggi vediamo come sta, poi vedremo cosa fare per le prossime partite".

Sui risultati con le piccole: "Inevitabilmente non posso parlare del passato, senza fare paragoni con altri allenatori. Sicuramente continuità, pazienza e sicurezza sono caratteristiche che ti portano alla vittoria con le piccole".

Sul turnover: "Quando arrivi a questo punto della stagione sarebbe opportuno far riposare qualcuno, soprattutto a livello mentale".

Su come ha preparato la partita: "Fisico, mente, corpo e tattica. Abbiamo lavorato su questo. I 3 punti di domani ai fini aritmetici valgono come i 3 punti contro la Juventus. Dobbiamo pensare a portare avanti i nostri principi per arrivare alla vittoria".

Sul Crotone e l'orario insolito: "Non vorrei essere retorico, la storia del Crotone in Serie A dice che ha avuto un periodo di adattamento e ha sofferto il fatto di non giocare a casa. Da quando ha iniziato a giocare allo Scida ha trovato un po' di fiducia, nelle ultime partite è sempre stato in gara fino alla fine. Penso contro il Sassuolo, contro la Fiorentina. E' una squadra che all'80 a Milano contro l'Inter erano 0-0. Hanno trovato un certo assetto equilibrato. Non è assolutamente una partita facile, il nostro campionato ci insegna continuamente questo".

Se conosce Nicola, l'allenatore del Crotone: "Ci conosciamo da lungo tempo. Abbiamo giocato 6 mesi a Genova in Serie B. Mi ricordo che legammo molto e mi costrinse a comprare un libro 'L'alchimista' di Paulo Coelho che lessi in due giorni prima di una partita. Ho fatto lo scorso corso di Coverciano insieme a lui. Ha grandissime conoscenze, è molto preparato anche sul piano psicologico".

Sul ricordo per la Chapecoense: "Come Milan siamo molto vicini alla tragedia che si è consumata. E mi riferisco non solo ai calciatori ma a tutte le persone che erano su quell'aereo come magazzinieri, giornalisti, sponsor ecc. Sono contento dell'iniziativa che ha preso il Milan di porre il simbolo della squadra brasiliana sulla manica".

Quasi tutto pronto per l'intervento in conferenza stampa di Vincenzo Montella, tecnico rossonero, che introdurrà i tempi principali della sfida di domani a 'San Siro', ore 12:30, tra Milan e Crotone.